Esordio choc tra le mura amiche del Casavatore. Il Sant’Egidio mette a segno il colpaccio di giornata espugnando il palazzetto con il risultato di 5 a 8. Pronti via ed i locali vanno a segno con Russo. A cavallo del quarto d’ora di gioco Mancini risponde al pareggio di Ferraioli. Poi gli ospiti si scatenano: Mirano fissa il parziale all’intervallo sul 2 a 2, poi nella ripresa Severini, due volte Cascone e ancora Mirano portano il parziale sul 2 a 6 quando siamo al 47′. Il Casavatore cerca di rientrare in partita con le reti di Mancini e Dell’Aquila, ma negli ultimi minuti Severini e Mirano chiudono i conti prima del definitivo 5 a 8 di Russo. Al settimo cielo il ds salernitano Spirito: “Grande partita e vittoria mai messa in discussione. Eravamo in emergenza difensiva vista la mancanza di Passannante e di Tortora, ma i ragazzi hanno dimostrato di essere un grande gruppo. Siamo sulla buona strada: vincere in questo modo in casa di una compagine attrezzata come il Casavatore ci dà il termometro delle nostre potenzialità”. Deluso il patron partenopeo Caturano: “Dobbiamo darci tutti una regolata: non siamo dei brocchi ma nemmeno la squadra che deve ammazzare il campionato. Voglio spendere un elogio per Mancini, Dell’Aquila e Armonia, mentre gli altri devono ancora raggiungere la forma migliore. Forse alcuni sono distratti da voci di mercato, ma da qui nessun giocatore funzionale al progetto si muove. L’arbitraggio è stato discutibile, ma la partita l’ha vinta il Sant’Egidio grazie ad una buona prestazione. A breve dovrebbe ritornare Varriale, ma la sua assenza oggi non deve fungere da alibi visti i giocatori che abbiamo in rosa”.