Lo sport come terapia di vita, Carlo Altomare lo ha vissuto sulla sua pelle, lo ha aperto ad un nuovo mondo, fatte di tante amicizie. Nasce come trequartista nel calcio a 11, dove ha avuto tante soddisfazioni e vissute tante emozioni. Passa al mondo del Futsal da ormai circa 5 anni, dove ha vinto tre campionati di serie c2. L’anno scorso con l’Ottaviano doppia soddisfazione, vittoria sia in Coppa che in Campionato, e raggiunto il massimo campionato regionale. E’ stato confermato dalla Real Ottaviano. Da due anni in testa alla classifica marcatori: “Non c’è due senza tre?”
Conosciamo subito la persona, chi è Carlo altomare fuori dal campo? Studi? Lavori? Cosa fai?
“Ho 29 anni , e dopo essermi diplomato mi sono dedicato solo alla carriera calcistica. Ora da circa 5 anni lavoro come responsabile di un impianto di distribuzione di benzina. Sono un ragazzo discreto, tranquillo e metto passione In tutto quello che faccio; non mi piace essere al centro dell’attenzione”.
Che campionato ti aspetti? Qual è il vostro obiettivo?
“Ci aspettiamo un campionato ricco di vittorie e soprattutto il più grande obiettivo è vincere il campionato dopo la delusione della Coppa Italia”.
Il tuo nome molte volte viene oscurato dai grandi nomi come Campano, Suarato, e non viene riconosciuto il tuo merito, e di te si parla troppo poco, che sei, senza dubbio, uno dei migliori talenti della C1.
“Ti ringrazio per la fiducia accordatami. Ma me interessa solo dare tutto me stesso in campo. Campano e Suarato sono due grandi campioni e due grandi amici, non ho competizione con loro”.
Parlami dei tuoi compagni di squadra, con chi hai legato di più: dicci qualche segreto dello spogliatoio.
“Ho legato maggiormente con Suarato, Iamunno ed Aprile Giuseppe. Tra l’altro con loro aldilà del rapporto calcistico che ci lega, ho stretto anche un rapporto di amicizia che ci porta a frequentarsi anche fuori dagli spogliatoi. Infatti spesso usciamo insieme con le nostre donne”.
Ma tu hai un soprannome, un gesto scaramantico, un portafortuna…
“I miei amici mi chiamano Cassano, il motivo è collegato a quando giocavo a calcio ad 11. Infatti il mio numero di maglia è il 99 (il numero di maglia di Antonio Cassano ndr)”.
Squadra del cuore nel calcio.
“Milan”.
Hai a disposizione un messaggio in chiusura a chi lo dedichi e cosa gli vuoi dire?
“Spero di vincere con la Real Ottaviano anche quest’anno così da poter dedicare questa vittoria alla società, ai miei tifosi e tra qualche anno alla mia futura moglie”.