Nè vincitori nè sconfitti. Finisce in parità il derby salernitano tra Sant’Egidio e Feldi Eboli. Quarto pari interno di fila per il team del neo tecnico Capasso, terzo pareggio nelle ultime 4 uscite per la truppa di Barbato. Primo tempo condotto dai padroni di casa, che dopo essere passati in vantaggio per poi farsi raggiungere, chiudono sul 3 a 1. Nella ripresa la Feldi si desta dal torpore e si riporta sotto fino al 4-3, ma i locali fanno 5-3. Negli ultimi minuti il forcing ospite porta prima al gol del 5-4 e poi a quello del pareggio, rete che ha scatenato le proteste del Sant’Egidio nei confronti degli arbitri. Per i locali sono andati a segno Padovano (2), Madonna (2) e Marrone, per gli ospiti Mansi (3) e Flauto (2). Così a fine gara il tecnico del Sant’Egidio Dario Capasso: “E’ un pari che ci sta stretto. Eravamo in vantaggio sul 4 a 1, abbiamo subito due reti su deviazioni ed il gol del 5-5 è chiaramente irregolare: l’arbitro ha indicato una rimessa laterale in nostro favore nella loro metà campo, gli avversari però hanno battuto velocemente, i direttori di gara non hanno fermato l’azione e noi, chiaramente fermi, abbiamo subito la rete decisiva. E’ un errore macroscopico che ci porta via due punti pesanti in chiave playoff e per il morale, fermo restando che sono più che soddisfatto per quello che la squadra ha fatto vedere in campo”. Questa invece l’analisi di Gianpaolo Barbato: “Ce l’ho molto coi miei ragazzi per il pessimo approccio al primo tempo: non avrei mai immaginato un inizio così inopinato in una partita così importante. Nella ripresa siamo tornati sui nostri ritmi, mettendo in difficoltà il Sant’Egidio su un campo notoriamente complicato, riuscendo ad ottenere almeno il pareggio. La classifica? Dobbiamo risalire la china, la nostra posizione non è felicissima e bisogna lavorare”.