Partita fondamentale per entrambe le formazioni. C’è aria di ultima spiaggia a Cicciano ed infatti ne viene fuori una partita prudente tatticamente, e nervosa.
PRIMO TEMPO – Partono meglio gli ospiti, che fanno la partita ed hanno le prime occasioni, poi il Cicciano prova a replicare in ripartenza, ma D’Angelo al 9’trova l’inserimento giusto e fa 0-1. I padroni di casa non ci stanno e dopo quattro minuti pareggiano con un bel gol di Carfora. Il Cicciano viene fuori alla distanza e nel finale di parziale trova due reti nel giro di pochi istanti. Prima Nastri con un comodo appoggio in gol, poi Bonaguro con un micidiale sinistro all’incrocio.
SECONDO TEMPO – Il Miseria e Nobiltà parte forte, e dopo tre minuti Capobianco centra la rete su perfetto schema d’angolo. Al 10’Verdicchio fa pari e patta con un grandissimo sinistro ad incrociare. A questo punto l’episodio clou della gara. Corre il 16’della ripresa, Carfora termina giù in area, l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Si crea un capannello di proteste in campo nel quale viene espulso Mazzocchi. E’questa la goccia che fa traboccare il vaso delle proteste. Sia in campo che fuori c’è tensione, gli arbitri sospendono la partita per quindici minuti. Alla ripresa gli ospiti non sfruttano i due minuti di superiorità numerica e Pizzini trova il 4-3 Cicciano. Il Miseria e Nobiltà non molla la presa e nel giro di un minuto Capobianco mette a segno due gol che valgono il sorpasso. Buonaguro fa un gran gol per il 5-5, ma Verdicchio dopo 40’’fa 5-6. Gli ultimi minuti vedono un assedio del Cicciano che non porta frutti. Partita tesa che conferma lo 0 in classifica dei padroni di casa e rilancia gli ospiti.
COMMENTI – Fiducioso il vice presidente del Miseria e Nobiltà Del Monaco: “Una vittoria tutto sommato meritata. Gli arbitri hanno un po’ pasticciato, ma a questo oramai siamo purtroppo abituati. Tutto risolto con mister D’Angelo, a cui regaleremo tre o quattro innesti importanti, primo tra tutti un under 21 fortissimo che abbiamo già bloccato”. Rassegnato mister Napolitano: “Purtroppo ancora un arbitraggio che ci penalizza, forse in federazione c’è disinteresse verso le nostre proteste, ma noi ne subiamo le conseguenze. Da oggi giocheremo per onorare la maglia, ma il morale è basso”.
Dall’inviato Francesco Vitiello