Il Ceccano non ci sta e intende farlo sapere a tutti, a chiare note: l?etichetta di societ? poco corretta sul piano sportivo affibbiatale negli ultimi giorni con l?intervista del presidente del Vesevo e subito dopo nell?intervista dell?attaccante Jader Fornari al nostro sito viene respinta con fermezza dal presidente ciociaro Durante Fiorentini.
Il presidente della matricola laziale risponde alle nostre domande sulla stagione della propria squadra ma coglie pure l?occasione per raccontare come sono andate le cose sabato scorso e per quale ragione non ? stata disputata la gara di campionato con il Vesevo.
Presidente, facciamo il punto sulla stagione del Ceccano: fino a questo momento potete ritenervi soddisfatti o avete qualche rammarico?
Penso di poter tranquillamente asserire che pur essendo una matricola stiamo facendo una buona figura. Come tutti sanno la nostra ? una squadra molto giovane che deve crescere e fare esperienza, sono fiducioso che alla lunga ci potremo togliere qualche piccola soddisfazione. Allo stato attuale c’? solo il rammarico che forse si poteva evitare di lasciare qualche punto lungo il cammino sin qui fatto.
In virt? della classifica attuale e del calendario residuo, quali pensi debbano essere le ambizioni della tua squadra? Salvezza o qualcosa di pi??
Come gi? detto la squadra ? molto giovane, deve giocare il pi? possibile per acquisire esperienza, pertanto il nostro obbiettivo ? quello prefissato ad inizio anno e cio? la salvezza da raggiungere il pi? presto possibile, dopo di che sognare non costa nulla
Che idea vi siete fatti in tema di lotta per la promozione? Sar? affare privato tra le prime tre attuali oppure il terzetto ? destinato a sciogliersi presto in favore di qualcuna di loro?
Le prime della classifica hanno dimostrato che meritano il posto che occupano ma il nostro ? un girone molto equilibrato, con una classifica molto corta, quindi un pronostico oggi ? a dir poco azzardato. Le dirette inseguitrici sono squadre di esperienza e di lunga militanza nella categoria che possono mettere in difficolt? chiunque, alla fine prevarr? chi avr? pi? freschezza atletica e sopratutto mentale.
Per chiudere, in questi giorni sta facendo discutere la mancata disputa della gara di sabato scorso con il Vesevo, da ambienti della societ? campana non sono mancate le accuse nei vostri confronti, si dice chiaramente che non la state raccontando giusta: come stanno le cose, presidente?
Francamente non riesco a comprendere tutte le polemiche e le grosse imprecisioni che sto sentendo in questi giorni, ritengo, e con un pizzico di presunzione sostengo, che non solo siamo una societ? seria ma anche molto corretta, quindi non accetto assolutamente l’etichetta di una societ? poco sportiva. Per questo voglio per l’ultima volta (spero) fare una sintesi nuda e cruda dei fatti.
Sabato 12 alle ore 11.45 circa vengo convocato di urgenza presso gli uffici del comune di Ceccano per comunicazioni. Al mio arrivo sono ad attendermi il sig. Mario Maura, Assessore allo sport e il sig. Giovannone Mariano, dirigente responsabile delle strutture del Comune di Ceccano, che mi consegnano un’ordinanza con la quale si decreta la temporanea chiusura per inagibilit? del Palatiberia, in quanto il maltempo accentuatosi nella nottata ha provocato un parziale distacco di uno dei pannelli di copertura della struttura e si sono verificate notevoli infiltrazioni di acqua piovana sul campo di gioco e sull’atrio di ingresso del pubblico. Mi ? stato riferito che al mattino avevano provato a sistemare almeno parzialmente il danno, ma senza successo, pertanto essendo i soli responsabili avevano deciso di interdire tutte le manifestazioni che si dovevano svolgere.
Non potevo oppormi a questa decisione, in quanto ricordo che il Comune di Ceccano ? il legittimo proprietario del Palatiberia, ma sopratutto ? il gestore della struttura stessa e quindi credo che il loro giudizio di inagibilit? temporanea sia insindacabile. Non potendo pi? fermare la macchina organizzativa dell’evento non ho fatto altro che aspettare gli ospiti e la terna arbitrale all’esterno del Palatiberia (i cancelli erano stati chiusi dai custodi del Comune), per espletare le formalit? di rito e consegnare alla terna arbitrale l’ordinanza di chiusura. Per la cronaca, non siamo i soli fruitori del Palatiberia, dopo il nostro incontro si sarebbe dovuto disputare un altro evento e cio? l’incontro di calcio a 5 del campionato nazionale dei sordo-muti tra Frosinone e Catanzaro.
Questi sono i fatti nudi e crudi e non macchinazioni cervellotiche di chiss? quale intento oscuro del Ceccano calcio a 5!
Mimmo Lacquaniti www.italiacalcioa5.it