Sette vittorie interne, un solo blitz esterno. Il primo posto dell’Afragola che si consolida, la griglia playoff che sembra ormai delineata, la quota salvezza che si alza, l’Eboli che arranca. Sono questi i temi principali del diciannovesimo turno del campionato di serie C1, che pare ormai avere già la sua regina.
MATCH POINT – Le immagini dell’euforia a fine partita dopo aver appreso della sconfitta della New Team sono emblematiche di quanto possa essere importante questa giornata di campionato in ottica primo posto. L’Afragola non si fa distrarre e travolgendo il Calvi Simaldone inanella la dodicesima vittoria di fila, portandosi a più 12 sugli inseguitori. Busino è tornato sui suoi standard realizzativi, Paolillo invece per la prima volta in questo campionato non ha gonfiato la rete (senza considerare ovviamente le due partite in cui non è sceso in campo contro Calvi Simaldone e Trilem). Sabato i rossoblù andranno a San Giuseppe per centrare la vittoria consecutiva numero 13 e se dovesse arrivare, scaramanzie a parte, è solo un conto alla rovescia verso la matematica promozione in B.
INCEROTTATA – Si ferma a Pomigliano la corsa frenetica della New Team. Una sconfitta che interrompe una striscia positiva straordinaria, fatta di 12 vittorie e un pareggio, con il tecnico Annunziata che non se l’è sentita di rimproverare i suoi. Intanto però sabato c’è l’Afragola ed i gialloblù si presenteranno senza Severini e con Onorevole, D’Argenzio e Carbone in forte dubbio.
RINATI – Dopo un breve periodo di appannamento con 2 sconfitte in 3 gare, seppur condite da un pizzico di sfortuna soprattutto contro il Calvi Simaldone, il Napolilepanto centra un successo di fondamentale importanza nella corsa al secondo posto. A fine gara capitan Iazzetta ha dichiarato di credere nella rimonta sull’Afragola, ma ha poi corretto il tiro fissando l’obiettivo alle prime tre posizioni. I pomiglianesi hanno ancora margini di crescita e con il recupero a pieno regime di Esposito si potrebbe risolvere il problema della scarsa incisività sotto porta denunciato dal tecnico Oliva.
CONSAPEVOLI – La Flegrea ha ormai raggiunto la piena consapevolezza dei propri mezzi. Vincere su un campo come quello di Maddaloni non è mai facile, ma i puteolani sono riusciti ad ottenere il quarto successo di fila, riscattando ampiamente il periodo di calo seguito alla sconfitta in Coppa Italia. Primi gol in campionato per Torelli, che aveva vissuto una prima parte di stagione difficile tra infortuni, squalifiche e un rendimento poco brillante.
PASSO PLAYOFF – La Traiconet riscatta la sconfitta di sabato scorso a Monteruscello e contro la Turris infila la terza vittoria nelle ultime 4 partite. I montesi compiono un importante passo in avanti in chiave playoff, visto che il distacco sul Miseria e Nobiltà sesto sale a 6 punti, e al tempo stesso riducono il gap dalla New Team seconda, da tenere in considerazione in virtù della discriminante dei 10 punti, a 6 lunghezze.
FIATO CORTO – Si allontanano i playoff per il Miseria e Nobiltà, che prima di pensare ad obiettivi ambiziosi deve ritrovare se stesso. Quella di sabato è la terza sconfitta di fila, con soli 2 punti ottenuti in 6 partite. Con la Flegrea si sono comunque intravisti segnali positivi, la squadra in campo ha espresso tanta grinta ma come spesso accaduto di recente ha mollato negli ultimi minuti a causa di una panchina divenuta corta dopo il mercato di riparazione.
BOCCATA D’OSSIGENO – Si sveglia dal torpore il Sant’Egidio, che dopo 4 sconfitte di fila torna al successo e lo fa in grande stile. La nota lieta è sempre Francesco Ferraioli, secondo in classifica capocannonieri con 24 centri alle spalle di Sorbo. La squadra sembra aver ritrovato lo… Spirito giusto ed il presidente Gioacchino Ferraioli non si nasconde e ha dichiarato a chiare lettere di coltivare ancora qualche speranza di raggiungere i playoff.
CROLLATO – Sembrava che il Casavatore avesse trovato quella continuità che era mancata nella prima fase e che stesse per compiere un salto di qualità che l’avrebbe portato ad inseguire posizioni importanti. Il team di Crisci invece è letteralmente crollato in quel di Sant’Egidio dopo che aveva vinto 3 delle precedenti 4 gare. Una vittoria avrebbe potuto dare uno slancio importante ai partenopei, visto che sabato a Casavatore arriverà la Traiconet quinta in classifica.
FORTINO CARDITO – Non sta sbagliando un colpo la Trilem. Nonostante una prestazione poco brillante, la vittoria col Nocera porta a 10 i punti conquistati nelle ultime 4 partite, ma soprattutto la squadra guidata da Nicola Orefice ha uno score in casa di 17 punti: meglio di così hanno fatto solo le prime cinque della classe.
ABULICO – Il Calvi Simaldone sceso in campo ad Afragola è parso una squadra già sconfitta in partenza, poiché le quattro diffide prima dell’importante match contro il Real S.Erasmo hanno portato una sorta di timore nei sanniti. Quella del Le Club è la terza sconfitta negli ultimi 4 match e soprattutto resta il problema della scarsa efficacia realizzativa, coi 41 gol segnati che costituiscono il peggior attacco del campionato.
MATURI – Due vittorie nelle ultime tre partite in importanti scontri diretti, conseguite con autorità e senza soffrire più di tanto. Il Real S.Erasmo sembra più maturo rispetto ai mesi scorsi, quando riusciva ad esprimere il meglio di sé solo contro le big. Il tecnico Lieto inoltre è riuscito ad inculcare nella squadra l’idea di non farsi condizionare troppo dall’impegno in Coppa, che avrebbe potuto portare qualche distrazione nella delicata sfida con l’Eboli e che arriva in concomitanza con un calendario per nulla semplice.
A GRANDI FALCATE – Il bottino recente del Gladiator non è sicuramente quello di una squadra che lotta per non retrocedere. I sammaritani hanno infatti ottenuto 12 punti in 6 gare con una media di 2 punti a partita, ma pagano lo scellerato inizio di stagione. Benincasa continua a segnare con regolarità impressionante e contro il Solofra è arrivata la prima tripletta del brasiliano Moreira.
FINALI FATALI – Nell’ultimo mese e mezzo il Nocera ha perso tre volte nei minuti di recupero. E’ successo in casa col Napolilepanto, poi ad Afragola e sabato a Cardito. Un pizzico di sfortuna c’è sicuramente, ma come ha anche affermato il tecnico Petti la squadra forse pecca di ingenuità. Per evitare la retrocessione diretta i molossi dovranno fare bene soprattutto in trasferta, visto che le prossime tre gare lontano dalle mura amiche avranno come avversarie Solofra, Turris ed Eboli.
SCONFITTA PREVENTIVABILE – Rosario Volpe e la sua Turris archivieranno la sconfitta di Monte di Procida, più che preventivabile alla vigilia, per pensare ai prossimi impegni. I corallini avranno infatti quasi tutti gli scontri salvezza nella prima metà del girone di ritorno, ma dovranno invertire la rotta soprattutto fuori casa viste le 4 sconfitte di fila in trasferta.
MAL DI TRASFERTA – Il Solofra ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 4 partite, ma la sconfitta col Gladiator ha assegnato agli irpini soprattutto il record negativo delle 6 sconfitte consecutive fuori casa. A Santa Maria Capua Vetere mancavano diverse pedine, ma il tecnico Cocchia ha puntato il dito esclusivamente su chi è sceso in campo. Intanto il calendario dà una mano a De Maio e compagni, che giocheranno gli scontri diretti contro Nocera, Turris ed Eboli nelle prossime tre gare in casa.
SABBIE MOBILI – L’Eboli è indiscutibilmente in difficoltà. I salernitani sono incappati in 3 sconfitte consecutive, non vincono da 10 turni e non hanno mai centrato i tre punti in trasferta. Il tecnico Naimoli si è dimesso ma continuerà a rimanere in squadra come calcettista, con la panchina affidata al duo Della Corte-De Chiara. Il morale della squadra è basso in virtù della classifica deficitaria, ma basterebbero un paio di vittorie per rimettersi in carreggiata al pari delle altre pretendenti alla permanenza in C1.