Il Leoni Acerra si distacca ulteriormente dalla zona retrocessione che, ora, dista quattro lunghezze. Una vittoria costruita soprattutto nella prima parte di gara, dove i padroni di casa sono stati bravi a negare il goal agli avversari. Gli ospiti, invece, trovano la via del goal troppo tardi e non riescono a mettere le mani sul risultato. Anche la classifica del Cus Avellino non è delle più felici ed, al momento, è appena due punti sopra la formazione acerrana.
Emilio Lanzetta, direttore generale della squadra ospite, non nasconde qualche rimpianto: “E’ stata una gara che si poteva giocare decisamente meglio. Eravamo ben consapevoli che si sarebbe potuta essere la possibilità di trovare un ambiente difficile e che ciò avrebbe potuto condizionare l’arbitraggio. Col senno di poi, avremmo dovuto giocare meno su di un piano tecnico-tattico e maggiormente su fase difensiva, recupero palla e ripartenze. Invece ci siamo ostinati nel possesso palla e nel voler mostrare un bel gioco. Nel primo tempo abbiamo sprecato due tiri liberi che, a conti fatti, potevano essere determinanti ai fini del risultato finale. Il match è stato eccessivamente maschio, tanti falli ed il giudice di gara non sempre si è sentito di fischiare contro i padroni di casa”.
Il direttore sportivo del Leoni Acerra appare senz’altro determinato e fiducioso: “E’ stata una partita combattuta ma siamo riusciti a conquistare una vittoria fondamentale in ottica play-out. La squadra ci crede pienamente nel proprio valore così come anche la dirigenza, il tecnico e tutti i tifosi che sono accorsi ancora una volta numerosi per sostenerci”. Il ds Picardi, poi, continua: “Abbiamo una buona rosa e diverse volte abbiamo perso punti a causa di uno svantaggio risicato. Dovremmo dare il massimo sabato dopo sabato, anche se la prossima sfida sarà particolarmente proibitiva in quanto affronteremo i primi della classe”.