Afragola-Traiconet accomodata? Gennarelli: “Sono schifato”. Addeo spegne le polemiche: “Uno stupido sfogo ad alta voce di Costantino dal quale ci dissociamo”

Nel dopo-gara di Afragola-Traiconet sono circolate voci in merito a un presunto mancato impegno dei padroni di casa contro il club di Monte di Procida. La verità però è una bolla di sapone e Punto 5 ve la racconta. In realtà si tratta semplicemente di uno sfogo ad alta voce del ds del Napolilepanto Giuseppe Costantino, che pare abbia gridato contro il cameraman di Punto 5, trattasi dello stesso ragazzo che ha seguito Traiconet-Napolilepanto, dicendo che la Traiconet avrebbe vinto la partita senza l’impegno dell’Afragola, questo per usare un termine più accomodante. Si sa che nel calcio a 5, essendo un mondo piccolo, e lasciatecelo dire a volte anche fatto di frasi stupide, le stesse circolano troppo in fretta e si costruisce un caso sul nulla. L’amplificazione dell’uscita fuori luogo di Costantino è infatti giunta alle orecchie anche di due giocatori dell’Afragola, in particolare Nenè, andati a Pomigliano per assistere a Futsal Sbarra-San Marco. In poche parole, all’atto del loro arrivo al Palasport, qualcuno gli avrebbe gridato che si erano “venduti” la partita. Gli stessi calcettisti rossoblù lo hanno fatto presente alla società, che ha risposto attraverso il tecnico Vincenzo Gennarelli: “Sono schifato da queste illazioni, in un momento così importante del campionato. Sono stato due giorni in ospedale per un problema familiare e i ragazzi ci tenevano a dedicarmi la vittoria. Ma vi sembra possibile che una squadra imbattuta in casa da due anni, ancora senza la matematica certezza della promozione, lasci vincere per giunta la seconda in classifica? Solo un ignorante può pensare una cosa del genere. Qualsiasi altro commento è superfluo, ma era giusto sottolineare decisamente questo aspetto e faccio i complimenti alla Traiconet per la vittoria”. A chiudere il cerchio, spegnendo qualsiasi tipo di polemica, ci pensa il presidente del Napolilepanto Paolo Addeo: “Non so se davvero è l’anno della fine del mondo, ma anticipando i Maya di questo passo sarà l’anno della fine del Napolilepanto. Devo affermare ciò, mio malgrado, a causa dei continui attacchi ricevuti in questi giorni, dentro e fuori dalla società. Ci dissociamo dalle dichiarazioni del ds Costantino, uno stupido sfogo ad alta voce mi auguro dettato dalla rabbia ma non giustificato, e porgiamo le nostre scuse a tutto il movimento futsal. Futsopoli? Se esistesse, ne siamo e ne saremmo fuori. Siamo in un campionato più che lecito, qualsiasi illegalità sarebbe la luce verde per uscire dalla competizione. Chiariremo col ds Costantino la sua posizione e la natura delle sue dichiarazioni”.