La passione non riesce a star ferma, Amato nuovo dirigente accompagnatore dell’U19 della Flegrea: “Darò il massimo per i ragazzi, ci sono ottime prospettive”
Un infortunio di rilievo, rottura crociato anteriore e menisco della gamba sinistra, ad inizio annata che non ne ha permesso la continuazione del campionato di C1, ma che non ne ha arenato voglia e disponibilità. Alla Flegrea Ciro Amato ha trovato una famiglia a cui, nonostante il momento di difficoltà personale, non ha fatto mancare il suo contributo. In altra veste, certo. Tra fila dello staff, al fianco di mister Scamardella, come dirigente accompagnatore dell’Under 19 in modo da non disperdere assolutamente e diffondere sempre la sua passione per il futsal. Perché lo sviluppo e l’educazione sportiva dei giovani sono il fulcro del progetto del club, e coloro che vi lavorano insieme devono infondere valori sani.
“Innanzitutto voglio ringraziare la società – dice – e coach Scamardella che mi ha voluto fortemente nel percorso. Dispiace per quanto mi sia capitato, lo sport purtroppo è anche questo. Avevo cominciato con grande grinta e segnato all’esordio, ora voglio profondere tutto me stesso in altri compiti. Il gruppo è compatto e ha doti per ben figurare in prospettiva futura, non dobbiamo guardare la classifica. Se proseguiamo sulla strada dell’impegno e della costanza le soddisfazioni arriveranno”.
“Così come loro, pure la prima squadra. Ci sono tutte le carte in regola per salvarsi, c’è ottima intesa e da fuori lo percepisco ancor di più. A San Marzano sul Sarno si è vista una ferrea determinazione, sarà un ingrediente fondamentale per il nostro obiettivo”.