
La Divisione Calcio a cinque ha ufficializzato, attraverso il comunicato ufficiale n.772, il ritorno delle liste composte da 12 giocatori e con l’utilizzo di un numero massimo di quattro stranieri in Serie A.
“Parto dal presupposto che questa riforma non era nel programma elettorale del presidente Luca Bergamini – dice il presidente Antonio Massa.- Ma prima di entrare nel merito della questione, quello che non è piaciuto è stato il modo in cui si è giunti a questa decisione: senza nessun tipo di dialogo, ci hanno preannunciato le sue intenzioni poi tramutate nel comunicato ufficiale. Non è stato assolutamente bello, considerato che la parola dialogo era il comune denominatore fino a poco tempo fa”.
“La Divisione calcio a 5 – continua il presidente Massa – deve darci il tempo e il modo per poter adattarci a questa nuova regola. Così non ci mettono in condizione neanche di creare un settore giovanile solido, giusto per fare un esempio. Sicuramente è una presa di posizione epocale ma ci volevano tempo, e non smetterò mai di ripeterlo, dialogo”.
Il presidente Massa conclude con una provocazione: “Anche la Nazionale potrà convocare solo quattro oriundi non formati o vale solo per i club? Non mi meraviglierei se qualche oriundo rifiutasse di indossare la maglia tricolore considerato che non possono giocare nel campionato italiano”.