Dopo sette risultati utili consecutivi s’interrompe il momento positivo del Napoli, costretto a tornare a mani vuote dalla difficile trasferta sul campo del Modugno, impostosi con un netto 7-3 al termine di una sfida dai toni agonistici piuttosto elevati. Un passo falso che tuttavia non pregiudica la corsa della compagine partenopea verso la zona play off, anche in considerazione delle concomitanti battute di arresto accusate da alcune delle altre dirette concorrenti nella lotta per la conquista della fase post-season. Che si trattasse di una trasferta insidiosa quella in terra pugliese era ampiamente preventivabile soprattutto in ragione della deficitaria situazione di classifica del team allenato da Gustavo Neri, reduce da due sconfitte consecutive ed arrivato pertanto a stretto contatto con la zona play out, voglioso per tali motivi di tornare a sorridere davanti al pubblico amico con tre punti che potessero consentirgli di invertire il trend negativo. Missione compiuta al cospetto di un Napoli capace di reagire all’iniziale vantaggio dei padroni di casa ma poi condizionato dal passaggio a vuoto accusato nella seconda parte della prima frazione di gioco, quando il parziale di 4-1 inflittogli dagli avversari prima dell’intervallo ha finito per incidere in maniera decisiva sul prosieguo del match. Ed a nulla è servito il tentativo di rimonta accennato in avvio di ripresa, quando gli azzurri sono riusciti a riportarsi in scia ai pugliesi arrivando anche sul momentaneo 4-3, per poi cedere di schianto nella parte finale della sfida dinanzi al nuovo e definitivo allungo dei rossoneri. Ma andiamo con ordine. L’avvio di partita dei partenopei sembra piuttosto convincente grazie ad un paio di azioni manovrate che mettono in difficoltà il team di casa, che tuttavia ha il merito di portarsi in vantaggio con Tomadon poco oltre lo scoccare del 3’. Una volta ritrovatosi sotto di un gol il Napoli riprende ad attaccare con maggiore convinzione e, dopo una serie di tentativi a vuoto, al 7’ riesce a riportare in equilibrio il punteggio grazie ad una pregevole intuizione di capitan Campano, il quale si ritaglia lo spazio giusto tra le maglie della difesa avversaria e fredda inesorabilmente Di Ciaula. Il Modugno non accusa il colpo e ritorna a farsi vedere con una certa pericolosità dalle parti di Garcia Pereira, ma le conclusioni di Diego, Racanicchi e Ronqui hanno poca fortuna. La pressione dei pugliesi cresce con il trascorrere dei minuti ed al 12’ arriva il nuovo vantaggio recante la firma dello sgusciante Diego. Gli ospiti provano a reagire, senza tuttavia trovare i varchi giusti per andare al tiro e quando vi riescono con Zamboni e Bellico è Di Ciaula ad opporsi con efficacia. Nella parte finale del primo tempo la squadra di mister Neri opera un importante allungo andando per due volte a segno nel giro di appena un minuto prima con Garcia e poi ancora una volta con lo scatenato. Dall’intervallo esce un Napoli diverso, più determinato. Una manciata di secondi dopo il 1’ e Rodrigo Bertoni trova lo spiraglio giusto per infilare il portiere avversario. Di Ciaula si erge a protagonista del match con alcuni interventi davvero prodigiosi, ma all’8’ deve arrendersi al tocco vincente del giovane Bellico, il quale mette così a segno la sua seconda rete stagionale. Gli azzurri credono nella rimonta ma la strada ritorna in salita quasi allo scoccare del 14’, quando Tomadon va a segno su perfetto assist di Diego. Si complica nuovamente la missione del team di mister Tarantino, che al 16’ è costretto a capitolare nuovamente sugli sviluppi di un calcio di punizione ben battuto da Garcia. E’ questo l’allungo decisivo dei padroni di casa, che ad una manciata di secondi dal 18’ chiudono definitivamente la contesa grazie al tocco di Zanchin su assist di Tomadon. MODUGNO – NAPOLI: 7-3 (4-1 p.t.) MODUGNO: Di Ciaula G., Garcia, Calia, Zanchin, Tomadon, Colaianni, Di Ciaula V., Racanicchi, Diego, Ronqui, Rubino. All.: Neri NAPOLI: Garcia Pereira, Bertoni, Bellico, Campano, Atkinson, Melise, Zamboni, Mormone, Bico, Simeone. All.: Tarantino ARBITRI: Francesco Pagnotta (Ascoli Piceno), Daniele Meles (Ancona) CRONO: Giovanni Tessa (Barletta) MARCATORI: 3’33’’ Tomadon (M), 7’29’’ Campano (N), 12’15’’ Diego (M), 17’03’’ Garcia (M), 17’58’’ Diego (M) del p.t.; 1’14’’ Bertoni (N), 8’12’’ Bellico (N), 13’55’’ Tomadon (M), 16’11’’ Garcia (M), 17’49’’ Zanchin (M) del s.t. AMMONITI: Melise (N), Ronqui (M), Atkinson (N), Bertoni (N) UFFICIO STAMPA NAPOLI CALCIO A 5