Finito il campionato di serie B la scorsa settimana, i riflettori sono tutti puntati sui play off di Afragola e Olimpia Ischia e il play out del Forio. Un ottimo risultato per la Campania, anzi, meglio di cos? non poteva andare se consideriamo il fatto che su 14 squadre, tre dovevano retrocedere ed una per forza andare ai play out. Fortuna ha voluto, per?, che ai nastri di partenza si fossero presentate due squadre non all?altezza della cadetteria. Atletico Catanzaro e Catanzarese hanno dato l?impressione sin dal principio di essere troppo al di sotto tecnicamente della altre anche se, la prima ha tolto qualche punto importante a qualche avversaria e la seconda, nell?unico punto conquistato ha praticamente condannato ai play out il Mediocrati. Se il Potenza ha lottato pur dando sempre l?idea di essere la terza condannata alla C1, il team di Bisignano ha fatto davvero un grande favore alle campane, disputando un girone di ritorno pessimo. Questo il nostro pagellone della serie B per le campane.
Barrese: voto 9. Ha fatto il suo dovere. Una squadra costruita per vincere, una rosa di giocatori di assoluto valore per la B. Il tecnico Rosario Volpe ha soprattutto dovuto gestire uno spogliatoio fatto di tante prime donne, calcettisti che avrebbero giocato da titolari fissi in altri quintetti sono a volte finiti in tribuna, a volte poco impiegati nella logica del turn over che a qualcuno ? piaciuto, ad altri no. E? andato via Dell?Aquila per motivi di lavoro, poi l?ex capitano Ronga che non ha accettato di buon grado di essere messo in disparte, ma ? arrivato De Falco a dar man forte al reparto offensivo. La Barrese ha preso il largo nel girone d?andata pagando poi nel ritorno la voglia di riscatto delle sue principali avversarie, senza mai compromettere la leadership, ma ha onorato anche il campionato fino in fondo con grande merito non regalando punti a nessuno. La serie A2 ? un?altra cosa e la societ? si sta gi? muovendo per un?altra piccola rivoluzione.
Olimpia Ischia: voto 9. Reduce da stagioni tra categorie nazionali e regionali, questo incredibile gruppo stupisce ogni anno. Alla vigilia del campionato si pensava ad una squadra in grado di potersi salvare tranquillamente, invece ha fatto molto di pi?. Capitan Di Meglio e compagni hanno meravigliato per la loro compattezza, inossidabili, in grado di crescere durante il campionato, pur perdendo all?andata tre scontri diretti di cui due al ?Taglialatela?. C?? stato il caso Di Iorio, il mister non voluto dal gruppo nonostante gli ottimi risultati raggiunti, c?? stata la splendida reazione del gruppo messo alla prova dalla stessa societ?. Alla fine hanno avuto ragione loro, conquistando un secondo posto strameritato per la determinazione di venire fuori quando era necessario. Su tutti la splendida vena realizzativi di Di Costanzo, ma anche la crescita di Di Sapia tra i pali e di Ballirano decisivo in tante gare.
Afragola: voto 9. Una grande sorpresa per la serie B. Che l?arrivo di Gacnik avesse dato a questa squadra una spinta in classe e tecnica lo si immaginava, ma che attorno al ui si vedesse un progresso tale di tutto il gruppo ? stato un piccolo miracolo. Lo sloveno ? stato a dir poco perfetto, ma va sottolineato il grande campionato di Giugliano e Palumbo e l?apporto dato dai vari Varriale, Onorevole e Palolillo che hanno risolto non poche partite. Alti e bassi del portiere De Andrade che ha saputo rispondere alle critiche con i fatti e se l?Afragola e lass? il merito ? anche suo. Quella affidata al bravo Mugione ? una rosa che non ha nulla da perdere e in grado di andare avanti.
Marigliano: voto 5. Una delusione. La societ? aveva dopo tanti anni cercato di cambiare identit? alla squadra, via i volti storici come Iamunno e Iervolino, dentro altre pedine di eguale valore come Mele e Lorenzetti. Scelta indovinata perch? il loro apporto ? stato assolutamente valido nel corso della stagione. Un Marigliano che per? sembrava essere l?unica squadra sicura dei play off si ? completamente disorientato nel girone di ritorno. Fuori casa ha espugnato il campo delle tre retrocesse e del Forio, con un solo colpaccio sull?Olimpia, poi 4 pareggi e 4 sconfitte e nel girone di ritorno mai un acuto lontano dal pubblico amico. C?? da dire che in periodi differenti il tecnico Oranges ha dovuto fare a meno tra infortuni e squalifiche di tanti giocatori, Maggio, Lorenzetti, Mele, Villani, De Rosa non avendo quasi mai la squadra al completo. Un gruppo che non ha mai saputo imporsi caratterialmente per colpe, come ammesso dallo stesso allenatore, divisibili in parti uguali tra il tecnico e la squadra. Rispetto all?anno scorso il traguardo play off si ? avvicinato ma poteva essere centrato senza problemi.
Gragnano: voto 7.5. Un quinto posto che premia il team di Catello Esposito lontano per la prima volta dalla sofferente lotta per la salvezza. Gli arrivi di Anderson Faoro e Lorenzi Ross avevano arricchito notevolmente il gruppo, poi le lunghe squalifiche, l?infortunio del primo portiere Rosano hanno costretto il tecnico di Castellammare ad inventare una formazione in emergenza per tutto il girone di andata. Con l?organico al completo, dal Napoli Five ? arrivato anche il portiere Vitiello, ? scoppiato poi il caso Quintiliano. L?italo-brasiliano, il pivot Vuolo non hanno fatto parte pi? della rosa per motivi diversi. Sempre fuori dalla mischia e lontano dalla possibilit? di accarezzare il sogno play off, il Gragnano ha disputato un anno in assoluta tranquillit? con la consapevolezza di aver una buona ossatura, con alcuni giovani interessanti come Santoro.
Casagiove: voto 6.5. Al primo anno di B la parola d?ordine era salvezza, ma si pensava ad un campionato stile Gragnano e non ad una rincorsa fino alle ultime giornate. Il gruppo ad un certo punto ? andato in crisi e la societ?, per dare una scossa, ha deciso di sostituire il dimissionario Letizia con Pontillo. E? arrivato qualche buon risultato ma anche qualche altro passo falso clamoroso (Catanzaro) fino alla svolta di Agnano con la vittoria sulla Reale Mutua che ha regalato la salvezza. Dopo la delusione di Scafati era l?anno della verit? per alcuni giocatori come Daniele, Panniello, Busino e Bucciero. L?esame ? stato superato con difficolt?, forse ha deluso un po? Bucciero, per l?anno prossimo ci vogliono assolutamente rinforzi.
Camilla Cales: voto 6.5. L?obiettivo chiaramente era la salvezza, ma anche a Calvi Risorta, dopo gli ultimi botti in campagna acquisti, Fabio Tozza su tutti, ci si aspettava un campionato diverso. Il tecnico Cipro, per?, ha dovuto fare in conti con infortuni di lunga durata, non ha quasi mai avuto nel girone di ritorno il portiere titolare Natoli, lo stesso Tozza ha giocato a fasi alterne, e molti dei suoi, tra squalifiche e piccoli infortuni non gli hanno reso la vita facile. Il lungo passaggio a vuoto a met? del girone di ritorno, dove la vittoria ? mancata per molte giornate, stavano spedendo il Camilla Cales all?inferno. C?? stata la dura presa di posizione del presidente Iannucci che ha chiesto ai suoi una reazione arrivata nella partita pi? importante contro il Marigliano. Tre punti che hanno regalato la serie B.
Napoli Five: voto 5. Dopo il play off sfiorato all?ultima giornata dello scorso campionato, il Napoli Five aveva fatto una buon lavoro in estate con l?arrivo di giocatori di prestigio per la cadetteria come Longobardi e Preite. Si era affidata a Nin? Conte, ma dopo due passi falsi, la societ? gli ha dato il benservito, credendo di avere a disposizione un gruppo in grado di dare di pi?. Aveva fatto male i calcoli, perch? nonostante la determinazione di Tarantino, subentrato alla guida tecnica, non si ? mai vista una squadra in grado di dettare legge in campo. Paurosa, contratta, sciupona, a volte assente, il Napoli Five ? sempre rimasto nella zona retrocessione trovando i punti salvezza nelle ultime giornate. Un campionato da dimenticare per il team del presidente Fazio.
Reale Mutua: voto 9. Merita lo stesso voto delle squadre che hanno raggiunto un obiettivo importante in alta quoata. Nessuno avrebbe scommesso su di loro, a parte il tecnico e il presidente Mallozzi che hanno creduto dalla prima giornata nelle potenzialit? di un gruppo apparso ai pi? acerbo per la serie B. Ha speso zero euro, confermando praticamente la stessa squadra della serie C1, l?unico innesto ? stato il prestito di Piccirillo e ha dovuto fare a meno di Sbriglia. Dal portiere Fumaruolo, alla scoperta Troiano, all?eccellente Armonia, per chiudere con gli ottimi Ludovico e Giorgio Feo, senza dimenticare qualche gregario, la Reale Mutua, come detto, ha vinto il suo piccolo scudetto con un campionato in cui anche quando usciva sconfitta non demeritava peccando spesso d?ingenuit?. L?anno venturo sar? un?altra musica e difficilmente partiranno due squadre materasso, per cui qualche piccolo importante cambiamento nell?organico bisogna farlo.
Forio D?Ischia: voto 5. Nella passata stagione aveva fatto soffrite tutti per poi sfasciarsi nel finale di campionato. Quest?anno il Forio non ? quasi mai esistito. Ogni tanto un sussulto d?orgoglio costruendo sempre ad Ischia con 8 vittorie i punti necessari ad evitare la retrocessione. L?inesistenza fuori casa ? stata palese. Con l?innesto di Veronesi la squadra ha trovato semplicemente un giocatore in grado di risolvere qualche partita, ma non di fare la differenza. Col Mediocrati l?ultima chance per restare in serie B.