Penultimo appuntamento con la rubrica della "Report". Attribuiremo un voto ad ogni compagine del massimo campionato regionale attenendoci all'ultimo turno disputato ed alle gerarchie imposte dalla classifica. Nonostante manchino solo 60' al termine della regular season, regna una profonda incertezza in classifica dovuta ai ricorsi in bilico di Casagiove-Eboli, Omnigas-Centro Aktis, Napoli Arpino-Centro Aktis, Eboli-Marianella. Quattro ricorsi rendono praticamente aleatoria qualsiasi analisi giornalistica che potrebbe essere sovvertita dall'emanazione delle sentenze. Ragioneremo virtualmente confutando l'attuale graduatoria. Trentatreesima giornata ricca di risultati sorprendenti.
MACERONE 6
La neo promossa ha staccato la spina lasciando libertà di manovra al Cus Avellino. Si potrebbe recriminare per non aver fatto segnare Russo che cosi' ha perso momentaneamente il primato in classifica marcatori. Ma mister Volpe l'ha ribadito ai nostri microfoni che sabato prossimo a Sarno "si giocherà solo in funzione di Russo".
SAN MARZANO 8
Anche la matematica conforta i salernitani che possono gongolare per aver legittimato la seconda piazza. L'ultima partita, pero', potrebbe rivelarsi decisiva per evitare un'altra fatica: il primo turno play off. Traguardo raggiungibile in caso di successo ai danni del Casavatore.
MARIANELLA 4
Due punti in tre partite. Con questo bilancio il Marianella ha dilapidato il secondo gradino del podio e adesso nell'ostica partita di Castellammare deve avere la meglio per custodire addirittura la terza piazza che verrebbe consegnata all'Avellino se non si presentasse all'appuntamento con i tre punti.
AVELLINO 7
Brillanti. Gli irpini, orfani di Milito e Marrone, hanno violato il campo della capolista ed ora non resta che vidimare la pratica Simaldone e sperare in buone notizie da Castellammare: basta un pareggio del Marianella per brindare alla terza posizione ed al vantaggio di disputare il primo turno play off tra le mura amiche.
CASAVATORE 7
La partita con il Sant'Egidio è stata archiviata nei primi 30' con facilità estrema. Ci si prepara al momento più difficile del campionato in cui diviene necessario espugnare San Marzano sul Sarno per consolidare la quinta piazza. Missione complicata in quanto le motivazioni del San Marzano, intento ad evitare il primo turno play off, saranno altissime.
CITTA' DELLE ACQUE 6.5
Gli stabiesi stanno dimostrando di non meritare i play off. Certo, l'infermeria tracimante e le continue squalifiche non aiutano i ragazzi di mister Atronne, ma andare in svantaggio in quel di Casagiove e concludere la prima frazione sotto di un gol sembra davvero troppo al cospetto di una compagine retrocessa da diverse giornate. Speranze post season ridotte al lumicino affidate ad una serie di concomitanze: battere il Marianella e sperare in un pari (unico risultato plausibile) tra San Marzano e Casavatore.
CAPO MISENO 6
Poco da commentare sulla gara contro l'Afragola. Piuttosto il patron Longobardo al termine dell'incontro ha preannunciato alcune ipotesi future: cessione del titolo di calcio a 5 per disputare il torneo intersociale o fusione con il Monte di Procida. Interessanti spunti di riflessione.
AFRAGOLA 6
Più che analizzare la sfida contro il Capo Miseno, suscita ilarità il commento del tecnico Gennarelli che si è soffermato più sul pic-nic tenuto dalla sua squadra sul lungomare di Miseno che sull'incontro dal sapore di una sgambatura defaticante.
OMNIGAS 6
Salvezza acquisita matematicamente e meritato riposo. Al termine della regular season si discuterà in società di progetti futuri.
SOLOFRA 7.5
Modo esemplare di onorare il campionato. Il Solofra dà il meglio di sé al cospetto dell'Eboli inguaiando i salernitani costretti a fare i play out.
WONDER LINE 8
Il voto è anche riduttivo per una Wonder Line che non solo ha sfoderato una prova superlativa in quel di Marianella, ma praticamente ha anche ottenuto la salvezza con un turno di anticipo. Una stagione contraddistinta da frequenti alti e bassi impreziosita dalla vittoria della Coppa Italia regionale e dal passaggio del primo turno della competizione nazionale.
SANT'EGIDIO 6
Mai una sconfitta cosi' altisonante è stata cosi' indolore. Il Sant'Egidio soccombe senza reagire in quel di Casavatore, ma basterà una vittoria nell'ultima gara contro il salvo Solofra per brindare alla permanenza in C1.
CENTRO AKTIS 4
Il team di Mugnano è nell'occhio del ciclone per due dei qauttro ricorsi in attesa di giudizio che lo coinvolgono. Le sentenze del Giudice sportivo potrebbero soverchiare ogni gerarchia della classifica, ma questo non giustifica un Centro Aktis mai approdato a Benevento per sfidare il Simaldone. Una parabola discendente che sta culminando con l'accesso ai play out ormai quasi certi.
EBOLI 4
Conti alla mano anche se l'Eboli si sbarazzasse nell'ultima partita del Casagiove e vincesse il ricorso proprio contro i casertani salirebbe a quota 40. Stessi punti del Sant'Egidio (se battesse il Solofra) e play out inevitabili perché il team del patron Attianese gode del vantaggio negli scontri diretti. Una situazione imbarazzante: l'Eboli in due mesi ha conquistato un solo punto.
SIMALDONE 6.5
Vittoria mischiata ad amarezza. Il Simaldone si è aggiudicato un match chiave in zona salvezza con il Centro Aktis, ma i tre punti potrebbero non bastare visto che sabato prossimo si va ad Avellino in un match difficilissimo.
NAPOLI ARPINO 6
Prova di carattere. Il San Marzano ha dovuto stringere i denti per aggiudicarsi l'ennesimo successo. Naturalmente i play out si materializzano anche se sarà importante cercare di espugnare Afragola per vantare una posizione più agevole del Simaldone.
FORMAZIONE PUNTO 5
Vitiello (Solofra)
Catalano (Simaldone)
Venezia (Avellino)
Lalomia (Omnigas)
Avallone (Capo Miseno)
Di Palma (Solofra)
Buglione (Napoli Arpino)
Borriello (Casavatore)
Varriale (Casavatore)
Somma (Città delle Acque)
Brunelli (Wonder Line)
Ranieri (Macerone)
Allenatore: Dario Capasso (Wonder Line)