C2/C, che caos! La rabbia del Sant’Andrea Futsal attraverso le parole di Nevola: “La Federazione mi deve far capire perché certi ricorsi escono così in ritardo. E’ una farsa”

Caos nel girone C. Il Sant’Andrea pensava di essere salvo al termine della regular season (Clicca QUI per leggere l’intervista al direttore generale Nevola rilasciata al nostro portale il 15 aprile) prima delle sentenza del Giudice Sportivo che ha ribaltato il verdetto del campo costringendo gli irpini, a causa di una peggior differenza reti rispetto al Dalmatia, alla disputa dei play-out contro il San Gregorio. E’ ancora Venturino Nevola a scagliarsi contro le istituzioni: “Non è possibile che due ricorsi della 25esima giornata, quindi del 5 aprile, escano una settimana dopo la fine del campionato. E’ inconcepibile, credevamo di aver terminato la stagione ed invece ci ritroviamo a giocare un play-out contro il San Gregorio. Astarita ce lo deve spiegare com’è possibile che accadono ancora queste cose”. Nevola continua: “Robustelli (presidente del Sarno, ndr) può dire quello che vuole: si è salvato grazie ad un ricorso e non certamente sul campo. Anche noi quando giocammo con il Real Pagani ci accorgemmo di una irregolarità dei paganesi, ma io, insieme al presidente Tomassi, decidemmo di non fare ricorso accentando il verdetto del campo (il match finì 4-4, ndr). Noi le partite, a differenza di altre società, le abbiamo giocate e terminate nel rettangolo di gioco. La vittoria del Sarno sul Cesinali per 25 a 20 ha fatto rabbia a tutti, perché non è possibile tutto questo. Onore al Victoria Solofra e la Real Ottaviano che si sono giocati il campionato fino alla fine. Un’ultima domanda mi pongo: com’è possibile che nessuno si è accorto delle posizione irregolare dei calcettisti dell’Atletico Pagani?”, conclude il direttore generale del Sant’Andrea Futsal.