Dopo un solo anno di purgatorio e la bruciante retrocessione dello scorso anno, la Real Caivanese Futsal si riprende ciò che più le compete, ovvero la serie C2. Traguardo rincorso una stagione intera e sfumato dopo aver dominato in lungo ed in largo la prima parte del campionato. Traguardo da raggiungere attraverso i playoff con il vantaggio del fattore campo e l’obbligo morale di vincere. Ed alla fine è stato così.
Dopo aver sconfitto sette giorni fa l’Ischia, in una partita tiratissima ma molto ben giocata, a soccombere nella finalissima è l’Agostino Lettieri, squadra di Solofra anch’essa seconda nel proprio raggruppamento e vincitrice del primo girone eliminatorio contro il Città di Ariano. Squadra coriacea a cui vanno i complimenti per l’organizzazione di gioco, la correttezza e la sportività dei giocatori e del pubblico accorso a sostegno della propria squadra.
La Real Caivanese si presenta all’appuntamento al gran completo mentre gli ospiti sono privi di Parmigiano e Vietri squalificati. A farla da padrone un caldo torrido che ha condizionato non poco la partita.
Pochi minuti e la Caivanese è già in vantaggio con Lanzetta, abile ad insaccare dopo un triangolo stretto con Emiliano. La partita sembra incanalarsi sul binario giusto per i locali, ma gli ospiti trovano il pari su azione di ripartenza. La Caivanese non ci sta, lentamente cerca di imporre il proprio ritmo e coglie i frutti dei propri sforzi con il nuovo vantaggio firmato ancora da Lanzetta. I caivanesi commettono però l’errore di voler chiudere subito l’incontro e ancora in ripartenza subiscono il nuovo pari degli ospiti; è il goal del 2-2 con il quale si chiude la prima frazione.
La ripresa inizia sulla falsa riga della prima frazione, con la Caivanese a controllare il possesso palla e gli ospiti a difendersi in maniera ordinata. L’equilibrio può essere rotto solo dalla giocata di un singolo ed è proprio così che Emiliano, in girata, fulmina il pur bravo portiere del Lettieri per il 3-2. E’ il goal che taglia le gambe agli ospiti.
Il Lettieri paga un calo fisico inevitabile dovuto al gran caldo e alle assenze e la Caivanese ne approfitta per segnare la quarta rete con una potente conclusione in diagonale di Bevilacqua e la quinta rete con Nunzio Bernardo, abile a chiudere una pregevole triangolazione con lo stesso Bevilacqua. La partita in pratica si chiude qui; c’è tempo per un’ulteriore prodezza di Emiliano che dribbla due avversari e il portiere prima di depositare in rete il pallone del definitivo 6-2.
Al fischio finale la festa può iniziare. La Caivanese è ufficialmente ritornata in C2. Il primo passo dunque è stato fatto e un plauso certamente va a mister Palumbo e a Carmine Gara che hanno saputo ricompattare un gruppo di giocatori scottati dalla delusione di 12 mesi fa e l’hanno fatto risorgere dalle ceneri; ora c’è da rimboccarsi le maniche e rimettersi al lavoro per gettare le basi per l’allestimento di una rosa adeguata alla nuova categoria, insidiosa e di maggior livello, e per recuperare il gap con le società che si sono già messe al lavoro da alcune settimane. Di certo non mancheranno motivazioni e volontà di ben figurare.