SARNO. E'amaro l'umore in casa rosanero, al termine della terza sconfitta consecutiva, stavolta per mano del Sant'Egidio. I rimpianti, però, sono maggiori per le due precedenti sfide, contro avversari di pari rango ed al cospetto di prestazioni negative, più che per l'ultima prova offerta dai ragazzi di mister Bruno, che hanno giocato una grande partita e sono usciti dal campo immeritatamente sconfitti.
Nel primo tempo le due squadre si sono affrontate senza timori, divertendo il folto pubblico, locale e ospite. Fiorenzano si è trovato impegnato quasi sempre dalla distanza e, dopo qualche buona occasione sciupata dai sarnesi, è arrivato il fortunoso vantaggio degli ospiti, con un rimpallo vincente che ha favorito Striano. Il Sarno, allora, ha reagito da gran squadra, lottato pallone su pallone, limitato al minimo la pericolosità di un fuoriclasse come Pereira e conquistato, sul finire di frazione, i sei falli utili al tiro libero, realizzato da Saulino.
Al rientro dagli spogliatoi la squadra di mister Bruno ha proseguito nella sua prova di carattere, riuscendo a trovare addirittura il vantaggio, con una straordinaria volèe ancora di Saulino, su assist di Tortora. Un'ingenuità difensiva ha riportato il punteggio sul pari, merito di Vuolo. Il giovane talentino Carfora, classe '90, mandato in campo da Bruno non ha tradito le attese e con un dolce tocco sotto ha beffato ancora una volta il portiere ospite. A quel punto, però, la gran classe di Pereira, non di pari passo al suo comportamento verbale, ha pescato il coniglio fuori dal cilindro, con una bordata imprendibile all'incrocio dei pali, 3-3. Gli animi si sono innervositi subito dopo e, in serie, sono stati espulsi prima Saulino (doppio giallo), quindi contemporaneamente Carfora e Pereira, per reciproche scorrettezze. La sorte, infine, come una bilancia si è inclinata a favore degli uomini di Bonito, perché Cannavacciuolo ha trovato il gol de 4-3 con una palla sotto la traversa, mentre Clemente, con una bordata dalla distanza di maggior potenza ed ugual bellezza, si è visto negare la gioia proprio dalla stessa traversa, sul versante opposto. Queste le parole del presidente Robustelli: "Devo fare i complimenti ai miei giocatori per la singola partita con il Sant'Egidio, perché si sono visti netti segnali di miglioramento – esordisce il presidente Agostino Robustelli – abbiamo giocato con orgoglio e grinta e non abbiamo mai mollato. Questo, però, non basta, non in un campionato importante come la C1, perciò bisogna cambiar rotta prima possibile ed evitare quegli errori che ci condannano ad ogni sfida. Se questo non avverrà in tempi brevi, sarò costretto a prendere le adeguate contromisure e nessuno si deve sentire esente da colpe. Si vince e si perde sempre insieme, questo è il momento dell'autocritica da parte di tutti. Voglio concludere con una lamentela personale nei confronti del calcettista Leandro Pereira, elemento di categoria superiore ed indiscutibile tecnicamente, ma molto scorretto in campo, anche verbalmente. Spero che la sua società, il Sant'Egidio, con la quale permangono i buoni rapporti e verso la quale vanno i complimenti per la vittoria, lo redarguisca adeguatamente, ma soprattutto spero che gli arbitri ed i commissari di campo abbiano visto e segnalato le sue scorrettezze e che, a seguito della sua espulsione, ci sia una sanzione consona per tuttociò".
A.P. SARNO C5: FIORENZANO 6,5, TORTORA F. 6, TORTORA C. 6,5, GAUDIELLO 6, PAPPACENA 6, SAULINO 7, LIGUORI 6, CARFORA 6, CLEMENTE 6,5, MANCUSO 6, ESPOSITO sv ALL. BRUNO 6
SANT'EGIDIO C5: NASTA, STRIANO, VUOLO, CANNAVACCIUOLO, SANTARPIA, PEREIRA, MARRAZZO, PASSANNANTE, TITO, MANZO, BOTTARO. ALL. BONITO
MARCATORI: STRIANO, SAULINO, SAULINO, VUOLO, CARFORA, PEREIRA, CANNAVACCIUOLO.