Delusione in casa Real S. Erasmo per un pareggio agguantato all’ultimo minuto, ma sfumato all’ultimo secondo. Continua il periodo no della formazione del patron Galluccio, mentre a grandi falcate e sempre in vetta l’Eboli. Passando alla cronaca al 2’ e al 4’ sfida Mandragora – Asciore, che vede primeggiare l’estremo difensore locale, che evita la rete al numero 38 avversario. Al 7’ rispondono i sammaritani con Sorbo, ma la sua conclusione si infrange sul palo. Due minuti dopo e i locali passano in vantaggio con Di Lella, ben assistito da Sorbo. Il vantaggio dura poco, perché l’azione successiva, Ferraioli di punta ristabilisce la parità. Pochi secondi dopo e il S. Erasmo colpisce ancora un palo con Murante. Al 18’ l’Eboli passa in vantaggio con Andreozzi. Sul finire della prima frazione di gioco Mandragora triplica per gli ospiti. Una doccia fredda per i rossoneri che pronti – via nella ripresa e subiscono anche il poker firmato da Mandragora. L’Eboli un minuto dopo colpisce il legno con Maggio, invece al 42’ Bucciero riapre il match. Al minuto 54 è ancora Maggio per gli ospiti a colpire il palo. Negli ultimi due minuti del match succede di tutto. In un minuto ed esattamente al 60 e 61’ una doppietta di Bucciero pareggia i conti. Mancano pochi secondi alla fine del match, i locali invocano il triplice fischio, ma proprio sul gong Vuolo regala i tre punti alla formazione di mister Taffarel tra le proteste del tifo locale.
Daniele Luongo
