Il sale (e il veleno) nella coda, come nei migliori finali thrilling di pellicola. A volte per raccontare una storia, o una partita, val la pena di cominciare dalla fine: e così, quando capitan Carlo Esposito, a una manciata di secondi dal termine di Futsal Cisterna-Atletico Macerone (gara valevole per il girone di qualificazione di Coppa Campania), scaraventa nell’angolo la bordata che regala ai padroni di casa successo e matematica qualificazione alla fase successiva di Coppa(facendosi perdonare gli errori da tiro libero)a tutti sembra lo scioglimento più in linea con un confronto che definire tirato sa davvero di eufemismo. La partita, che già in apertura sapeva di mini-sentenza per entrambe le compagini(l’Atletico Macerone non poteva permettersi passi falsi, il Futsal preferiva evitare un pari che avrebbe rimesso in discussione il passaggio del turno dopo il trionfo di Casoria) ha infatti vissuto a lungo sul filo, col testimone del predominio territoriale costantemente in bilico e con un passaggio repentino da 50 minuti combattutissimi- ma tutto sommato nella norma- a dieci minuti finali folli, vorticosi, di struggente e caotica intensità. Intere taniche di pathos riversate in una conclusione che disturba il sonno dell’Atletico Macerone, che perde in un nonnulla ciò che aveva ottenuto poco prima al prezzo di un enorme sforzo. L’intero match, come già accennato, è stato da togliere il respiro. Chi si attendeva un Futsal Cisterna guardingo, più propenso a non vanificare il ruggente successo esterno dell’esordio che a cercare di centrarne un altro, è rimasto sbalordito dall’avvio a briglie sciolte degli uomini di Sprone. Vero, l’attenzione difensiva non mancava, grazie alle geometrie e all’esperienza di capitan Esposito e ai rientri puntuali dei laterali di turno. Ma le intenzioni sembrano quelle di chi vuole chiudere subito i conti: Pizzi e Volpe con un paio di affondi insidiosi intimidiscono ben presto gli ospiti, che comunque non rimangono a guardare. I cambi di fronte sono rapidi e continui, come battute di tennis. Il Macerone, trovando spesso i raddoppi centrali degli avversari, fa uso frequente del tiro da fuori, ma Bava non si fa mai cogliere impreparato. Le conclusioni dalla media e lunga distanza sono terreno di caccia battuto anche dal Cisterna, che faticando a liberare Grimaldi davanti al portiere punta sugli aggiramenti degli esterni(Volpe in evidenza)e sugli scarichi per le fucilate di Esposito o Rea. Dopo un’occasione per Volpe, fermato da un’uscita di Borrelli intorno al quarto d’ora, ecco la prima svolta. Punizione concessa dagli ospiti sul lato destro dell’area piccola, appoggio di Esposito per Rea che affila il destro dell’1-0. La prospettiva della qualificazione in discesa mette le ali al Futsal Cisterna che, nell’impeto, sfiora il bis poco dopo: Romano non sferra il k.o. sottomisura. I ragazzi di Antelmi tentano di costruire la reazione senza slegarsi, puntando soprattutto sull’intraprendenza di un Carandante a tutto campo e sulla spinta di Riccio a destra, mentre i tagli di Sorrentino vengono raramente assecondati e Alaia sembra fuori contesto. E’ proprio una botta di Carandante a mettere i brividi al Futsal(provvidenziale la smorzata di Romano) prima di un paio di invitanti chances non sfruttate a dovere da Paparo e soprattutto da Di Laurenzio, su invito del guizzante Riccio, contenuto a fatica da Borrelli. E’ il momento migliore degli ospiti, e forse la pausa è nefasta, perchè permette al Futsal di ricarburarsi. Un’occasione di Grimaldi è il biglietto da visita d’inizio ripresa dei padroni di casa, che poi tentano di amministrare col giro palla per stendere il Macerone al momento buono. Non riuscendo a trovare lo sfondamento centrale, e pressati dalla necessità del pari, gli ospiti gettano il cuore oltre l’ostacolo. Bava frena due volte Paparo e una Ilardo, ed è salvato dalla traversa sulla botta di Di Laurenzio. Le ripartenze del Futsal andavano diradandosi via via, e gli ospiti prendevano campo. Gli animi si accendevano: Di Dato veniva ammonito per vibranti proteste, i falli diventavano sistematici. Un’ ingenuità su retropassaggio di Sorrentino dava un’opportunità a Esposito, ma il numero 4 spediva di potenza a lato. Lo scontro rimaneva così ancora vivo, con la pressione del Macerone ormai costante. E così, dai e dai, dopo un paio di tentativi di Carandante e Sorrentino su cui Bava si dimostrava granitico e un’occasione per capitan Sannino, era lo stesso Futsal a consegnare il pari agli ospiti: il pressing di Riccio causa una sorta di autoscontro tra Esposito e Rea, il laterale del Macerone non si fa pregare e colloca il pallone nell’angolo basso: 1-1. E’ la miccia che incendia la sfida. Quasi sentendosi oltraggiato nell’orgoglio, il Futsal si riversa a testa bassa in avanti. Cominciano a schizzare dappertutto spioventi, folate sull’out, tentativi da fuori, come in un flipper impazzito. Dal caos quasi ne esce vincitore Alaia, che sfugge a Esposito, ma non è adeguatamente freddo davanti a Baia. Un contestatissimo tiro libero concesso a Esposito per fallo di mano (ammonito Alaia nella circostanza) fa scoppiare il finimondo, ma a rimettere tutti d’accordo è proprio il capitano rossoblù, che stringe troppo il tiro graziando il Macerone. Finchè, nei convulsi istanti finali, l’antieroe si trasforma, da capitano vero, in paladino: il gol di Esposito che arriva sul gong finale fa esplodere il Palazzetto, fuga ogni timore e regala l’ultimo, epico flash a una gara bellissima, fatta di montagne russe e scatti improvvisi.
LE INTERVISTE
Un pomeriggio agrodolce per il tecnico ospite Antelmi, soddisfatto dello spirito messo in mostra dai suoi e dalla prestazione, chiaramente amareggiato per l’epilogo. “Devo fare soltanto i complimenti ai miei ragazzi. Lavoriamo insieme solo da un mese, eppure abbiamo tenuto testa a una squadra forte e già collaudata. Onore a loro, ma credo che chiunque abbia visto la partita abbia apprezzato il nostro atteggiamento. Ho visto delle ottime indicazioni per il futuro”. Felice e ambizioso sul versante opposto il portiere Bava, tra i protagonisti del successo del Futsal Cisterna. Il numero 83 indica in particolare l’unione del gruppo come chiave di volta: “E’stata una partita difficile contro un avversario ostico, che ci ha messo in difficoltà. E’emersa ancora una volta la forza e la tenacia del gruppo, che non molla davvero mai. Ora vogliamo sentirci protagonisti, avanzare il più possibile in coppa e far bene anche in campionato”.
TABELLINO: FUTSAL CISTERNA-ATLETICO MACERONE= 2-1 (Rea(C), Riccio(M), Esposito(C)
Futsal Cisterna: Bava, Esposito, Pizzi(Puzella), Volpe(Borrelli,Rea),Grimaldi(Romano,Canò). (Schiavone,Baia).
Atletico Macerone: Borrelli, Carandante, Di Laurenzio(Di Dato, Riccio),Sorrentino(Sannino, Ilardo),Alaia(Paparo).