Non basta uno Spartak tenace e caparbio: Le Due Torri si impongono di misura

Uno Spartak tenace e caparbio perde di misura (3 a 2) a Maddaloni contro il Due Torri. Le doti che erano totalmente mancate nella gara casalinga persa contro i vitulatini dello “Sport & Vita” si sono viste nell’incontro della palestra “Brancaccio”.
Ad inizio gara i padroni di casa mettono più volte in difficoltà lo Spartak con un bel possesso palla. I sannicolesi, dal canto loro, replicano con micidiali contropiedi che per poco non vanno a segno. Bella gara giocata a viso aperto da entrambe le parti. Allo scadere del primo tempo, su calcio d’angolo a favore dello Spartak,  il Due Torri – con grande azione di contropiede – realizza la rete dell’1 a 0 con Tauro. Così termina la prima frazione di gioco. Spartak d’assalto nella ripresa. Gli ospiti si riversano in attacco alla ricerca del pareggio ma è il Maddaloni a colpire di nuovo, ancora una volta, con azione di contropiede (2 a 0). A questo punto esce fuorj il carattere dei sannicolesi che accorciano le distanze con una bellissima azione di Pasquariello (2 a 1). Tante occasioni sprecate da una parte e dall’altra sinquando il Due Torri realizza la rete del 3 a 1. Gli ultimi 10 minuti di gioco sono un monologo Spartak con i maddalonesi alla strenua difesa del doppio vantaggio. Il forcing finale però determina soltanto la rete del 3 a 2 – per merito del’indomito Pasquariello su assist di Polezi – sebbene negli ultimi minuti di gara lo Spartak sfiori più volte il pareggio. La fortuna ancora una volta volta le spalle ai sannicolesi. La gara termina con la vittoria di misura del Due Torri, sebbene – a nostro avviso – il pareggio avrebbe fotografato meglio l’incontro. Stavolta però lo Spartak ha mostrato quelle doti che erano mancate la scorsa gara. Il carattere e la giusta grinta funzionali all’obiettivo d’inizio stagione: una tranquilla salvezza. Da segnalare le assenze di Matteo Rossetti ed Andrea Vitale, quest’ultimo ancora alle prese con un fastidioso infortunio. Il presidente D’Andrea, nonostante la sconfitta, è soddisfatto della prestazione dei suoi atleti e guarda con maggior ottimismo al futuro.