Con la quindicesima giornata in C1 va in archivio il 2006, ed anche il girone di
andata. Per la consueta rubrica domenicale dedicata alle interviste, abbiamo sentito
Giovanni Franzese, dirigente del San Giuseppe capolista, Peppe Cunzio, Dg del
Fuorigrotta, ed Emilio Lanzetta (nella foto), responsabile del Cus Avellino. Sulla Gazzetta dello Sport a cura di Fabio Morra il punto sulla C1 e sulla C2.
DUE BATTUTE CON GIOVANNI FRANZESE
Vittoria facile facile contro lo Csen.
“Abbiamo giocato bene, controllando la gara con molta autorit?. Mi fa piacere per
Ambrosio che ha messo a segno un poker nel giorno ddel suo compleanno, la societ?
gli fa gli auguri”.
Siete campioni d’inverno, la promozione diretta ? possibile.
“Noi pensiamo gara dopo gara come ho sempre detto. Per ora stiamo facendo bene ma ?
presto per sbilanciarsi, restiamo con i piedi per terra”.
DUE BATTUTE CON PEPPE CUNZIO
Vittoria stentata, avete gi? la finale di coppa in testa?
“Pu? darsi che la gara di coppa abbia influito un pochino nella testa dei nostri
ragazzi, ma eravamo concentrati sulla partita contro l’Ebolitana che da parte sua ha
giocato bene e ci ha messo in difficolt?”.
Come sta il gruppo in vista della finale?
“Bene, non abbiamo infortunati e squalificati, la squadra ? molto caricata perch?
per noi ? una novit? arrivare in fondo a questa competizione, ? superfluo dire
quanto ci teniamo”.
DUE BATTUTE CON EMILIO LANZETTA
Un successo dopo un periodo nero, ? tornato il Cus di inizio campionato?
“Speriamo, ne abbiamo bisogno. Fino ad ora la classifica non ci condanna proprio per
il nostro sprint in partenza. Se il campionato finisse oggi ce l’avremmo fatta”.
Ora vi tocca un ciclo di partite abbastanza ostico.
“Esatto, tutte le partite che abbiamo gi? affrontato all’andata in bello stile.
Dobbiamo tornare brillanti per ripetere quelle prestazioni, altrimenti non sar?
facile uscire indenni da questo filotto di gare”.