6° GIORNATA
PROCIDA FUTURA – VIRTUS LIBERA FORIO 5 – 1
PROCIDA FUTURA: Scotto di Marrazzo, Lubrano M., Lubrano F. 1, Lubrano Da., De Pascali 1, Righi 1, Capobianchi, Proietti, Veneziano 1, Lubrano, Lobianco, Trapanese 1, Visaggio
VIRTUS LIBERA FORIO: Savio, Morgera, Boccanfuso, Coppa, Polito, Mainolfi, Grimaldi, Beneduce, Calise, Rossi, Impagliazzo, Castaldi.
Una Virtus Libera in giornata storta cade sul campo del Procida Futura. La squadra di Scotto di Ciccariello si aggiudica meritatamente il derby tra le prime della classe, con un risultato rotondo, forse troppo severo per i foriani. La Libera rimedia così la prima sconfitta in campionato, che non pregiudica affatto il cammino della squadra di mister Monaco. I bianco verdi, infatti, sono adesso al secondo posto in classifica, a tre punti dalla vetta e con un buon margine sulla prima inseguitrice. Da evidenziare il calore dei tifosi foriani che anche in trasferta non hanno fatto mancare il proprio calore a capitan Coppa e compagni.
La partita. E dire che, dopo il fischio di inizio, i primi tentativi sono proprio della Virtus Libera. La squadra di Monaco si rende pericolosa al 1’ con Grimaldi e, appena 60 secondi dopo, con Beneduce, ma in entrambe le circostanze il portiere Scotto di Marrazzo si fa trovare pronto. La risposta dei padroni di casa si tramuta con l’iniziativa di Veneziano, fermato da Castaldi. Ancora Libera pericolosa al 6’ con una veloce ripartenza tre contro uno, ma Scotto di Marrazzo salva ancora i suoi sulla conclusione di Beneduce. Dopo la buona partenza, capitan Coppa e compagni si sciolgono come neve al sole davanti alle prime difficoltà: all’11 il Procida passa in vantaggio approfittando di una palla persa dagli ischitani per colpire in ripartenza con De Pascali. Al 13’ dubbia azione in area procidana con Grimaldi che finisce giù in seguito ad un contatto che sembrerebbe esserci, ma l’arbitro è di diverso avviso ed ammonisce il giocatore bianco verde per simulazione. Al 16’ Scotto di Ciccariello Boys ancora pericolosi, con De Pascali che calcia dopo aver triangolato con un compagno, Castaldi si fa trovare pronto. Dopo sessanta secondi, è il palo invece a fermare il Procida Futura. Al 19’ Castaldi ancora costretto agli straordinari, stavolta per fermare Righi. Al 22’ Rossi si lascia scappare probabilmente una bestemmia e rimedia un cartellino rosso. Prima del riposo, foriani vicini al pari in due circostanze: prima De Pascali devia una conclusione di Grimaldi; poi Scotto di Marrazzo salva i suoi. Al riposo si va sull’1 a 0 in favore della squadra di Scotto di Ciccariello. La ripresa, però, si inaugura come peggio non si potrebbe per i colori bianco verdi: Trapanese, pochi secondi dopo dal fischio di inizio, sorprende la Libera e raddoppia i conti per i suoi. Dopo un tentativo di Lubrano sventato da Castaldi, il Procida cala il tris al 10’: stavolta è Sandro Righi a non lasciare scampo al numero uno foriano. Al 16’ Polito si rende pericoloso, Scotto di Marrazzo risponde per le rime. In casa Procida la situazione falli diviene presto pesante: Beneduce subisce il sesto fallo e la Libera può beneficiare di un tiro libero, il tentativo di Grimaldi però si infrange sul palo. La Virtus Libera, schierata adesso con il portiere di movimento, prova a rientrare in partita ed al 25’ trova la rete grazie ad un autogol di De Pascali. Ultimi minuti di gioco ricchi di emozioni: Al 26’ Beneduce rimedia il doppio giallo e, poco dopo, la Libera ha l’occasione di portarsi sul meno uno, con un nuovo tiro libero. Calise, però, manda fuori. Poco prima della mezz’ora il numero uno procidano approfitta del portiere di movimento degli ospiti per trovare il gol con un rinvio, ma l’arbitro annulla. La quarta rete arriva ugualmente pochi secondi dopo, con Lubrano Lavadera dalla distanza. Gli animi si accendono dopo un gesto poco elegante compiuto dall’autore del gol e rivolto alla panchina foriana. Sul finire i padroni di casa calano anche la quinta rete con Veneziano. Matura così per la Virtus Libera il primo stop in campionato.
Mister Monaco. A fine partita il tecnico bianco verde analizza con lucidità la prima sconfitta in campionato dei suoi: “Non siamo mai entrati in partita. Purtroppo ancora non siamo pronti per le gare con maggiore tensione, quelle in cui va usata maggiormente la testa per non lasciarsi influenzare dall’arbitro o dall’avversario. Il nostro è un percorso lungo, iniziato appena due mesi fa. La sconfitta è meritata, mi complimento con il Procida che, a nostra differenza, ha saputo affrontare l’impegno. Per noi non cambia nulla, il campionato è lungo ed il Procida dovrà venire a Forio. Il nervosismo finale? Non mi è piaciuto, da entrambe le parti si è persa un po’ la testa, anche se poi è tutto tornato alla normalità. Vorrei dire ai ragazzi che, anche nelle situazioni di tensione, dobbiamo comportarci bene e diffondere i valori sani della nostra società”.