Comunicato stampa Aesernia C5
AESERNIA: Gallon, Ciarmela, Cornacchione, Di Cristinzi, Marro, Bagnoli, Cavalcante, Valletta, Palumbo, Melfi, Grana, Albanese. All. Scarpitti/Matticoli
SALA MARCIANISE: Guerra, Gigliofiorito, Attanasio, Campanile, Russo B., Bucciero, Russo A., Iannone, Andreozzi, Ruoccolano, Galeotafiore, Renga. All. Cundari
RETI: 6° Valletta, 19° Melfi, 28° Valletta, 30° Grana, 34° Campanile, 36° Cavalcante, 37° Russo A.
NOTE : espulsi Russo e Palumbo per doppia ammonizione.Spettatori 200 circa
La serie B ha un solo padrone e si chiama Aesernia. Poco da dire, poco da commentare. Il big-match della giornata e probabilmente della stagione fin qui giocata va in maniera netta ai ragazzi di Scarpitti e Matticoli che, in particolare nel primo tempo, giocano la loro migliore partita contro un avversario messo in difficoltà e stranamente remissivo. All’impresa che i biancocelesti stanno compiendo in questa stagione si aggiunge un altro splendido capitolo dopo quelli con il Molfetta e il Bisceglie, avversarie eliminate una alla volta come in un videogame, ma questa volta l’avversario battuto è di quelli tosti, forti, come dimostrato anche dall’unica sconfitta patita dagli isernini in questa stagione proprio sul campo campano. Ora però, messi i campani a distanza di sicurezza con un rassicurante +8 che non dovrebbe consetire agli uomini di Cundari di rientrare nei giochi per il primo posto, l’occhio va ad un Bisceglie che anche in tempi non sospetti appariva come un avversario da tenere strettamente d’occhio per le sue qualità. I sei punti sui nerazzurri pugliesi garantiscono una parziale tranquillità, ma lo scontro diretto in programma tra tre settimane sarà sicuramente decisivo.
Mister Scarpitti sceglie inizialmente una squadra tosta e veloce con Gallon, Marro, Cavalcante, Grana e Palumbo. Valletta parte in panchina. Dall’altro lato Cundari punta su Guerra, Attanasio, gli ex nazionali Russo e Gigliofiorito e Bucciero. Ci si aspetta un Marcianise arrembante, ma è l’Aesernia che aggredisce subito gli avversari con un pressing asfissiante che costringe i campani a sbagliare molti appoggi. E inizialmente Guerra rischia più volte di capitolare: al 3° è Marro che da pochi passi su schema da calcio piazzato sbaglia clamorosamente. Un minuto dopo Grana dribbla anche il portiere ma Attanasio salva sulla linea, poi ancora Marro dalla distanza costringe Guerra a deviare in angolo. Il vantaggio è maturo ed arriva da un’azione fotocopia del primo goal realizzato sette giorni prima a Giovinazzo: Cavalcante scucchiaia in verticale per Valletta che si inserisce concludendo sotto la traversa. Il Marcianise continua a giocare sottoritmo apparendo la copia sbiadita dello schiacciasassi visto all’opera al Palanoia. Valletta al 13° sbaglia tutto solo il tre a zero e sul capovolgimento di fronte Cavalcante si fa rubare palla da ultimo uomo, ma la conclusione a botta sicura di Antonio Russo viene fermata sulla linea da uno strepitoso Grana. I fuochi d’artificio si riaccendono nel finale di tempo. Al 19° Cavalcante sfodera un coast to coast dei suoi con l’assist finale per Melfi che batte per la seconda volta Guerra. Sul fischio finale ancora Cavalcante si fa tutto il campo e arriva solo davanti a Guerra che respinge con affanno. La prima frazione si chiude sul 2-0, ma in casa biancoceleste c’è rammarico per le tante occasioni sprecate.
In apertura di ripresa ci si aspetta un Marcianise diverso ed in effetti l’Aesernia che prova a gestire il risultato rischia di più. Subito il capocannoniere del girone Antonio Russo gira da vero pivot, ma Gallon è attento. Un minuto dopo è Marro che arriva ancora una volta solo davanti al portiere ma la sua conclusione si apre troppo. Al 5° giuste recriminazioni degli ospiti: lancio lungo per Andreozzi che salta Gallon in uscita e conclude a porta vuota, ma Marro in scivolata salva sulla linea toccando con il gomito. E’il momento migliore dei campani che nel giro di un minuto battono due punizioni da posizione ravvicinata, ma in ambo le circostanze Gallon è insuperabile. L’Aesernia è cinica e spietata e due minuti dopo chiude il match: il Marcianise è sblianciato e Cavalcante ne approfitta arrivando solo davanti a Guerra; il portiere campano respinge sui piedi di Valletta che dribbla ancora l’estremo difensore e fa esplodere il palasport di Miranda, gremito come mai nella sua storia nonostante la neve. Gli uomini di Cundari accusano il colpo e un minuto dopo subisocono il 4-0 ancora su ripartenza, questa volta di Bagnoli che serve tutto solo Cavalcante che a porta vuota fa poker. A questo punto, a nove minuti dal termine, Cundari si gioca il tutto per tutto inserendo il portiere di movimento. L’Aesernia soffre con Gallon che fa muro, ma Bucciero si fa mandare sotto la doccia con il secondo giallo. Lo segue mister Cundari per proteste. In superiorità numerica l’Aesernia amministra solo palla per far scorrere il tempo e al rientro del quinto uomo il Marcianise approfitta del 5 contro 4 per guadagnarsi un calcio di rigore che porta anche all’espulsione di Palumbo. Dal dischetto Russo si fa ipnotizzare da uno strepitoso Gallon che respinge la conclusione. In 5 contro 3, però l’Aesernia non può nulla sull’azione successiva che porta Campanile in rete da pochi passi. Nemmeno in tempo di prendere entusiasmo che Attanasio da ultimo uomo sbaglia un passaggio e Grana dalla distanza realizza il 5-1. Gallon respinge gli ultimi assalti, prima che Antonio Russo realizzi il 5-2 che chiude il tabellino.
Per l’Aesernia una vittoria esaltante contro un avversario forte e leale che ora però avrà poche possibilità per recuperare in classifica avendo perso probabilmente l’occasione della vita contro una squadra che si è dimostrata più forte. Il sogno continuA….