
Al termine di Avellino-Parete, finita in pareggio, il tecnico irpino Pino Carbone può dirsi soddisfatto: “Stiamo crescendo, la squadra è giovane e ha bisogno di tempo. Abbiamo offerto la stessa prestazione di sabato, che ci è valsa la vittoria a Caserta, giocando a viso aperto e non soffrendo molto. Tutto sommato avremmo anche potuto vincere vista la ghiotta chance sciupata nel finale. In ogni caso il Parete mi ha impressionato, è una squadra che gioca benissimo ma noi oggi non siamo stati inferiori: è questo dato che mi dà tranquillità e che mi fa pensare che possiamo giocarcela con tutti. Se continuiamo con la giusta mentalità possiamo uscire da questa situazione di classifica”. Di umore opposto l’allenatore-giocatore del Parete Peppe Mangiacapra: “Potevamo fare di più. Sullo 0-1 abbiamo avuto un paio di occasioni ma non abbiamo chiuso la partita. Peccato per i pochi punti che stiamo ottenendo, perchè le prestazioni sono positive. Rispetto alla prima parte del campionato abbiamo migliorato la fase difensiva, soprattutto con l’arrivo di Morra, ma non riusciamo più ad essere così prolifici. In generale posso dire che stiamo giocando addirittura meglio di prima. Se continuiamo così i punti verranno, siamo comunque tranquilli perchè non abbiamo l’assillo di raggiungere i playoff. Spero di recuperare al più presto Basile al 100%: è un giocatore importante per noi, non è al massimo fisicamente ma sono sicuro che farà la differenza. Complimenti all’Avellino che mi ha fatto un ottimo impressione: con giovani di valore ed un grande allenatore come Carbone a mio avviso hanno giocato meglio che all’andata”.