TORRINO ROMA-NAPOLI BARRESE 3-3
Torrino Roma: Miarelli, Rufo, Angeletta, De Bella, Angelici, Allegroni, Ciaralli, Paolinho, Serenato, Rubei, Costi, Rossi M. All. Gialli.
Napoli Barrese: Renan, Ferreyra, Prota, Attanasio, Ariel, Mazzocchi, Dalmas, Suaarto, Roni, Bico, Moratelli, Guerra. All. De Luise
Reti: 1? Rubei, 14? Ze Renato, 19? Dalmas, 21? Dalmas, 27? Roni, 27? De Bella.
Un esame difficile quello contro il Torrino Roma dopo una settimana intensa, soprattutto per recuperare le fatiche della coppa Italia. Gli uomini di De Luise avrebbero avuto bisogno forse di una giornata di stop al campionato per riprendersi dai vari infortuni subiti nella tre giorni di Montebelluna. Il calendario spietato invece ha messo loro di fronte una delle squadre pi? in forma e soprattutto lanciata a caccia di un posto play off. All?andata i partenopei furono costretti a rimontare un passivo iniziale per portare a casa un pareggio e la scena si ? ripetuta anche in terra capitolina. Non arriva il primo giro di lancette che Rubei beffa Renan e porta in vantaggio il Torrino. E? la solita Napoli Barrese che colpita a freddo cerca immediatamente la reazione, ma il gol non arriva ed ? Ze Renato, cos? come era accaduto al Palavesuvio, a firmare il raddoppio. I rossobl? non demordono, ormai ci hanno abituati a qualsiasi rimonta ed a rimettere in piedi le partite anche quando sembrano parzialmente compromesse. Le occasioni per rientrare nel match non mancano e con Renan che fa salire il baricentro della squadra in attacco arriva la rete di Dalmas su perfetto assist di Suarato (1-2 all?intervallo). Ripresa ed ? ancora l?italo-brasiliano a sferrare il colpo vincente, un?altra delle sue magie che stanno illuminando la fase offensiva della Napoli Barrese. Miarelli capitola. E? il pareggio. A questo punto il match passa nelle mani dei campani che iniziano a credere nel sorpasso e cercano il colpo del ko trovandolo con una ripartenza finalizzata da Roni. C?? da dire, per?, che l?azione ? stata probabilmente viziata da un fallo iniziale. Ne fa le spese il tecnico Piero Gialli, espulso per protesta. La Napoli Barrese cerca di controllare il prezioso vantaggio offrendo il fianco all?assalto finale del Torrino nella speranza di trovare il gol che possa chiudere l?incontro. Non arriva ed a tre minuti dal termini ? addirittura una rete di testa firmata da De Bella a sancire il pari definitivo. Un punto comunque positivo dopo l?ultima sconfitta in quel di Matera e considerando i numerosi problemi di organico a cui ha dovuto far fronte il tecnico argentino. Assente Bolognese, l?altro ex Reinaldo ? ormai fuori dal campionato, per la cronaca ricordiamo che Renan ha giocato contro la squadra con cui aveva iniziato la stagione. In classifica la Napoli Barrese perde il secondo posto e si prepara ad un?altra partita fuori casa contro il Cus Chieti prima del recupero col Benevento. Il calendario nel girone di ritorno prevede altre tre trasferte: derby con la Cogesp Vesevo, poi lo Scicli ed infine la Levinsson Roma.
Ufifcio stampa Napoli Barrese
PUTIGNANO-VESEVO 3-2 (3-1)
PUTIGNANO:Console, Davi?, D?ecclesiis L., Liuzzi, Daprile, Mittelman, Daga, Moretto, Favalli, Maoscki, Giotta, D?ecclesiis N.. All. Gil Oliveira
COGEAP VESEVO:Mattar, Gemelli, Vuolo, De Camargo, De Luca, Burato, Botta, Fabbrini, Alan, Piccolo. All. Di Costanzo
ARBITRI: Giada (Mestre ), Reinato (Padova) e D?Oria (Bari)
RETI: 12? Daprile (P), 15? Fabbrini (V), 16? autorete di Gemelli (V), 18? Daga (P). Secondo tempo: 17? Botta (V).
AMMONITI: Mittelman (P), Daga (P), Favalli (P), Fabbrini (V), De Luca (V), Tiago (V)
SPETTATORI: 700
UFFICIO STAMPA COGEAP VESEVO
Con Gerbasi, De Camargo, Gemelli, Botta e Mattar tra i pali, il Vesevo trova subito la concentrazione necessaria per fronteggiare un Putignano energico e come sempre sorretto da un numerosissimo e caloroso pubblico amico. Cos? che i primi minuti non sono proprio di studio, come spesso accade, ma le due squadre si affrontano con tenacia e determinazione, chiamando in gioco spesso i relativi estremi difensori. Solo al 12 il Putignano viola la rete degli ospiti, grazie al solito Maoski che bravo a saltare Gerbasi, fornisce uno splendido assist a D?Aprile che realizza il momentaneo vantaggio. Ma il Vesevo non perde la concentrazione, continua la sua gara ancora con maggiore determinazione e ne raccoglie i frutti con l?ottimo Fabbrini che al 15? realizza la rete del pareggio. Al minuto 17?, invece ? Gemelli a deviare nella propria rete un innocuo tiro dall?angolo e a ridare il vantaggio agli avversari. Vantaggio che raddoppia dopo pochi minuti, per effetto di un contropiede, mentre il Vesevo cercava di spingere per ritrovare il meritato pari. Nel corso della seconda frazione di gioco, la gara si svolge praticamente a senso unico, possesso ? gestione della palla da parte dei Napoletani, occasioni da rete sprecate e mancate. Ma il gol di Botta ? arrivato forse troppo tardi, al 17?, quando ormai anche le forze fisiche stavano per esaurirsi, (vista l?esigua rosa a disposizione per effetto dell?assenza per squalifica di Campano e Amirante), cos? gli ultimi 5 minuti, giocati tuttavia a ritmo elevatissimo, e nonostante l?utilizzo del portiere di movimento da parte di Mr Di Costanzo, non sono bastati al Vesevo per riacciuffare una partita che per il risultato finale sa di beffa. Mister Di Costanzo al termine della gara: ?Francamente sono rammaricato per il risultato finale, nonostante le assenze per squalifica di due giocatori importanti come Campano ed Amirante, siamo usciti dal campo tra gli applausi, e questi applausi sono il giusto riconoscimento a quelli che hanno giocato mostrando il loro grande valore. Ma il risultato finale, come sovente succede nel corso di questo campionato, non rende merito alle nostre prestazioni catapultandoci in una situazione di classifica scomoda ed immeritata.?
BENEVENTO-LEVINSSON 4-8
BENEVENTO: Lo Gatto, Serino, Solinas, Cuomo, Passariello, Farina, Pereira, De Angelis, Zorc, Marrone, Zani. All. Antonio Solinas
LEVNSSON: Salino, Richartz, Albano, Bordignon, Fiore, Poltronieri, Felicino, Ceruti, Tonello Vieira, Lopes, Galati. All. Zaffiro
ARBITRI: Grimaldi di Vibo Valentia ? Vescio di Catanzaro
CRONOMETRISTA: Cuomo di Nocera Inferiore
RETI: pt 13’45” Poltronieri (L); 15’24” Ceruti (L); 19’07” Felicino (L); 19’43”
Tonello (L); st 0’12” Farina (B); 3’20” Pereira (B); 11’00” tl Farina (B);
12’20” (aut) Farina (L); 14’10” Ceruti (L); 15’40” Felicino (L); 16’08” tl
Farina (B); 18’39” Felicino (L)
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Cuomo, Farina, Marrone e Lo Gatto per il
Benevento; Bordignon e Salino per la Levinsson.
di Daniele Sauchelli
Contro la seconda forza del campionato, arriva la seconda sconfitta consecutiva per il Benevento calcio a 5, dopo due settimane di sosta forzata. La Levinsson Roma sbanca il ?Palatedeschi? al termine di una gara molto pi? combattuta di quanto dica il risultato, con Pereira e soci abili a rientrare in partita dopo un primo tempo da dimenticare, almeno per quanto concerne il risultato (0 ? 4 al riposo). Nemmeno la conduzione arbitrale di un direttore di gara internazionale ? riuscito a non condizionare una gara, che la coppia di arbitri ha condizionato, punendo i sanniti nel loro momento migliore. Infatti, dopo aver chiuso la prima frazione di gioco
sotto di quattro reti, gli uomini del presidente Polcino sono rientrati in campo trasformati, avvicinandosi a meno uno, prima dell’autorete di Farina, spinto da dietro nell’occasione. Alla lunga ha pagato la panchina corta, con Zorc e Pereira stremati per il minutaggio che mister Solinas ha dovuto loro dare, non avendo molti ricambi. Oggettivamente, questa squadra dimostra giorno dopo giorno, che con qualche ricambio in pi? competerebbe con le migliori del girone, palesando il solito, fisiologico, calo atletico nel finale di ogni gara.
La cronaca. La Levinsson fa la partita fin dall’inizio, il Benevento appare ballerino in fase difensiva, ma Lo Gatto ? il solito baluardo insuperabile. Due pali colpiti da Bordignon e Ceruti fanno da preludio al vantaggio di Poltronieri al 14′, che viene lasciato inspiegabilmente solo a tu per tu con Lo Gatto. Non passa nemmeno un minuto e Ceruti realizza un rigore per fallo netto di Lo Gatto in uscita, anche se nettamente fuori area. Sul finire di tempo arrivano altre due realizzazioni di Felicino e Tonello, che rendono la ripresa alquanto inutile.
Ed invece il Benevento del secondo tempo ? tutt’altra cosa. Tanta grinta, pressing asfissiante e occasioni che fioccano. Si comincia dopo dodici secondi, con Farina che insacca alla prima azione. Dopo tre minuti Marrone crea lo spazio per l’inserimento di capitan Pereira, che insacca il meno due. La Levinsson sbanda e si carica di falli. All’11’ Farina ? gi? al tiro libero per il sesto fallo ospite. Il numero sette del Benevento realizza e la gara ? ufficialmente riaperta. Ma un minuto e mezzo pi? tardi, ?Tonga? ? protagonista dell’episodio chiave del match, quando a
pochi metri dalla linea di porta viene caricato da Bordignon e infila la propria porta, tra le proteste dei sanniti. Solinas prova a far tirare il fiato ai suoi giocatori pi? rappresentativi, ma la
Levinsson dilaga e chiude il match. Cerutti e felicino riportano la Levinsson a pi? quattro, prima che l’inesauribile Farina realizzi con chirurgica precisione il suo secondo tiro libero. Felicino ad un minuto e mezzo dal termine fissa il punteggio sul 4 a 8 finale. Al termine della gara, nonostante l sconfitta, Pereira e soci ricevono gli applausi del pubblico, che ha apprezzato l’impegno profuso dai propri ragazzi.