E’ stato un viaggio “all’inferno e ritorno” quello della Juniores Campione d’Italia del Napoli Calcio a 5. Domenica mattina nella tendostruttura di Marianella i ragazzi di mister De Michele si sono affrontati in una disputa da primato con i pari età dell’United Colours of Futsal e, vincendo, hanno raggiunto il primo posto nella graduatoria provinciale nonostante il pesante fardello dei 6 punti di penalizzazione. Una gara avvincente dove hanno vinto tutti i ragazzi in campo, di entrambe le squadre, che si sono affrontati a viso aperto. Gara molto “maschia” ma sempre nei limiti della correttezza. Con Arillo e Frosolone un po’ stanchi perchè provenienti nella mattinata da Padova, Pantanella un po’ sottotono nel primo tempo, sono saliti in cattedra i due fratelli Varriale che hanno fornito una convincente prestazione. Marco classe 96, sempre di piu’ una sicurezza, e Cristian classe 97, un fenomeno che farà parlare di se. Ha fatto la sua parte il neo arrivato Liccardo, portiere proveniente dal vivaio del Napoli Arpino classe 96 che, dopo un esperienza nel calcio a 11, si è aggregato di nuovo ai suoi compagni per dare una mano soprattutto alla Juniores. Nonostante difficoltà e stanchezza hanno vinto, per il Napoli, la grande esperienza dei Veterani: Frosolone, autore di una doppietta (che poi si è infortunato) e il “superbo” Pazzi; Arillo, che nonostante la stanchezza è stato autore di un poker; D’Avalos con una splendida prestazione ed una rete. L’ottava realizzazione è stata del solito Varriale Marco. La gara è stata equilibrata per lunghi tratti e solo nel finale i ragazzi di De Michele hanno avuto la meglio terminando la “contesa” sul 8-4. Ora resta da affrontare con determinazione il prosieguo del campionato per mantenere questo primo posto conquistato con fatica e con merito. Parla il coordinatore del settore giovanile del Napoli p.Federico de Candia: <<Sono veramente soddisfatto del lavoro svolto da questi ragazzi e del risultato raggiunto. Non era facile per me e mister De Michele gestire questa grossa eredità ricevuta da mister Tarantino ma, anche con il suo aiuto e i suoi consigli vista la conoscenza profonda che ha di questi ragazzi, siamo riusciti ad integrare i ragazzi del 94 (campioni d’Italia in carica) con il gruppo dell’ex Napoli Ma.Ma. che nella finale regionale 2012 pareggiarono 3-3 proprio con il Napoli (eliminati in base al regolamento). C’è da dire che, fin ora, la nostra Juniores ha giocato con due soli “scudettati”, Pazzi e Pantanella, le gare del torneo provinciale e l’unica sconfitta e l’unico pareggio sono venuti con in campo solo allievi e qualche 95 a causa degli impegni in prima squadra e nella under21 dei ragazzi classe 94. Inoltre c’è anche la difficoltà che molte società hanno per reperire i campi con la conseguenza che spesso le gare di varie categorie coincidono. Rispettando i regolamenti, non permettiamo mai di giocare, a un nostro atleta, nella stessa giornata, due gare di categoria diversa e di conseguenza siamo “costretti con piacere” ad impiegare quasi sempre ragazzi “sotto età” nei vari campionati. Questo è positivo se si guarda alla crescita dei ragazzi e non al risultato. Tuttavia non perdiamo di vista le classifiche perché non sarebbe giusto, ad esempio, togliere ai ragazzi la possibilità di sperimentarsi nelle fasi regionali e nazionali perchè queste competizioni danno la possibilità di un ulteriore crescita. Con molta onestà devo dire che il gruppo Juniores, che con fatica di tante persone competenti è stato amalgamato, quando è al completo, difficilmente concede punti agli avversari. Basti pensare che mancavano ancora Murolo M, Canneva e Tafuni (utilizzati per la Under21). Lo dico non per un vanto personale, ma per la bravura e la competenza di tutti i miei collaboratori a partire da mister Caludio De Michele che insieme a mister Tarantino io ritengo tra le persone piu’ preparate per la guida dei gruppi giovanili in Italia. Il mio desiderio è comunque quello di veder crescere tante società in Campania con il loro settore giovanile, magari all’inizio ci si puo’ anche scoraggiare perchè i risultati desiderati non vengono, ma la perseveranza e l’esperienza acquisita portano a delle soddisfazioni inaspettate. Vorrei ringraziare proprio i responsabile della UNICOF che, a mio avviso è una di quelle società che punta sulle giovanili in modo deciso e sicuramente ha un futuro roseo. Nella persona di Geppino Balzano, ringrazio tutta la società per l’accoglienza e la disponibilità a fine gara>>.
Addetto stampa Settore Giovanile Napoli Calcio a 5