La Flegrea vince la prima di 5 finali in programma da qui a fine campionato e continua così la sua rincorsa ai play off promozione. Partita davvero ricca di emozioni quella disputata nella bellissima struttura di Pratola Serre contro un Cus Avellino affamato di punti salvezza. La vittoria permette al team caro al presidente Guardascione di mantenere inalterato il gap dalla New Team, seconda a +7 ma con una gara in più e soprattutto dalla Traiconet, terza a +6, prima dello scontro diretto, forse decisivo, di sabato prossimo a Monteruscello contro la Napoli Lepanto.
LA PARTITA
Flegrea, arrivata in Irpinia con 11 giocatori di movimento vista l’assenza di Marchesano, inizia la sfida con un quintetto mai visto finora dal primo minuto, ovvero con Ruocco tra i pali, Albano, al rientro dopo due settimane, Fierro, la prima da titolare vista la sua attitudine di entrare a gara in corso, Visconti, il più in forma in questo periodo e Mollo, voglioso di riscatto dopo l’infortunio nella gara di andata che gli costò la finale di Coppa Italia. E ci vogliono 4 minuti per mettere la gara sul binario giusto, grazie al gol, bello, di Visconti da fuori area. Trovato il vantaggio mister Di Iorio si affida ad un altro quintetto, più corsa e muscoli, con Ciotola, Torelli, Brunelli ed Esposito. Quintetto che va vicino al gol in più occasioni. Raddoppio che arriva grazie al gol del giovane Iannone, lesto a ribadire in porta l’ennesima giocata sopra le righe di Visconti. La ripresa non nasce sotto i migliori auspici, visto che Ruocco si lascia subito sorprendere da un tiro forte ma centrale del cecchino Milito (poker per lui). Mollo riporta subito in fuga la Flegrea, ma ancora Milito si rende protagonista, prima accorciando ancora al 6’ e poi fallendo ben due tiri liberi tra il 12’ ed il 14’ che potevano cambiare le sorti del match. La legge del gol sbagliato gol subito si dimostra valida ancora una volta grazie agli esperti Esposito e Fierro che portano il punteggio sul 2-5. Ma proprio quando la partita sembrava scivolare verso un tranquillo finale, ci pensa ancora il destro di Milito a riaprire i giochi con due gol in rapida sequenza tra il 27’ ed il 29’. Col portiere di movimento e con una situazione falli a proprio favore i lupi ci credono finchè non tocca a Fabio Brunelli chiudere definitivamente i conti con il gol in contropiede che fa saltare di gioia l’intera panchina e la sua fidanzata Maty che lo abbraccia in campo a nome di tutta la famiglia Flegrea: Cus Avellino 4 Flegrea 6.
LA MOVIOLA
Una prestazione che fa arrabbiare un po’ tutti quella dei direttori di gara, il sig. Elefante di Castellammare di Stabia e Liberti di Torre del Greco. Bisogna però dire che è stata una gara con continui cambi di campo, giocata a ritmo altissimo con le due squadre che non hanno aiutato gli arbitri nelle decisioni a causa dell’alta posta in palio. Partiamo dagli episodi più contestati: nel PRIMO TEMPO Liberti non sanziona un fallo cumulativo a favore della Flegrea e vede male su una rimessa laterale che per poco non portava al gol del Cus dell’1-2. Bravo in un’azione in cui concede il vantaggio a Visconti per poi assegnare il fallo ad azione conclusa. Elefante giudica bene a nostro avviso sia sul 6° fallo che ci manda al tiro libero che su un fallo reclamato da Parente (bravo nel tuffarsi in diverse occasioni) a fine primo tempo che fa parecchio arrabbiare la dirigenza locale. Nel SECONDO TEMPO bisogna dire che c’è stato qualche errore di troppo: nei primi minuti non viene rilevato un fallo di reazione di Milito su Visconti da dietro così come sembra eccessivo il 6° fallo assegnato da Liberti al Cus per un fallo veniale di Torelli su Parente (che accentua ancora una volta). Liberti fa bene a proseguire sull’azione del 1-3 visto che non c’era il fallo reclamato dai locali, mentre sbaglia Elefante ad ammonire solamente Massa per un brutto fallo intenzionale da dietro su Brunelli che dovrà ricorrere alle cure mediche per rialzarsi. Nel finale sale l’intensità del match ed aumentano gli errori dei due direttori che non fischiano diversi falli a favore nostro, apparsi piuttosto evidenti. Da salvare la personalità dei due arbitri che non si sono fatti condizionare dalle proteste. VOTI: ELEFANTE 5,5, LIBERTI 5,5.
ANALISI TATTICA
Il campo di gioco rallentava non solo la fluidità di manovra della Flegrea in fase di possesso ma anche molte azioni di contropiede, visto che il pallone molto spesso si fermava tra i piedi. La Flegrea ha cercato il vantaggio sin dai primi minuti puntando molto sulla mobilità dei suoi laterali che hanno quasi tutti trovato la via della rete. Nella ripresa qualche gol subito con troppa leggerezza (poca pressione sul tiratore più pericoloso) ha creato un po’ di allarmismo nella mente dei giocatori, difficoltà riscontrata nella poca lucidità in zona gol.
COSA HA FUNZIONATO
Visconti, Iannone, Mollo, Esposito, Fierro e Brunelli. Non è l’elenco di chi ha giocato meglio, ma è soltanto il tabellino dei marcatori della Flegrea: 6 gol segnati da 6 giocatori diversi a testimonianza del fatto che le vittorie ed i gol arrivano grazie alla melodia del coro (vedi gioco espresso dalla squadra) e non grazie al brano di un solista (vedi azione individuale di un singolo). La squadra, dopo aver concesso due tiri liberi ad inizio ripresa, è stata lucida nel difendere con ordine senza fare falli negli ultimi 18 minuti di partita.
COSA NON HA FUNZIONATO
Come abbiamo detto prima, troppa libertà concessa a Milito di calciare in porta in una giornata poco fortunata del nostro portiere. Molti, come sempre, gli errori in zona d’attacco, in una partita che probabilmente sarebbe finita molto prima.
IL CAMPIONATO
SFIDA PER LA B:
L’Afragola surclassa il Solofra ed arriva ad una sola vittoria dalla matematica promozione. Sabato prossimo a Nocera, prima della sosta potrebbe arrivare il tanto agognato successo.
PLAY OFF:
Vincono tutte e 4 le compagini in lotta per i play off. La Flegrea è l’unica a vincere in trasferta, mentre Traiconet, New Team e Lepanto superano, seppur con qualche difficoltà rispettivamente Maddaloni, Turris e Nocera.
La classifica: New Team 61 (una gara in più) Traiconet 60 Lepanto 55 Flegrea 54
Il calendario:la New Team ha la possibilità di fare una vittoria facile in casa con l’Eboli e due vittorie sui campi di due pericolanti quali sono Casavatore e Simaldone. Proiezione: 68
La Traiconet, invece, in grandissima forma giocherà sul campo di una Trilem già salva, poi ospiterà un Gladiator, in difficoltà fuori da S.M.Capua Vetere, andrà a far visita ad un Solofra che forse sarà in C2 e chiuderà il campionato con il Nocera, probabilmente già con la mente ai play out. Proiezione 72.
La Lepanto dopo lo scontro diretto di sabato a Monteruscello ospiterà una Turris affamata di punti, poi farà visita ad un Casavatore in pericolo e ospiterà nell’ultima gara un Eboli, ormai in C2. Proiezione 64 (che diventerebbe 67 se dovesse vincere in casa nostra sabato).
La Flegrea ha il calendario più difficile: sabato arriva il Lepanto in una finale anticipata, poi si farà visita alla capolista Afragola, per poi ritornare a Monteruscello contro il S.Erasmo ed infine a S.Egidio contro una squadra che si giocherà una stagione. Proiezione 60 (che diventerebbe 63 e quindi play off salvi in caso di successo con il Lepanto sabato prossimo).
PLAY OUT: La Trilem, dopo la vittoria in trasferta a S.Egidio sembra al sicuro con i suoi 41 punti. Il Maddaloni potrebbe raggiungerla, nonostante il ko di Monte di Procida, se dovesse vincere il recupero infrasettimanale con il Cus. Spreca un match point il Casavatore, sconfitto a Benevento e con un calendario davvero ostico visto che affronterà 3 delle prime 4. A quota 33 troviamo S.Erasmo e Simaldone, travolgenti nei due scontri diretti con Gladiator e Casavatore, e lo stesso Gladiator. Tre squadre che hanno tutte le carte in regola per raggiungere la fatidica quota 40, che vorrà dire salvezza. Diverso è il discorso del S.Egidio, crollato sul proprio terreno per mano della Trilem. Per i salernitani non sarà facile evitare gli spareggi salvezza. Sembrano ormai con un piede dentro i play out sia il Nocera (29), che Cus Avellino e Turris, appaiate a 28 in attesa dello scontro diretto di sabato. L’altro scontro diretto di sabato prossimo sarà quello tra Gladiator e S.Egidio: una vittoria potrebbe risultare fondamentale. Da ricordare che in settimana si recupera anche Gladiator-Simaldone e Solofra-Eboli.
RETROCESSIONE:
Proprio il recupero tra Solofra ed Eboli potrebbe decretare virtualmente la prima retrocessione, visto che i 20 punti in classifica, ma soprattutto il -8 dal duo Cus-Turris sembra difficile da colmare nell’ultimo mese.
PROSSIMI IMPEGNI
Sabato 24 marzo Flegrea-Lepanto, atto IV. Non è il titolo di un film romano ma è soltanto l’ultimo round di una sfida infinita, sempre che non ci sia un quinto e definitivo scontro nei play off. In coppa ci fu un doppio successo della Flegrea con punteggi pure schiaccianti (6-1 e 0-5), mentre in campionato arrivò un 4-3 al termine di una sfida agghiacciante nel primo tempo (4-0) ed entusiasmante nella ripresa con la remuntada che si fermò sul 4-3. Una partita che vale molto più dei 3 punti in palio, visto che c’è il serio rischio per entrambe di non disputare i play off per l’assurda regola dei 10 punti tra 2° e 5°. E sarebbe una vera beffa tra due squadre che stanno disputando un ottimo campionato.
TABELLINO
CUS AVELLINO:22 Preziuso, 10 Milito, 3 Balestrieri, 6 Abate, 7 S.Masa, 9 Venezia, 11 Erba, 16 Di Marzo, 18 Parente, 88 Giusti, 5 Masullo, 1 Lepore. All. Carbone
F.FLEGREA: 20 Ruocco, 6 Albano, 21 Ciotola, 8 Fierro, 10 M.Esposito, 13 Visconti, 11 Brunelli, 5 Loasses, 7 Torelli, 14 Iannone, 22 Mollo, 3 Scala. All. Di Iorio
GOL: p.t. 4’ Visconti, 23’ Iannone
S.t. 2’ Milito, 5’ Mollo, 6’ Milito, 16’ Esposito, 23’ Fierro, 27’ e 29’ Milito, 32’ Brunelli
ESPULSI: –
AMMONITI: Milito, S.Massa, Visconti, Brunelli
STATISTICHE DEL MATCH (FLEGREA)
FALLI FATTI: pt 4, st 7 (Visconti-Torelli 4)
FALLI SUBITI: pt 6, st 3 (Albano-Mollo-Torelli-Brunelli 2)
TIRI FATTI: pt 9 st 14 (Esposito 4, Fierro-Brunelli-Loasses 3)
TIRI SUBITI: pt 4 st 7 (Milito 6 Parente 4 Giusti 1)
IL MATCH MINUTO PER MINUTO
PRIMO TEMPO
2’ Visconti dribbla tutta la squadra ma scivola al momento del tiro
4’ GOL! VISCONTI stavolta si libera di un solo avversario per poi calciare a giro nell’angolo lontano.
6’ Parente al volo: alto di poco
13’ Punizione forte di Albano, respinta con difficoltà dal portiere
17’ Giusti da lontano, vola Ruocco
22’ Tiro libero di Esposito: palo esterno
23’ GOL! IANNONE su tiro improvviso di Visconti, vince un rimpallo con il portiere e realizza
26’ Brunelli dopo un’azione personale non trova la via della rete
27’ Albano da fuori, di poco a lato
30’ FAIR PLAY (in maiuscolo perché ci piace segnalarlo visto che la stessa importanza di un gol): FIERRO riceve palla da un contrasto di gioco tra Parente e Albano, può avanzare indisturbato verso il portiere avversario ma si ferma per far soccorrere il giocatore irpino.
SECONDO TEMPO
2’ GOL! MILITO taglia in verticale e segna rasoterra di prima intenzione
3’ Ripartenza irpina in 3 contro 1 ma l’ultimo passaggio è troppo alto e l’azione sfuma
5’ GOL! MOLLO intercetta una palla a metacampo, avanza e calcia in superiorità numerica con un tiro preciso all’angolino
6’ GOL! MILITO calcia forte ma centrale, Ruocco compie un mezzo pasticcio portandosi la sfera in porta.
12’ Tiro libero di Milito fuori
14’ Tiro libero di Milito tocca il palo esterno e va fuori
15’ Parente su un lancio dalle retrovie si trova tutto solo ma cincischia troppo
16’ GOL! ESPOSITO recupera palla sulla pressione in zona d’attacco, vince un rimpallo e di destro al volo insacca
18’ Loasses, appena entrato riceve da Visconti ma calcia addosso al portiere
19’ Un’azione elaborata porta Fierro a calciare indisturbato ma il portiere si supera
20’ Visconti di punta: miracolo di Prezioso
23’ Loasses show: tunnel e conclusione che si spegne di poco fuori
23’ GOL! FIERRO riceve palla, si accentra e calcia preciso e forte sul primo palo
24’ Loasses scatenato si invola verso il portiere, ma non riesce a saltarlo con una finta
27’ GOL! MILITO dal laterale trova una carambola vincente con la palla che tocca il palo prima di finire in rete
28’ Brunelli prende il palo da metacampo con il loro portiere di movimento fuori dai pali
29’ GOL! MILITO, ancora lui, segna con l’ennesimo tiro di punta rasoterra
32’ GOL! BRUNELLI appoggia in gol a porta vuota un assist al bacio di Esposito.
MINUTAGGIO
Ruocco 60, Albano 44, Visconti 31, Fierro 30, Esposito 28, Torelli 24, Ciotola 23, Mollo 22, Brunelli 18, Loasses 14, Scala 14, Iannone 10.
PAGELLE
RUOCCO 5
Non ce ne voglia il nostro portierone ma non è in giornata di grazia. Ha un gol sul groppone e piccole responsabilità su qualcun altro. Compie qualche buon intervento ma nel complesso non è una saracinesca come le altre volte. Sta forse pagando un pochino la stanchezza mentale di 7 mesi giocati ad altissimo livello al suo primo campionato di C1 e ci può stare.
ALBANO 7
Riecco il Carmine di inizio anno. Nel primo tempo annulla Parente con i suoi anticipi puntuali come un orologio svizzero. Attento in ogni intervento, sbaglia il primo passaggio soltanto al 29’ ed è remissibile. Nella ripresa cala un pochino prima di riprendersi nel finale.
CIOTOLA 6,5
Il terreno non lo favorisce ed infatti gioca poco nel primo tempo. Nella ripresa non demerita seppur con qualche difficoltà iniziale. Meglio in difesa che quando imposta visto che in più di un’occasione il suo gioco di gambe deve fare i conti con il manto gommato.
FIERRO 6,5
Titolare per la prima volta. Ci sono dei momenti in cui sembra davvero un giocatore di un’altra categoria, quando ruba palla e riparte con personalità o quando si fa dare palla per concludere a rete in occasione del 2-5. Piccoli errori in zona gol lo riportano alla normalità.
VISCONTI 7,5
Sui primi due gol c’è il suo marchio. E’ in condizioni smaglianti, supera gli avversari come birilli, dà una mano in difesa e si prende la responsabilità di portare palla anche in zone pericolose del campo. Nel st inizia con due falli, ma poi ritorna di nuovo il Cocò che stiamo ammirando nelle ultime gare.
BRUNELLI 6,5
Si trova spesso a fare da intermedio e lo fa discretamente nonostante qualche pallone perso in zona pericolosa. Nella ripresa pochi minuti, colpa di un calcione ricevuto che lo fa uscire dal campo. Il mister però sa bene che quando c’è da contare su di lui, va sul sicuro. In effetti è come mettere dei soldi in cassaforte. E lui in cassaforte ci mette il gol del 4-6 che chiude il match.
M.ESPOSITO 6,5
Ultimamente il suo piede ha bisogno di un po’ di tempo per diventare caldo. Ed infatti nel primo tempo spreca qualche buona punizione più un tiro libero, calciato sul palo esterno Poi sale in cattedra nella ripresa con un bel gol e con l’assist finale.
LOASSES 6,5
Il mister aveva deciso di tenerlo a riposo in vista del play off con l’under 21, per poi buttarlo nella mischia nel momento clou dell’incontro. Lui non tradisce le attese con un quarto d’ora giocato a ritmo infernale. Fa ammattire i difensori avversari con finte, tunnel e cambi di direzione. La sua pagella è una media tra l’8 delle sue giocate ed il 5 del suo, ahimè, fiuto del gol.
TORELLI 6,5
Un primo tempo ai limiti della perfezione, un secondo tempo ai limiti … del regolamento. Appena entra compie una diagonale difensiva da mostrare nelle scuole di futsal per bambini, recupera una decina di palloni senza sprecarne alcuno. Nella ripresa da solo commette 4 falli in 5 minuti. Il mister si affida ai suoi polmoni nel difendere sul portiere di movimento nel finale.
IANNONE 6
Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Loasses. Un riposo programmato in vista della sfida dell’U 21. Entra soltanto nel primo tempo per la sua capacità di tenere palla tra le linee sulla pressione avversaria: lo fa con ordine segnando pure il gol, fortunoso, del raddoppio.
MOLLO 6,5
Ormai è chiaro che a tutti che è un finto pivot. Parte da ultimo per poi allargarsi lateralmente in cerca di palloni da smistare sui compagni che salgono a rimorchio (vedi gol del 2-0). Si fa sorprendere sul primo gol irpino, si riscatta dopo un po’ grazie al suo acume tattico in occasione del 3-1. Non era la superficie adatta a lui, ma risulta comunque decisivo.
SCALA 6
Uno come lui abituato alla trasmissione fluida del pallone va in difficoltà su una manto così lento. Inizia con disciplina nel pt, nella ripresa il mister vuole sfruttare il suo palleggio inserendolo nel quintetto titolare. Lui si impegna molto pur perdendo qualche pallone di troppo.
ALL. DI IORIO 7
Corre il primo rischio giovedì quando decide di convocare un solo portiere. Per quanto riguarda il sabato … si affida molto all’esperienza dei più grandi in una sfida da nervi saldi e fa bene. Ha dei meriti particolari nella rinascita di Visconti e nell’alto minutaggio di Albano. Non era facile far ruotare 11 giocatori di movimento in una sfida decisiva per i play off, lui ci riesce con lucidità scegliendo sempre gli uomini più adatti al contesto di quel momento della partita dimostrando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, di essere il valore aggiunto di questa squadra.
PAROLA AI PROTAGONISTI
ALL.DI IORIO AUGUSTO: “Giocavamo contro una squadra dotata di ottimi tiratori e soprattutto affamata di punti. Inoltre giocavamo su un campo che mal si adattava alle nostre caratteristiche. Tante difficoltà che hanno richiesto un impegno ulteriore di ognuno di noi per raggiungere una vittoria che ci consente di proseguire questa rincorsa. Complimenti a tutti i miei ragazzi, a partire da chi ha giocato di più fino ad arrivare a chi ha giocato di meno”
MARIO FIERRO: “Di solito preferisco entrare a gara in corsa perché così ho la possibilità di vedere come si muovono in campo gli avversari. Però il mister mi ha chiesto di iniziare da subito e non potevo tirarmi indietro. Il gol l’ho dedicato a mio nipote che è venuto con noi nel pullman fino ad Avellino”.
CARMINE ALBANO: “Sono felice del mio rientro dopo due settimane di stop forzato ma ancora di più sono felice della mia prestazione e della vittoria su un campo per niente facile. Adesso concentriamoci per la sfida di sabato contro i miei amici della Lepanto. Dobbiamo vincere a tutti i costi per non arrivare alla sosta con il morale a terra”.
Comunicato Stampa
Virtus Futsal Flegrea