Nessuno vive di pregiudizi, tutti sbagliano, l’importante è avere il coraggio di ammettere i propri errori e andare avanti. Se il caos generato dalla sfida tra Maleventum e Leoni Acerra, dalla sentenza del giudice sportivo, dal nostro titolo è servito a far abbassare i toni possiamo dire che abbiamo fatto tutti un passo in avanti. Partiamo dall’ultima partita, quella tra Cicciano e Leoni Acerra. Il presidente De Luca ci tiene a sottolineare un aspetto: “Sono venuti in 100 e sono stati correttissimi. Credo che la soluzione migliore per crescere sia quella di non avere pregiudizi e dobbiamo farlo tutti insieme. Sicuramente qualcuno ha sbagliato, ma la società dell’Acerra è sana e il suo massimo dirigente è una persona perbene”. Un’affermazione che non ci lascia stupiti perchè abbiamo avuto un lungo colloquio telefonico la scorsa settimana proprio col presidente del Leoni Acerra, Giuseppe Gherardi. Cordiale e gentile, ci fa piacere sottolineare il grande rispetto che lui ha dato al nostro lavoro e soprattutto al fatto che dessimo spazio a tutti in serie C2, indipendentemente dalle società che hanno un rapporto di collaborazione con noi. E ci ha tenuto a specificare come tutti i ragazzi della sua squadra, sintonizzati su punto5.it, si fossero sentiti umiliati dalla nostra considerazione, quella cioè di pensare di ritirare la squadra. Non andiamo oltre, perchè un colloquio privato resta tale e al momento opportuno, di comune accordo, lo renderemo pubblico con un’intervista. Resta il fatto che nessuno di noi della redazione intendeva offendere né la squadra, né la città di Acerra, ma è stata una presa di posizione dura, anche un po’ provocatoria, per dire basta a certe reazioni sconsiderate da parte di chi, certamente sempre pochissime persone, rischiano di macchiare il lavoro e la passione della stragrande maggioranza che lo fa per puro divertimento. Allora siamo i primi a chiedere scusa se qualcuno si è sentito offeso, ma ricordiamo a tutti che noi di punto5.it diciamo sempre quello che pensiamo sia giusto e quando sbagliamo ci mettiamo la faccia ammettendo tranquillamente i nostri errori, se ci sono. La provocazione che molto probabilmente c’è stata a Benevento non giustifica mai un gesto sconsiderato di reazione che nessuno ha mai ammesso ed è inconcepibile che poi qualcuno arrivi a lanciare bidoni. Questo sia chiaro a tutti. Le parole non hanno mai ucciso nessuno e nel limite dello sfottò si possono sempre accettare, altro no, non è ammesso. Chiusa questa parentesi, il Leoni Acerra non deve mollare, fanno bene ad andare avanti anche alla faccia nostra come hanno scritto su facebook (perchè sappiamo stare allo scherzo e all’ironia), l’importante è capire che quando si va in trasferta, e non solo, deve essere sempre una festa e se qualcuno è un po’ più “sballato”, ce ne sono altri 50 che possono dirgli di stare più sereno. Basta volerlo.