Chi sarà il prossimo allenatore dello Scafati Santa Maria e soprattutto che squadra farà? Bisognerà misurare le intenzioni del presidente Longobardi che sembra aver lasciato carta bianca a Stefano Salviati nella gestione degli acquisti e delle cessioni. Dopo gli addii di Rocha e De Melo, molto probabili quelli di Iazzetta e Longobardi con una squadra tutta da costruire. Dicevamo del progetto che ruoterà anche alla promozione di alcuni giovani in pianta stabile in prima squadra come Ficco e Bellico, ma con un'ossatura tutta da rinnovare. Prima di fare ciò serve il nome dell'allenatore e anche in questa direzione è da capire il tipo di investimento che la società intenderà fare. Si è parlato di Tarcinale, uomo di fiducia di Salviati, probabilmente impossibilitato per i suoi impegni con la scuola calcio; Gatti avrebbe una possibilità ma c'è anche il discorso legato all'Angri che il patron Di Vuolo vorrebbe costruire con il titolo del Macerone (situazione possibile con una deroga della Divisione) avendo l'ex tecnico della Bagnolese in panchina; hanno bussato alla porta di Di Costanzo, ma è il punto di partenza del nuovo progetto Bagnolese-Macerone; c'è Serratore che non accetterebbe, crediamo, una squadra poco competitiva. E allora chissà che non si possa fare il pensiero di prendere De Angelis che con i giovani ha sempre lavorato bene e ha maturato anche una bella esperienza in A2. L'idea c'è e potrebbe esserci anche la clamorosa possibilità di uno "scambio" con Conte che, lasciato lo Scafati, avrebbe l'offerta dal Gragnano. Vedremo.