Qualcuno se lo aspettava, forse non in questi termini, ma era nell'aria lo sfogo di Catapano contro il tecnico Capasso. Non accetta però tante cose il presidente Guardascione che replica secco al suo giocatore: "Speravo che questa polemica rimanesse circoscritta ed invece mi rendo conto di aver speso parole inutili. Posso anche comprendere lo sfogo dal punto di vista umano del ragazzo, ma non le parole usate e il coinvolgimento del club e della squadra nelle sue affermazioni. Con Dario Capasso c'è un rapporto di amicizia, lo riteniamo un buon allenatore e siamo convinti delle sue qualità umane e professionali. Siamo convinti altresì che se le le nostre strade dovessero separarsi abbia competenza e capacità per iniziare un'altra avventura altrove. C'è un rapporto privilegiato tra me, il mister e Di Iorio, analizzeremo insieme tutte le problematiche di quest'anno, cosa che dovevamo fare in questi giorni e, se non ci dovessero essere le condizioni, le nostre strade si separeranno. Catapano ha tutto il diritto di dire ciò che pensa, ma il suo pensiero non è quello della società nè credo sia quello dei suoi compagni di squadra. Al nostro ex calcettista auguriamo le migliori fortune, sperando che possa tornare al livello del giocatore che era quando ha indossato la maglia della Mecobil. Il fallimento non è mai di una sola componente, ci assumiamo anche noi le nostre responsabilità, come gli stessi giocatori dovrebbero fare e, dunque, anche Catapano, analizzando il suo rendimento. Troppi risultati strani magari alla fine non ci hanno consentito di andare ai play off, ma ribadiamo che per noi questa è stata comunque una grande annata in cui siamo cresciuti e abbiamo raggiunto un'importante posizione di classifica. Siamo convinti che l'anno prossimo, capendo gli errori, possiamo migliorarci".