Oggi intervistiamo Pasquale Sepe, classe 1989, capitano Under 21 dello Scafati S. Maria, al terzo anno nella squadra gialloblù.
Partiamo dall’Under 21. Nella gara dei sedicesimi di finale dei play-off avete superato il Napoli C5 in entrambi gli incontri, cosa possiamo dire a riguardo?
Sono state gare molto combattute, nonostante le vittorie per 4-2 incasa nostra e 4-3 intrasferta. Il Napoli era in ottima forma, ma noi siamo un bellissimo gruppo e abbiamo meritato di passare il turno. Adesso negli ottavi giocheremo con il Matera, speriamo che il sogno continui.
Che campionato ha disputato quest’anno l’Under 21?
Abbiamo disputato un buon campionato, ma il Napoli Ma. Ma ha giocatori brasiliani molto forti. Noi abbiamo dato il nostro meglio e ce la siamo cavati abbastanza bene. Nonostante l’obiettivo prefissato fosse il secondo posto, nelle ultime partite eravamo i primi, quindi si era alimentata la speranza di poter raggiungere la vittoria del campionato, ma purtroppo così non è stato. Comunque siamo contenti lo stesso per com’è andata.
Passiamo alla prima squadra. La vittoria di sabato scorso contro il Potenza ha ridato fiducia alla squadra, che gara è stata?
E’ stata una vittoria importante, perché ci ha allontanato dai play-out, ridandoci la carica giusta per affrontare quest’ultimo scorcio di stagione.
Sabato ultima gara di campionato contro il Frosinone, che aria si respira?
Dopo le ultime vittorie conseguite il morale è salito, siamo più tranquilli e la tensione per sabato è alta, perché se vinciamo ela Cogiancobatte il Palestrina o soltanto pareggia siamo salvi. Non credo che avremo grosse difficoltà, anche perché il Frosinone è molto basso in classifica, comunque siamo concentrati e pronti a fare del nostro meglio.
Come valuti il tuo percorso fino ad oggi in questa società?
In questi tre anni trascorsi a Scafati mi sono trovato molto bene, ho instaurato un buon rapporto con i miei compagni e devo dire che siamo una bella squadra. Inoltre il mio è stato un percorso di crescita, nonostante i vari ostacoli che ho incontrato. Quest’anno infatti dopo il ritiro sono stato fermo per un mese e ho dovuto recuperare pian piano, ma adesso mi sono ripreso nel migliore dei modi.
Quali sono i compagni di squadra con cui hai legato di più?
Ho legato un po’ con tutti, anche perché molti di loro li conoscevo già.
Quali sono i tuoi obiettivi per il tuo futuro?
Spero di proseguire la mia carriera in questa sport e magari giocare qualche partita in più in prima squadra.
Sara Incarnato
Ufficio Stampa Scafati S. Maria