Nel post partita di Sant’Egidio-Solofra di sabato scorso, match che ha visto la vittoria in rimonta per 7 a 5 dei padroni di casa, il tecnico degli irpini Ugo Cocchia aveva lamentato l’ingresso in campo di un individuo dall’esterno volto a intimidire uno degli arbitri. Il Comunicato Ufficiale conferma almeno parzialmente questa versione, con un’annessa multa di 90 euro ai salernitani. Cocchia non ci sta: “E’ vergognoso, un incitamento alla violenza. Il messaggio del Comitato Regionale è chiaro: per vincere le partite basta mettere in conto 90 euro di ammenda da pagare dopo aver condizionato l’arbitro, non servono i grandi giocatori. Provo grande amarezza, non si possono scrivere certe cose sul referto e poi infliggere una multa assolutamente non congrua. Tra l’altro era stato allontanato un loro dirigente ma non ho visto alcun provvedimento a riguardo. Io ho preso otto mesi di squalifica per aver urtato un arbitro con una spalla, la mia società nelle scorse settimane ha ricevuto 30 euro di multa per presenze indebite all’esterno degli spogliatoi, per cui la sproporzione è sotto gli occhi di tutti. E’ l’ennesima gaffe del Comitato Regionale, non si può andare avanti così e non vedo i termini di una vera giustizia sportiva. Tra l’altro sono sicuro che sabato con la Traiconet ci manderanno due arbitri di prima fascia, mentre quando giochiamo in trasferta dobbiamo sopportare sempre direttori di gara scadenti”.
Ecco il comunicato del giudice sportivo relativo alla sanzione inflitta al Sant’Egidio:
A CARICO DI SOCIETÀ
AMMENDA
Euro 90,00 SANT EGIDIO
propri sostenitori, entravano per due volte sul terreno di giuoco, ed ingiuriavano e minacciavano sia l’arbitro, sia i calciatori della squadra avversaria; venivano prontamente respinti dai tesserati della propria squadra.