Rinnovamento. E’ la parola d’ordine nel mondo del calcio a 5 e non solo. Si lavora per favorire l’inserimento dei giovani e in Campania la finale raggiunta dalla Rappresentativa nell’ultimo Torneo delle Regioni ha accresciuto la consapevolezza della bontà del materiale umano presente. Nell’ultimo Consiglio Direttivo della Divisione calcio a 5 dell’11 aprile, il presidente Fabrizio Tonelli ha dato atto dell’approvazione da parte del Consiglio Direttivo della LND dell’obbligatorietà in campo di un giocatore con particolari caratteristiche di età. E’ chiaro il riferimento ad un under 21 e potrebbe trattarsi di un’importantissima novità, come conferma il delegato regionale del calcio a 5 in Campania Antonio Astarita: “Si è discusso a livello nazionale di introdurre l’obbligatorietà di un under 21 in campo. L’unico problema sarebbe rappresentato dalle difficoltà dei direttori di gara nel riconoscere il giocatore in questione, ma la classe arbitrale ha accettato concordando un numero di maglia per i giovani che vada dal 16 in su. E’ chiaro – continua Astarita – che in quel caso tutte le società dovranno rispettare la norma dei numeri da 1 a 12, cosa che non sempre avviene”. La proposta è stata trasmessa alla FIGC per la valutazione e l’eventuale approvazione. Astarita si mostra possibilista: “Credo che ci sia il 70-80% di probabilità che passi. Se ciò si dovesse verificare, lo ratificheremo sul primo Comunicato Ufficiale di luglio”. Il delegato regionale spiega però che non si tratta di una norma, bensì di una disposizione: “Attenzione, ogni Comitato regionale ha la possibilità di approvarla o meno e di attuarla a modo proprio: in teoria, ad esempio, si potrebbe anche decidere di schierare due under in campo obbligatoriamente. Il nostro Comitato è propenso a rendere effettiva questa eventualità, e in caso di approvazione della FIGC ne parleremo in sede di Consiglio Regionale”. Le possibili novità non finiscono qui. Nelle ultime settimane si è paventata l’ipotesi di allargare a tre il numero di under 21 in distinta in serie C1 e C2, tema affrontato anche nell’ultimo incontro tra i club al Ranch Palace Hotel. Su questo punto Astarita rivela i possibili risvolti: “Proporrò l’allargamento a tre del numero degli under 21 in distinta, tra cui però dovrà esserci anche un under 18. Questo per favorire le Rappresentative che, seppur valide, annoverano ragazzi ancora senza esperienze rilevanti in campionati importanti. Lavoriamo per il futuro – conclude il delegato regionale – e la Campania è una delle regioni più attrezzate a livello giovanile”.