L’Italia della Fisdir è campione del Mondo per la 5a volta. Il tecnico Signoretto: “Veri atleti e grandi uomini”

L’Italia del calcio è campione del Mondo per la quinta volta nella storia. In questo caso, cambia solo la maglia, che è sempre azzurra, certo, ma è quella della Fisdir – Federazione Italiana Disabilità Intellettivo Relazionale – che, in finale, contro i padroni di casa del Portogallo, grandi favoriti per la vittoria del titolo, ha vinto ieri 4-1 con una tripletta di Riccardo Piggio e un gol di Marco Sfreddo. Una storia nella storia quella scritta dalla compagine italiana, allenata da Roberto Signoretto, Gianluca Oldani e Edoardo Scopigno, che vince la prima edizione dei Mondiali di calcio FIFDS, International Football Federation For People With Down Syndrome che si sono tenuti dall’8 al 15 aprile 2017 a Viseu, in Portogallo. E proprio contro il Portogallo, l’Italia aveva esordito in questa kermesse internazionale con un pareggio ricco di reti (4-4) e due vittorie travolgenti contro il Messico per 11-3 e 9-2. Avrebbero dovuto partecipare alla manifestazione – girone unico e semifinali tra le prime quattro – anche Sudafrica e Brasile. Quest’ultima ha dovuto dare forfait all’ultimo mentre il Sudafrica, grande favorita, una squadra che esprime un calcio di altissimo livello, è arrivata con un giorno di ritardo ed è quindi stata estromessa dalla competizione (nell’amichevole, l’Italia ha perso 8-4). Il miglior portiere è azzurro, Francesco Leocata, così come il miglior marcatore, Riccardo Piggio, con sette reti. L’Italia arrivava a questo appuntamento internazionale, storico e di prestigio dalla vittoria neanche un anno fa ai Trisome Games.
LE PAROLE DI ROBERTO SIGNORETTO – “È una grandissima soddisfazione aver vinto questo Mondiale – commenta l’allenatore Signoretto – il primo riservato a ragazzi con sindrome di down. I ragazzi hanno dimostrato di essere dei veri atleti, dei grandi uomini e degli straordinari calciatori. Hanno creato un gruppo fantastico, capace di lottare contro tutti e di vincere una finale contro i padroni di casa. Parliamoci chiaro: avrebbero potuto sentire la pressione di giocare davanti a tante persone che facevano il tifo per l’altra squadra e invece sono entrati in campo con il piglio giusto, dando fin da subito un’impronta forte e personale alla partita. Ci godiamo questo momento importante e storico per il nostro paese, fermo restando che sappiamo bene che questo deve essere un punto di partenza per il movimento calcio per atleti con sindrome di down. Battere il Portogallo significa essere una squadra di alto livello ed è stato bello vincere contro di loro, amici stretti e grandi avversari”.
LA SQUADRA – Questi i ragazzi convocati da Roberto Signoretto: Francesco Leocata, Marco Fasanella, Luca Magagna, Davide Vignando, Cristian Palaia, Simone Di Giovanni, Carmelo Messina, Marco Sfreddo, Matteo Simoni, Riccardo Piggio, Amedeo Alessi, Luca Casciotti. Capo delegazione Gaspare Majelli.