Tra le big del prossimo campionato di C1 vi è senza dubbio l’Afragola. Il team di Gennarelli ha rinforzato un organico già competitivo, giunto in quinta posizione nella scorsa stagione, con due innesti del calibro di Stiano e Attanasio. Il mercato rossoblù può già definirsi positivo, anche se nelle scorse settimane il ds Somma ha affermato che la società continuerà ad essere vigile per cogliere al volo eventuali occasioni. Un giocatore su cui si punta molto è Nenè, giunto alla quarta stagione alla corte del presidente Gianni Gennarelli: Punto 5 lo ha intervistato per avere un suo parere sul prossimo campionato.
Come giudichi l’operato della società in sede di mercato?
“A mio avviso hanno preso ciò che ci serviva. Si tratta dei migliori giocatori in circolazione: Stiano lo conosco da quando eravamo bambini ed è un calcettista che può risolvere le gare da solo; per quanto riguarda Attanasio ritengo che con lui e Onorevole abbiamo i centrali più forti della categoria, senza dimenticare il nostro capitano Giugliano”.
Chi vedi in pole position per la lotta al primato?
“Tra le prime ci siamo noi, il NapoliLepanto e la New Team, poi il Gladiator e il Casavatore, che con Russo ed il rientro di Varriale è una squadra fortissima. Attenti però all’esperienza del Nocera”.
In C1 tante squadre si sono rinforzate. Come vedi il prossimo campionato nel complesso?
“Ci saranno tanti grandi calcettisti e la lotta sarà ancora più avvincente. Per quanto ci riguarda, però, con la rosa che ci ritroviamo non dobbiamo temere nessuno”.
Cosa pensi della possibilità di un campionato a 16 squadre?
“Per me non cambia molto: significa che il mercoledì ci alleneremo piuttosto che disputare turni infrasettimanali”.
Quanti gol speri di segnare il prossimo anno?
“Innanzitutto spero di migliorare in ogni fondamentale. Per quanto concerne i gol, mi accontenterei di arrivare a 40 con la vittoria del campionato. Se adesso sono conosciuto nel calcio a 5 regionale lo devo a mister Gennarelli, che per me ha fatto tanto, e ai tifosi che mi incitano sempre”.
Alla presentazione della tua squadra abbiamo appurato che oltre ad essere un bomber sei anche un grande giornalista. Lasceresti l’Afragola per approdare a Punto 5?
“Purtroppo non farò il giornalista, anche se alla presentazione mi sono divertito molto. Per chiudere voglio dire che l’Afragola è una famiglia e con il direttore Somma lo è ancora di più, e poi augurare un pronto ritorno in campo a capitan Giugliano”.