Un successo ed una sconfitta, questo il bilancio per il Napoli nel quadrangolare (Primo Memorial Nicola Sancilio) disputato in quel di Molfetta e vinto dalla squadra di casa, capace di imporsi nell’atto conclusivo proprio ai danni dei partenopei. Qualche segnale positivo per il team guidato dal tecnico Lello Di Costanzo, altri meno quelli avuti dalla trasferta in terra pugliese, in cui i campani sono stati anche un po’ penalizzati dalle ridotte misure del campo di gioco: da registrare, in particolare, i meccanismi difensivi, anche se le carenze ostentate in retroguardia sono apparse frutto di errori dei singoli piuttosto che di determinati automatismi di squadra. Napoli che si è imposto in semifinale ai danni di un coriaceo e discretamente organizzato Martina, superato di misura dalla compagine azzurra (1-0) grazie alla rete decisiva messa a segno da Pasquale De Luca. In finale i napoletani sono stati invece battuti dal Real Molfetta con il risultato di 4-3, al termine di una sfida tutto sommato divertente e che ha visto un grande protagonista nel portiere del team locale, dimostratosi davvero prodigioso in un paio di circostanze con interventi eccellenti. Azzurri che pagano a caro prezzo alcune amnesie in fase difensiva e che si ritrovano sotto addirittura di tre gol, per poi accennare un tentativo di rimonta grazie ai gol di Melise e Campano. Tentativo reso vano dal nuovo allungo dei padroni di casa, mentre la rete di Bruno De Oliveira serve a rendere il passivo meno pesante per il Napoli.
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