SOLOFRA – In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Vice Presidente del Futsal Solofra Alessio De Piano in cui lo stesso spiegava il comportamento, a suo dire riprovevole, di alcuni tesserati del Victoria Solofra, la proprietà del Victoria Solofra si riserva di avere un chiarimento da parte sia dei giocatori coinvolti nella presunta diatriba che dei dirigenti che erano presenti sabato 13 ottobre in occasione della partita tra il Futsal Solofra e Trilem Casavatore.
La dirigenza del Victoria Solofra – come più volte ribadito fuori e dentro il rettangolo di gioco dagli organi societari in diverse dichiarazioni pubbliche – sottolinea che gli elementi inderogabili che hanno caratterizzato e caratterizzano ad oggi l’operato dei tesserati del sodalizio sportivo gialloblù siano la lealtà, il rispetto per gli avversari, l’onestà, il fair play e l’educazione.
Altresì si smentisce categoricamente quanti accusano i nostri atleti di aver assunto “… atteggiamenti provocatori” e “denigratori”.
Infine, la dirigenza del Victoria Solofra, invita tutti, indistintamente, ad abbassare i toni ed a rientrare nel giusto spirito sportivo che dovrebbe muovere tutti gli atleti, tecnici e dirigenti, indipendentemente dalla casacca che indossano. Come infatti, ricorda il Vice Presidente De Piano, il rischio è che nessuno ci faccia una bella figura.
Comunicato stampa Victoria Solofra
Ecco le dichiarazioni di De Piano apparsa sul sito del Futsal Solofra:
A seguito delle dichiarazioni rilasciate su un sito calcettistico, dal trainer del Futsal Solofra, Vincenzo Iannone, si è scatenato un putiferio mediatico. Il vice presidente Alessio De Piano spiega ” Molte persone si sono sentite offese ed hanno ritenuto meglio presentarsi sabato 13 ottobre in occasione della partita tra il Futsal Solofra e Trilem Casavatore. Inutile dire che gli offesi sono ex giocatori del Futsal Solofra oggi tesserati col Victoria Solofra. Hanno pensato bene, con atteggiamenti provocatori, prima, durante e dopo la gara, attaccare con parole offensive il trainer rosanero. Uno di loro, con atteggiamenti piuttosto teatrali ha chiesto al nostro tecnico se potesse indossare ‘i panni di giocatore per poter scendere in campo’ dimenticando di non essere del Futsal Solofra e che il suo campionato di sedie D inizia tra un mese. Naturalmente l’ azione del soggetto era…
un mix di farsesco e denigratorio. Alla fine della gara, il trainer Iannone, offeso per i vari atteggiamenti verbali, e non, nei suoi confronti, si è avvicinato ai soggetti i quali hanno spiegato di ‘essersi sentiti offesi dalla dichiarazione fatta dall’ allenatore’. La verità è che al termine del campionato scorso il Futsal Solofra è retrocesso direttamente senza passare per i play – out ed è risultato ciò una fortuna perché la società ha capito la vera forza dei suoi giocatori : questi in C1 non sono mai approdati in quanto persero lo spareggio col Pegaso Capo Miseno restando cosi in C2. Fu la società, su richiesta di ripescaggio, che li ha portati a giocare nel campionato di C1. Io mi sono avvicinato al gruppo degli ex Futsal Solofra chiedendo loro cortesemente, visto i loro atteggiamenti, di non assistere più alle nostre partite casalinghe. Per risposta hanno detto che sono venuti a ‘gufare’ ed uno di essi sorridendo si è ritenuto soddisfatto della nostra sconfitta. Tutto ciò credo sia antisportivo e di stile molto basso dato che la nuova proprietà, ossia la squadra dove militano, è formata da imprenditori locali stimatissimi, che fanno con stile e serietà la loro professione. Credo che i loro tesserati non si siano comportati allo stesso modo. Sul campo era presente anche un dirigente – portavoce del Victoria Solofra, ma non è intervenuto affatto per stemperare gli animi dei suoi giocatori. Certamente non si è fatta una bella figura sia davanti ai tifosi locali, sia quelli ospiti, e siccome questo gruppetto fa parte di una squadra di Calcio a 5, Serie D, non mi è sembrato che abbiano fatto una grande uscita”.
fonte: www.solofrafutsal.it