A volte ci si mette in mezzo il destino, oltre la solita routine della vita. Dopo un’annata straordinaria al primo anno di serie C2, l’Atletico San Marzano non si è iscritto al secondo campionato regionale, come abbiamo approfondito sul nostro portale alcuni mesi fa. Ma la stagione della anatre, da neo-promosse, è andata ben oltre le più rosee aspettative, attirando l’attenzione degli addetti ai lavori su alcuni giovani promettenti del roster di Alfonso Calenda. Tre su tutti: Franza, De Bellis e Calabrese. I primi due sono al Sala Marcianise, in serie B, e l’ultimo alla DHS Napoli nel massimo torneo. E domani, con fischio d’inizio previsto per le 11, i loro destini si incroceranno di nuovo, anche se con maglie differenti, per la prima giornata del campionato U21 nazionale. Alfonso Calenda, che fa da spola per accompagnarli durante gli allenamenti, sarà il primo spettatore della super-partita: “Domani sarò uno spettatore molto interessato alla gara perchè questi tre ragazzi li sento ancora miei. Franza per motivi di studio dovrà trasferirsi a Latina, per cui domenica sara la sua prima ed ultima apparizione in questo campionato, molto probabilmente continuerà a giocare gli stiamo cercando una sistemazione sempre in qualche under 21 della zona. Ma è molto bella la storia di De Bellis e Calabrese, i quali hanno giocato insieme per 10 anni, partendo dalla stessa scuola calcio, la Brasidera di Franco Della Monica, passando poi nel settore giovanile della Nocerina calcio a 11. Per varie ragioni non sono riusciti a sfondare nel calcio ad 11 , a quel punto provai a prenderli cercando di adattarli al futsal. Mi ritengo fortunato – continua Calenda – ad averli avuti con me, hanno fatto le mie fortune per 3 anni ma era arrivato il momento per loro di affacciarsi a palcoscenici più importanti e a loro più consoni. La cosa che mi incuriosisce è che per la prima volta non giocheranno insieme e si ritroveranno addirittura contro, in una sfida affascinante tra i due settori giovanili più forti della Campania e non solo. Sara strano per loro affrontarsi visto che il loro rapporto è viscerale, che va aldilà del pallone . De Bellis sta trovando anche spazio in prima squadra a Marcianise, dove il nuovo allenatore gli ha dato fiducia nella trasferta ostica di Bisceglie venendo ripagato con una prestazione maiuscola, quasi da veterano. Che vinca il migliore!”.
