Vincono tutte le big nei cinque anticipi che aprono la 41esima edizione della Serie A: dalla Meta Catania alla Roma 1927, passando per Napoli, Ecocity Genzano ed L84. Cinque successi preventivabili ma molto più complessi di quanto dicano i risultati. Al PalaCatania i campioni d’Italia partono forte e chiudono la prima frazione sul 3-1 grazie all’uno-due Pulvirenti-Bocao. Ma Japa Vieira riapre i conti, chiusi a quattro dal termine dalla rete di Arillo: finisce 4-2.
MANCUSO DECISIVO – Non inganni il 6-0 del Napoli: apre Nando Perugino, ma a 10’ dal termine gli azzurri sono avanti 1-0 prima di prendere il largo con Borruto e Caruso gli scudi. Ecocity Genzano corsaro ad Avellino, ma almeno fino a 4’ dal termine è 1-1, decisiva la doppietta di un sontuoso Mancuso. Vinicius Rocha impiega poco più di 11 minuti per segnare il suo primo centro in Serie A, ma il Benevento regge l’onda d’urto della L84 restando in partita fino al suono della sirena: finisce 1-0.
IL RIBALTONE – La gara inaugurale della Serie A non ha tradito le attese: sfida emozionante doveva essere, sfida emozionante è stata. Al PalaOlgiata inizio choc per la Roma 1927, sotto 2-0 contro l’Italservice Pesaro. Non ci sono Marcelinho e Fortino, ci pensa Dimas a non farli rimpiangere: il capitano giallorosso con una doppietta ricalibro l’incontro. Prima del duplice fischio Murilo e Biscossi firmano lo strappo decisivo. Nella ripresa Gastaldo prova a riaprire un incontro chiuso da Ercolessi con qualche secondo di anticipo rispetto al suono della sirena.
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