Lo Scafati si aggiudica il derby con il Napoli calcio a 5 in una partita già crocevia del campionato. Partenopei reduci da una settimana ricca di polemiche con il tecnico Di Costanzo che aveva chiamato a raccolta i suoi. Padroni di casa, invece, spinti dalla voglia di un risultato importante tra le mura amiche per dare una svolta alla classifica. Ne viene fuori un primo tempo bello, dinamico, con le due formazioni capaci di affrontarsi a viso aperto. Risultato sbloccato da una splendida combinazione veloce chiusa da Amirante per l’1 a 0 dello Scafati al 5′. La difesa di Pierrotti si conferma essere tra le migliori del campionato con un Enzo Botta monumentale e un Mattiello sempre puntuale tra i pali. Se ci mettiamo poi le polveri bagnate di Melise e Campano, qualche altro giocatore in condizione precaria, ne viene fuori la chiave tattica di questa partita. Scafati abile nel possesso palla, equilibrato tra i reparti, Napoli bravo a rispondere, confusionario nella fase offensiva. Il Napoli riesce comunque ad impattare dopo un triplo miracolo di Garcia Pereira e lo fa grazie a De Luca, frutto di un momento di grande forcing dei ragazzi di Di Costanzo. Ma lo Scafati dà sempre l’impressione di avere maggiore tranquillità, più compattezza e quando trova il gol del vantaggio con Testa al 19′, complice un’incertezza della difesa partenopea, mette praticamente in cassaforte il successo.
La ripresa è un’altra storia, i ritmi si abbassano. Fabbrini colpisce un palo, il Napoli è meno pericoloso, non riesce a trovare spunti tra le maglie perfettamente schierate nella metà campo difensiva dello Scafati. Atkinson mostra tutta la sua confusione del momento facendosi espellere nel momento topico della partita (cartellino rosso forse affrettato). Il Napoli regge bene l’urto con l’uomo in meno, ma quando nei minuti finali rischia Zamboni portiere di movimento, è ancora una volta Botta a prendere per mano i suoi ed a preservare il successo che consegna allo Scafati la consapevolezza di essere squadra da play-off.
Mister Di Costanzo non ha da recriminare: “I ragazzi hanno dato quello che potevano in una settimana in cui qualcuno non si è allenato a dovere e il risultato in campo si è visto. Manca la lucidità, è normale che poi non si ottengano i risultati sperati. Sapevamo però che il test con lo Scafati era difficilissimo in questo momento del campionato. Prendiamo atto della sconfitta e del merito dei nostri avversari che hanno disputato un’ottima partita e pensiamo alla prossima sfida di martedì con il Modugno dove è necessario soprattutto fare tutti fronte comune per arrivare alla vittoria”.
Mister Pierrotti è al settimo cielo: “Una prova intelligente di una squadra compatta, determinata e capace di giocare una partita davvero di altissima intensità e di ottimo livello. La difesa? Certamente il nostro reparto arretrato fa la differenza in questo momento. Pecchiamo ancora di convinzione nella fase offensiva, ma sono certo che con questo gruppo di giocatori possiamo dire la nostra fino in fondo in questo campionato. Se poi la società dovesse intervenire sul mercato per regalarci un ulteriore giocatore di qualità in attacco, potrebbe darci una grande mano per puntare in alto”.