Dopo un’altalena di emozioni, Turris ed Eboli si dividono la posta in palio pareggiando per 5 a 5. Quinto risultato utile consecutivo e terzo pareggio di fila tra le mura amiche per i locali, terzo pari di seguito in trasferta per gli ospiti.
LA PARTITA – L’Eboli schiera da subito il portiere di movimento e chiude la prima frazione in vantaggio grazie alla rete di Sansone. Nella ripresa lo stesso Sansone firma il raddoppio, poi nel giro di quattro minuti, a partire dal 43′, la Turris ribalta il parziale con la doppietta di Catapano e la rete di Iorio. La partita diventa bellissima. Sansone firma altre due reti intervallate da quella di Romano per il poker personale. Mazzarella fa 5 a 4 ma allo scadere Garofalo sigla il 5 a 5 finale.
“BISOGNA CHIUDERE” – Il pari non soddisfa il tecnico corallino Miele: “E’ il terzo pareggio di fila in casa ed ogni volta subiamo gol nei minuti finali. Abbiamo comunque affrontato una squadra in salute e la serie di partite senza sconfitte ci fa vedere il bicchiere mezzo pieno”.
“PUNTO GUADAGNATO” – Sorride l’allenatore dell’Eboli Naimoli: “Per come si era messa alla fine la partita posso dire che il pareggio è un ottimo risultato. Tuttavia fino a 17′ dalla fine conducevamo sullo 0 a 2 ed avevamo fatto una gara perfetta, poi il nostro solito calo di concentrazione che ha rimesso tutti in discussione. Siamo preoccupati per Marcigliano, uscito dopo un minuto per una forte contusione alla caviglia: speriamo che non siano interessati i legamenti. In ogni caso questo è il terzo pareggio esterno di fila contro altrettante dirette concorrenti alla salvezza: in trasferta stiamo andando bene, ma bisogna iniziare a fare punti in casa con regolarità”. Il dg salernitano Della Corte a fine gara sottolinea un episodio: “Sul 5 a 5 gli arbitri ci hanno assegnato un tiro libero, la Turris ha protestato e la decisione è stata invertita”.