Riceviamo e pubblichiamo una e-mail di Luigi Botti, mister del Royal Club che spiega i motivi della mancata disputa della partita categoria juniores tra Club Paradiso e Royal. Lo ringraziamo per la testimonianza. Questa ? la sua versione dei fatti e la accettiamo come tale, se ci fosse qualcuno coinvolto direttamente che volesse smentire o confermare quanto scritto avr? lo stesso spazio a disposizione.
Salve sono Luigi Botti,
mister del Royal Club.5 colgo al volo la proposta che mi avete fatto, cio? quella di scrivere una lettera magari da pubblicare sul sito riguardo la partita Club Paradiso – Royal Club.5 persa oggi a tavolino causa ritardo:
Per comprendere senza scanso di equivoci quello che ci ? accaduto e per non far apparire quello che segue come uno dei tanti sfoghi populisti e un p? demagogici contro il sistema calcio, mi servir? unicamente del dizionario e, senza annoiare nessuno, di una breve cronistoria dei 121 minuti che prendono inizio alle 17,00 e terminano alle 19,01.
Prima di iniziare voglio dire che stiamo parlando della partita Club Paradiso Acerra-Royal Club.5 valevole per il campionato juniores.
Ore 17,00 partenza da San Giorgio a Cremano
Ore 17,45 arrivo ad Acerra
A questo punto non riusciamo a trovare velocemente il campo causa un tamponamento e gli equivoci nati dalla presenza in Acerra di un altro Club Paradiso (circolo ricreativo) e di un Hotel Paradiso situati ovviamente in luoghi diversi del paese.
Ore 18,40 Una delle nostre macchine, purtroppo quella senza distinta e documenti, giunge al Centro Paradiso
Ore 18,57 Le restanti 2 auto parcheggiano nel centro
Ore 18,59 Busssiamo, distinte alle mano, allo spogliatoio dell’arbitro, il quale non era all’interno impegnato in una telefonata
Ore 19,01 Avviene l’incontro con l’arbitro il quale si rifiuta di accettare le nostre distinte mentre i ragazzi oramai spogliati, ascoltavano costernati l’assurda decisione.
Dunque l’arbitro ha deciso di non far disputare una gara sportiva cio? una manifestazione che vede confrontarsi due o pi? parti all’insegna della lealt?,
cimentandosi in attivit? praticate individualmente o in gruppo per il divertimento
e lo sviluppo delle capacit? fisiche e psichiche. Chi ha preso questa decisione
? per definizione tenuto a giudicare secondo le norme di diritto salvo che com’? giusto che sia) le parti lo abbiano autorizzato a giudicare secondo equit?. Il signore che a me si ? presentato come A. M., credo proprio che oggi si sia comportato contraddicendo i principi che competono al suo ruolo e soprattutto parendo pi? compiaciuto di come utilizzava il potere che esercitava in quel momento, e meno interessato al fatto che anche la squadra avversaria spingeva per la disputa dell’ incontro. In conclusione colgo l’occasione per salutare e ringraziare il mister della juniores e quello della prima squadra del Club Paradiso per la sportivit? e la comprensione.