Un addio doloroso. Non è semplice lasciare la squadra al quarto posto in classifica nel campionato di serie c2 con alle spalle un double storico. Antonio Carbone, ormai ex tecnico del Real San Giuseppe, torna sulle sue dimissioni ai nostri microfoni sottolineando alcuni aspetti fondamentali: “Non c’è nessun problema specifico con la squadra e con la società, però il nostro percorso è sempre stato contraddistinto da un grande spirito e orgoglio di gruppo, fieri gli uni degli altri, e qualcosa si è rotto in questo senso e, per me che vivo il ruolo in un certo modo, se non ho gli stimoli giusti meglio non continuare, mancherei di rispetto ai ragazzi, al Presidente e a questa piazza con questi tifosi, perché io ho sempre sentito un grande orgoglio e un grande senso di responsabilità nei loro confronti, San Giuseppe è una grande piazza”.
IL SALUTO AI TIFOSI – Carbone coglie l’occasione per salutare i calorosi tifosi del Real San Giuseppe che ogni sabato, sia in casa che in trasferta, non hanno fatto mancare il loro supporto alla squadra: “Mi preme ringraziare i tifosi, quei pazzi scatenati che sono l’uomo in più, eccezionali, li voglio ringraziare per il rispetto e la stima che mi hanno sempre dimostrato, salutando anche tutti quei bambini che si sono avvicinati alla squadra e che il sabato venivano sempre a vedere le gare e i loro beniamini, magari un giorno saranno loro a vestire e portare in alto la maglia della Real. Un grazie particolare al mio Presidente e al mio capitano Gallese, due grandi uomini, grazie a quali un anno e mezzo fa è iniziata una bella avventura sportiva e umana, e un grazie enorme alla squadra, ai miei terribili ragazzacci, che hanno reso questa avventura vincente e ricca di soddisfazioni”.
IN BOCCA AL LUPO GUASTAFERRO – Antonio Carbone, infine, augura le migliori fortune a Mario Guastaferro che siederà sulla panchina del Real San Giuseppe già a partire dalla prossima settimana: “Faccio un grande in bocca al lupo a mister Guastaferro che è la persona giusta e che già conosce i ragazzi, che però devono ritrovare quello spirito “Real” , e continuare a dimostrare tutto il loro valore. Forza San Giuseppe!”.