Una partita incredibile quella andata in scena al PalaOberdan di Scafati. Isef e Fasano danno vita ad una partita fantastica, ricca di colpi di scena e, ad uscirne vincitori, forse anche con un pizzico di fortuna, è il Fasano, con un gol a 10 secondi dalla fine, continuando così la sua rincorsa verso i playoff, discorso che invece deve abbandonare definitivamente l’Isef. Orange senza mister Fuentes e Cavalli, tornati in Brasile così come Rossa, e senza Salas, messo fuori per quattro giornate dal Giudice Sportivo.
Primo tempo – La partita entra subito nel vivo con una traversa scheggiata da Walter Villalba, per lui una gara molto intensa ma anche decisamente sfortunata. Al 4’ Cabral sblocca il risultato con un pallonetto delizioso ai danni di Valdano. Subito dopo ripartenza in 3 contro 2 per il Fasano, Walter Villalba ci mette una pezza e fa ripartire l’azione con il fratello Renèe, destro violento del paraguayano che va a sbattere sul palo poi Walter in ribattuta spedisce alto. Fabbrini per due volte cerca di beffare La Rocca ma niente da fare. Al 10’ Mantovani trova l’angolo giusto, respinta corta del portiere, sul tap – in c’è Crema che pareggia i conti. Neanche un minuto che alla ribattuta ci va Fabbrini per il vantaggio iseffino. Ma neanche il tempo di gioire che c’è il controsorpasso pugliese con Vavalle prima e con il destro preciso di Massa. Passa un altro minuto: ancora una respinta corta di La Rocca su Crema, ribattuta vincente di Iamunno che esulta scaricando la sua rabbia contro i cartelloni pubblicitari. Renèe Villalba ammonito per una presunta simulazione, subito dopo lo stesso paraguayano non riesce a deviare in porta un tiro cross di Mantovani. Subito dopo altre decisioni dubbie della direzione arbitrale: retropassaggio pugliese al portiere, l’arbitro fa continuare e nella stessa azione accade la stessa cosa sulla sponda iseffina, con l’arbitro che assegna la punizione indiretta. L’Isef finisce il primo tempo in avanti: combinazione Mantovani – Renèe Villalba – Walter Villalba, con palla alta; poi ancora Walter “il mago” ma La Rocca compie un miracolo.
Secondo tempo – Nella ripresa la sfortuna si abbatte sull’Isef: ripartenza pugliese e Walter infila nella propria porta. La reazione iseffina non tarda ad arrivare: è il 4’ quando lo stesso Walter si fa perdonare pescando sul secondo palo Bianchi che corregge la traiettoria del pallone in rete. Palla al centro e Crema si inventa un gol fantastico agganciando il pallone, portandolo sul sinistro e scaricando la sfera in rete. L’Isef è incontenibile: contropiede 3 contro 1 con Renèe Villalba che serve Walter, clamoroso spreco del “mago”, che calcia fuori. Sponda opposta, altro errore grossolano di Cabral che spara alto. Valdano è costretto agli straordinari e sul ribaltamento di fronte Fabbrini tiene impegnato il dirimpettaio La Rocca; poco dopo il numero 9 iseffino viene ammonito per simulazione, altra decisione dubbia della direzione arbitrale. Al 9’ della ripresa un’azione insistita di Leandro porta al 5-5. Ancora qualche istante e c’è il nuovo vantaggio pugliese prima del nuovo pareggio iseffino, con una palla apparentemente innocua di Renèe Villalba che La Rocca non vede partire. Ma la sfortuna decide di saltare nuovamente fuori ed è ancora Walter Villalba a farne le spese con l’autogol. Al 12’ però l’Isef mette in campo il cuore e riesce a pareggiare i conti ancora con Crema, partita strepitosa la sua: si fionda sul rilancio di De Simone e mette in rete. Mantovani e Crema cercando il gol della meritata vittoria ma nulla da fare. Ad 1’20’’ dal termine Chiaffarato inserisce Massa come portiere di movimento e la mossa frutta il gol del definitivo 8-7 che porta la firma di Leandro. Fasano conquista tre punti preziosi e l’Isef che adesso deve stare attenta a non inciampare ancora per non essere invischiata nella zona playout. Proteste a fine gara da parte di tutta la panchina iseffina, vola anche qualche cartellino all’indirizzo di Crema e Suarato che, probabilmente, salteranno la prossima delicata sfida con il Bisceglie. Ma ciò che più rende stupiti è l’atteggiamento della terna arbitrale che abbandona il terzo tempo e lascia le due squadre al centro del campo nell’effettuare il saluto di fine gara. La “ciliegina sulla torta” al cospetto di una direzione arbitrale piena zeppa di decisioni da rivedere.
G.S. ISEF – FERRAMATI KAD3 FASANO = 7-8 (3-3)
Isef: 1 Valdano, 3 Iamunno, 6 Perillo, 7 Bernardes, 9 Fabbrini, 10 Suarato (C), 16 Bianchi, 18 Mantovani, 20 Villalba W., 21 Villalba R., 22 Giugliano. All.: Suarato/Iamunno.
Fasano: 1 La Rocca, 3 Nardacchione, 4 Guglielmi, 5 Juninho, 6 Lombardi, 7 Leandro (C), 8 De Andrade, 9 Massa, 10 Vavalle, 11 Cabral, 12 De Simone. All.: Chiaffarato.
Marcatori: 4’ Cabral (F), 10’ Bernardes (I), 11’ Fabbrini (I), 11’ Vavalle (F), 12’ Massa (F), 13’ Iamunno (I); 22’ Aut. Villalba W. (F), 24’ Bianchi (I), 24’ Bernardes (I), 28’ Leandro (F), 29’ Villalba R. (I), 29’ Aut. Villalba W. (F), 32’ Bernardes (I), 40’ Leandro (F).
Ammoniti: Iamunno (I), Fabbrini (I), Mantovani (I), Villalba R. (I), Grumiche (F).
Espulsi: Bernardes (I), Suarato (I).
Arbitri: Balli (Prato) e Bocci (Grosseto). Cron.: Bertini (Empoli).
Comunicato stampa Gruppo Sportivo Scolastico Isef