Bosco e Palumbo limitano il passivo. Di Dato: «Ci rialzeremo!»
La Fénix non riesce a rialzarsi e in trasferta si arrende ai colpi del Progetto Sarno. Come spesso accade, la partita ha due volti e a separarli vi è l’intervallo. La seconda frazione, terminata con un parziale di 6 reti a 0, è a totale appannaggio delle sarnesi mentre nel secondo tempo, le biancorosse trovano coraggio e si affacciano più volte nell’altra metà campo: il parziale è di 2 a 2.
In fin dei conti, però, la Fénix non riesce a reagire e dopo pochi minuti dall’inizio dell’incontro è già sotto di 3 gol. Mister Di Dato tenta la carta del portiere di movimento con una Maria Di Santi che si spende oltre le proprie forze, non riuscendo ad incidere. L’extrema ratio del tecnico napoletano non sortisce l’effetto desiderato e il passivo aumenta.
Nel secondo tempo le ospiti cilentane sembrano avere un sussulto e riescono a battere il portiere per due volte. Piera Bosco e Stefania Palumbo limitano il pesante passivo ma in campo non c’è né il tempo né la forza di recuperare almeno un pareggio. La sfida termina 8 a 2 e le cilentane perdono il secondo posto in classifica in favore del Sidicina Cremisi.
«Mancano ancora diverse giornate e non è detta l’ultima parola – spiega al termine della partita Cira Di Dato – i prossimi punti saranno importantissimi e ce li giocheremo fino alla fine. Stiamo giocando una durissima stagione e gli impegni di coppa hanno aumentato quel carico di lavoro già di per sé non indifferente. L’obiettivo ora è fare bene nelle prossime gare ma soprattutto giocarcela fino alla fine, senza esclusione di colpi. Siamo alle battute finali – conclude – e non possiamo permetterci il lusso di mollare».
Arturo Calabrese
Ufficio Stampa Fénix S.M. Futsal Club
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