In attesa del posticipo tra Macerone e Simaldone, il Marianella, espugnando Sant'Egidio, si proietta a -4 dalla capolista. Torna al successo il San Marzano. Il derby irpino va all'Avellino. Città delle Acque in rimonta sul Futsal Afragola. L'Omnigas batte il Capo Miseno e guadagna la virtuale salvezza. Nei piani bassi vince solo il Centro Aktis. Pari tra Wonder Line e Napoli Arpino. Sgambatura per il Casavatore. Da sottolineare che in base a cio' che abbiamo scritto in settimana riguardo l'ambiguità del regolamento in zona play off, se il campionato terminasse oggi, Marianella (seconda) e Città delle Acque (quinta) si affronterebbero nel primo turno play off. Mentre San Marzano (terza) e Cus Avellino (quarta) non scenderebbero in campo perché i salernitani sarebbero già qualificati in finale post season penalizzando gli irpini a vantaggio degli stabiesi. Trentunesimo turno previsto per giovedi' 25 marzo alle 18.
SANT'EGIDIO-MARIANELLA 3-4
Il Marianella tiene ben salda la seconda posizione rendendo difficile la vita ai salernitani impelagati in piena bagarre play out. Locali sotto tono incapaci di affrontare i partenopei nella prima frazione. Break fulmineo dei gialloblu capitalizzato da Sarnataro, Mascolo e Pezzella. Poco prima del duplice fischio Cannavacciuolo accorcia le distanze (1-3). Al rientro dagli spogliatoi il Marianella allunga con Perna ed il Sant'Egidio inizia a carburare gioco. Ancora Cannavacciuolo sigla il 2 a 4 e negli istanti conclusivi Striano realizza il 3 a 4. La palla del pareggio capita sui piedi di Cannavacciuolo al 62', ma il bomber si fa neutralizzare un tiro libero dall'impeccabile Scarallo, migliore in campo.
SAN MARZANO-SISLEY EBOLI 4-2
Archiviato il primo passo falso del girone di ritorno, il San Marzano palesa i primi segnali di stanchezza, ma supera la Sisley Eboli restando ancorato al Marianella. Tuttavia gli ospiti sbloccano il parziale ad inizio gara. La svolta della contesa sta nell'espulsione di Pacileo che avrebbe toccato la sfera al di fuori dell'area di rigore. I locali approfittano della superiorità e Battimiello riequilibra i conti prima dello scadere del 30'. Nella ripresa il tecnico Barbato sprona il proprio collettivo che attua il sorpasso con Battimiello e Lauro. A 2' dal termine l'Eboli riduce lo svantaggio, ma Dell'Isola infligge il colpo di grazia agli avversari e permette ai suoi compagni di blindare il massimo della posta in palio.
AVELLINO-SOLOFRA 4-3
Un derby irpino al cardiopalma. Il Solofra non pare assolutamente una squadra rilassata alla luce di una salvezza già acquisita. Padroni di casa affaticati dal turno infrasettimanale contro il Città delle Acque. Gli irpini allenati dal tecnico Carbone conquistano il vantaggio ad opera di Parente. Prima frazione terminata 1 a 0. Nella ripresa il trainer ospite manda nella mischia Parmigiano, che si rivelerà determinante. De Maio trova il pari. Il Cus Avellino raddoppia con Parente, ma gli ospiti attuano il sorpasso grazie a Parmigiano, autore di una doppietta al 28' ed al 29'. Nei due minuti di recupero accade di tutto. Al 61' Marrone impatta ed a 45'' dal triplice fischio Padovano manda in visibilio il pubblico casalingo segnando la marcatura vincente.
AFRAGOLA-CITTA' DELLE ACQUE 3-3
L'Afragola getta alle ortiche la nitida occasione per apporre la parola "fine" al discorso salvezza. Un punto tutto sommato utile che tiene a distanza la parte pericolante della classifica. Città delle Acque falcidiato dalle assenze di Parmendola, Cascone, Angellotti e Catinelli. Mister Atronne dispone di soli sei effettivi. L'esiguità dell'organico stabiese permette ai locali di indirizzare verso un esito vittorioso la contesa nel primo tempo conclusosi 3 a 0 grazie a Palumbo, Nenè, e Paolillo. Righi neutralizza un tiro libero a Somma. Sicuri di aver messo in cassaforte il massimo bottino, gli uomini di Gennarelli nel secondo tempo calano paurosamente di concentrazione e soffrono le incursioni di Amoruso schierato come portiere di movimento. Gradualmente gli ospiti pervengono al pari per merito di Mirano, Somma e Cutolo. L'Afragola perde Morlando per una distorsione al ginocchio.
SARNO-CASAVATORE 7-15
Seduta straordinaria di allenamento per un Casavatore giunto a Sarno con gli uomini contati. Sarno in partita per un tempo (5-7) costretto a soccombere nella ripresa. Da segnalare le otto reti realizzate da Varriale che compie un volo pindarico in classifica marcatori schierandosi secondo alle spalle di Russo. Triplette per Grieco e Dell'Aquila. Nel tabellino dei marcatori entra anche Liardo.
OMNIGAS-CAPO MISENO 6-5
Fine di un incubo. L'Omnigas ipoteca la salvezza diretta e puo' scacciare tutti i fantasmi-retrocessione che albergavano da tempo nello spogliatoio del team di Agnano. Molto probabilmente anche il Capo Miseno potrà archiviare ogni ambizione di alta classifica. Partita altalenante dai ritmi elevati caratterizzata da continui "botta e risposta". La prima frazione si conclude 3 a 2 per i locali nonostante i flegrei fossero passati in vantaggio. Reti dell'Omnigas messe a segno da Fierro, Aliano e dall'ex Troiano. Nella seconda frazione la truppa di Importa passa in vantaggio (3-4), ma viene raggiunta e superata da Fierro, Lalomia e Aliano.
WONDER LINE-NAPOLI ARPINO 3-3
Punto poco utile per entrambe le compagini che non muovono la classifica e restano ancora inchiodate nei bassifondi in piena bagarre play out. La Wonder Line mostra un atteggiamento più offensivo volto a bucare una retroguardia ospite ben messa in campo. Il Napoli Arpino concretizza al meglio due contropiedi ed il primo tempo finisce 0 a 2 con la doppietta di Visconti. Il ritorno dei locali nella ripresa costringe Bottaro agli straordinari: il portiere sforna interventi prodigiosi che salvano il risultato. La Wonder Line riesce a dimezzare il parziale con Ferrante, ma Visconti non perdona e triplica. L'assalto finale degli uomini di Capasso è veemente: Torelli con la forza della disperazione ottiene il 2 a 3. Ed a 5' dalla conclusione Brunelli stabilizza lo score sul 3 a 3.
CENTRO AKTIS-CASAGIOVE 5-2
S'interrompe la scia di sette sconfitte consecutive. Il Centro Aktis ritrova il sorriso continuando a credere nella salvezza diretta. Primo tempo dai ritmi soporiferi in cui i partenopei appaiono spenti e privi di mordente. Sale in cattedra il Casagiove che sfrutta due clamorose disattenzioni del team di Mugnano per agguantare il doppio vantaggio inanellato da D'Acunto e Russo. A qualche istante dalla conclusione del primo tempo Berardone manda le compagini negli spogliatoi sull'1 a 2. Neanche il tempo di rientrare in campo per la seconda frazione che ancora Berardone assesta il risultato. E' un Centro Aktis diverso. Desideroso di vincere malgrado le solite lacune tecniche che consentono ai casertani di ripartire in contropiede, ma il portiere Rinaldi offre il meglio di sé. Sorpasso effettuato da Berardone e gara chiusa da Puglia in complicità di un'inspiegabile uscita dell'estremo difensore Mazzarella che perde palla a centrocampo. Persico sigilla il 5 a 2.