Oggi intervistiamo Antonio Alfano, classe 1997, pivot della categoria Allievi dello Scafati S. Maria, al suo primo anno in questa società e proveniente dal calcio a 11.
Da quanto tempo giochi a calcio a 5?
Precisamente da 5 mesi, ho iniziato qui a Scafati perché prima giocavo a calcio a 11.
Questo è il primo anno che lo Scafati S. Maria partecipa al campionato Allievi, com’è stato l’esordio?
E’ stato molto difficile perché ci siamo allenati poco insieme quindi abbiamo faticato un po’ a venir fuori. Anche se siamo abbastanza bravi dobbiamo ancora ambientarci, anche perché molti di noi vengono dal calcio a 11 quindi non conoscono bene il mondo del futsal. Comunque sono sicuro che l’anno prossimo ci rifaremo.
Come ti trovi con gli altri compagni di squadra?
Con molti di loro siamo amici anche al di fuori del contesto di gioco, inoltre alcuni già li conoscevo. Devo dire che ci troviamo bene insieme e non c’ è mai stato alcun conflitto.
E con mister Pierrotti?
Mi trovo bene a lavorare con mister Pierrotti che è sempre molto paziente e bravo a spiegarci le cose, è per questo che vorremmo ripagarlo di più, ma purtroppo siamo ancora alle prime armi. Poi ci troviamo bene anche con Catello Coppola, il nostro preparatore atletico, che ci fa lavorare tanto e vuole sempre il massimo.
C’è un giocatore nel futsal che consideri un modello da seguire?
Mi piace tanto Milucci, è veloce e agile e tra l’altro gioca anche con la Nazionale Under 21, mi auguro di diventare come lui.
Hai una squadra preferita?
Non ho molta conoscenza del calcio a 5, ma mi sto appassionando allo Scafati S. Maria e spero che faccia bene, anche se in questo momento le cose si sono un po’ complicate.
Cosa ne pensi della prima squadra dello Scafati S. Maria?
Seguo il campionato su Internet e credo sia una squadra forte, ma nello stesso tempo anche molto sfortunata.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Mi auguro di diventare un buon giocatore e magari di fare carriera proprio in questa squadra.
Sara Incarnato
Ufficio stampa Scafati S.Maria