Fantastico, straordinario, meraviglioso, perfetto e chi pi? ne pi? ne metta. Nell’ultimo decisivo turno della regular season un Napoli Vesevo da sogno stravince nella trasferta sul difficile campo della Levinsson Roma (3-1) ed approda ai play off promozione. Davvero superlativa la prestazione offerta dalla formazione vesuviana, sia dal punto di vista tecnico-tattico che sotto il profilo agonistico. Gara preparata nei minimi dettagli da Vicente De Luise, con i rossoblu pronti ad affrontare a viso aperto una Brillante particolarmente agguerrita e vogliosa di fare propria l’intera posta in palio per garantirsi una posizione migliore nella griglia di partenza della fase post season, magari con la conquista della seconda piazza in classifica alle spalle della neopromossa Napoli Barrese. Partenza sprint degli ospiti, che dopo un solo giro di lancetta si rendono pericolosi con una conclusione di Alan respinta da Angelini, costretto a ripetersi appena 30″ pi? tardi su un bolide sferrato da Campano sugli sviluppi di uno schema da calcio d’angolo. Poco oltre il 2′ arriva il vantaggio dei partenopei: Amirante serve Fornari lungo la banda destra, magistrale la finta a rientrare del pivot brasiliano e scarico centrale per l’accorrente Alan che scaraventa la sfera in fondo al sacco. I capitolini provano subito a reagire nel tentativo di riportare in equilibrio il risultato ed al 4′ si fanno vedere con un pregevole spunto personale di Richartz, il cui tiro viene neutralizzato dall’attento Dell’Oso. Il pressing asfissiante a tutto campo dei vesuviani crea diversi problemi ad una Brillante che comunque continua ad attaccare, seppur esponendosi alle micidiali ripartenze dei partenopei. Al 6′ Fornari ruba palla a Poltronieri e s’invola verso Angelini, ma al momento del tiro viene anticipato dalla difesa avversaria. Un minuto dopo ? ancora lo scatenato ex giocatore del Bisceglie a proteggere caparbiamente il pallone ed a servirlo magistralmente al giovane Taborda per il raddoppio degli ospiti. Sulle ali dell’entusiasmo il Napoli Vesevo continua ad imperversare nella met? campo romana, andando vicino alla terza rete con una straordinaria combinazione tra Fornari e Campano che porta il pivot sudamericano a sfiorare il palo posto alla destra di Angelini. Storditi dall’avvio veemente dei rossoblu, i padroni di casa cercano di riordinare le idee e di attaccare con maggiore convinzione. Al 10′ Everton si fa vedere lungo l’out sinistro e lascia partire un gran tiro, ma Dell’Oso si oppone alla grande deviando la sfera in angolo. Una manciata di secondi ed il portiere abruzzese para in due tempi un potente calcio di punizione battuto da capitan Cerutti. Al 12′ gli ospiti tornano a rendersi pericolosi con un diagonale di Bidinotti che termina di poco a lato e stessa sorte ha una puntata di Fornari tre minuti pi? tardi. Corre il 16′ quando una penetrazione centrale di Richartz crea scompiglio in area vesuviana, ma la sua conclusione non coglie di sorpresa il buon Dell’Oso. Nei minuti finali della prima frazione di gioco sale in cattedra Bordignon, che si presenta al tiro in due circostanze: in occasione della prima sfiora il montante posto alla destra di Dell’Oso e nella seconda trova nell’estremo difensore avversario un baluardo insuperabile. Al 18′ il portierone si ripete ancora una volta respingendo in modo strepitoso un gran diagonale di Everton. Sul capovolgimento di fronte Fornari vola verso l’area avversaria e dopo aver subito un evidente fallo lascia partire comunque un diagonale che va a lambire il montante alla sinistra di Angelini. L’ultima azione da gol ? di marca capitolina, con Cerutti che colpisce il palo. Nella ripresa si fa subito tambureggiante l’offensiva della Levinsson, che cinge d’assedio l’area partenopea. Prosegue il duello tra Dell’Oso e Bordignon, con il giovane nazionale under 21 che cerca in tutti i modi la rete che possa riaprire il match. Al 5′ ? Poltronieri ad inserirsi centralmente ed a colpire il palo esterno su perfetto assist di Everton. I locali attaccano a testa bassa, mentre gli ospiti si difendono e stentano ad imbastire le stesse ripartenze avviate nel corso del primo tempo. E cos?, poco prima dell’8′, la Brillante riesce ad accorciare le distanze: azione caparbia di Richartz e rimpallo rocambolesco che favorisce l’accorrente Bordignon, il cui diagonale ? questa volta imprendibile per Dell’Oso. Il Napoli Vesevo non si scompone assolutamente e dopo poco pi? di 30″ allunga nuovamente il passo con Taborda che concretizza al meglio una splendida combinazione con capitan Gerbasi. Il ventunenne laterale argentino ci prende gusto ed al 9′ si presenta ancora al tiro, ma Angelini gli nega la gioia della tripletta con un autentico miracolo. I locali sbandano paurosamente in difesa, con Fornari che sfiora di un niente il poker. L’ultima parte del match ? un autentico assalto quello portato dai capitolini al bunker vesuviano. All’11’ Everton trova lo spazio giusto per lasciar partire una bordata che va a colpire l’incrocio dei pali, mentre allo scoccare del 14′ ? Leccese a proteggere bene palla al limite dell’area di rigore ed a calciare con forza un pallone che viene respinto efficacemente da Dell’Oso. Nei cinque minuti finali i padroni di casa rischiano Bordignon come portiere di movimento nel tentativo di rimettere in discussione le sorti dell’incontro, ma la mossa della disperazione non sortisce effetti ed il punteggio resta invariato fino al suono della sirena. Grande soddisfazione tra i vesuviani a fine gara, mister De Luise ? raggiante: “Abbiamo disputato davvero una splendida partita, giocando con intelligenza e concedendo poco ad un avversario molto forte, che ha provato in tutte le maniere di reagire al nostro iniziale doppio vantaggio. Siamo stati bravi a colpirli nei momenti cruciali del match ed a contenere la loro sfuriata. Abbiamo sofferto un p? in avvio di secondo tempo, ma dopo aver sub?to il gol del 2-1 siamo riusciti a ristabilire immediatamente le distanze ed a contrastarli bene anche con l’inserimento del portiere di movimento. Ora ci andremo a giocare i play off rispettosi degli avversari che andremo ad incontrare e nel contempo consapevoli delle nostre forze”. Divertente il siparietto a fine partita, con il tecnico argentino che mantiene la promessa fatta qualche settimana fa in caso di approdo ai play off e dopo ben 17 anni si lascia rasare il suo mitico baffetto da un Moratelli che dimostra di avere un futuro da barbiere. Tutti in piedi ad applaudire. E silenzio! Zittiti da una vittoria tanto sofferta quanto meritata, i gufi (non pochi per la verit?, ahi loro!) possono ora considerarsi pi? che serviti. Gi? il cappello dinanzi ad un grande team che ha trasformato tutte le pressioni create ad arte durante l’intera stagione ed in maniera particolare in queste ultime settimane per trasformarle in rabbia agonistica e voglia di vincere. Da pi? parti si vociferava di un autentico fallimento in caso di mancata qualificazione ai play off, considerazioni fin troppo interessate ed evidentemente tese a destabilizzare un ambiente che ? invece rimasto sempre molto tranquillo e nel quale tensioni provocate dall’esterno non hanno mai trovato libero ingresso. Onore e merito ad una societ? che non ? mai caduta nel tranello e che non si ? mai scomposta dinanzi agli attacchi, gratuiti ed ingiustificati, provenienti dagli ambienti circostanti, consentendo alla squadra di poter giocare in assoluta serenit? e lontana da qualsiasi sterile polemica. Onore e merito ad un allenatore che, coadiuvato alla perfezione da uno staff tecnico di elevata professionalit? e competenza, ha mantenuto sempre inalterato il suo riconosciuto equilibrio evitando di cedere alle provocazioni e concentrandosi esclusivamente sul lavoro in campo. Onore e merito ad una squadra che non ha mai smesso di credere al traguardo dei play off, lottando con grinta e carattere dinanzi ad ogni sorta di avversit?: un gruppo vero. Toni che potrebbero sembrare eccessivamente trionfalistici, in fin dei conti sono stati conquistati “solo” i play off. Non ? cos?, soprattutto se si tiene conto delle vicissitudini che hanno condizionato il club vesuviano in avvio di stagione: la mezza rivoluzione operata tra ottobre e novembre sia in seno alla dirigenza che sull’organico dei giocatori ? ben presente nella memoria di tutti. In effetti ? da quel momento che ? iniziato il vero campionato del Napoli Vesevo, lo hanno ribadito i risultati del campo: 7 punti nelle 7 gare iniziali e squadra in piena bagarre play out, a fronte di 37 punti incassati nelle restanti 19 giornate e quinto posto finale. Numeri piuttosto eloquenti, che la dicono lunga su un cammino da primato in classifica o gi? di l?. Ora per? non ? pi? il momento di guardarsi alle spalle, i play off sono dietro l’angolo. C’? il Modugno ad attendere i rossoblu: gara di andata a San Sebastiano marted? 29 aprile e return match in terra pugliese sabato 3 maggio. Basta incrociare le dita, sognare non costa niente…….
TABELLINO GARA
LEVINSSON ROMA-NAPOLI VESEVO: 1-3 (0-2)
LEVINSSON ROMA: Angelini, Miglio, Bordignon, Everton, Richartz, Cerutti, Leccese, Poltronieri, Foglio, Galati. All. Lucatelli (squalificato Saolini)
NAPOLI VESEVO: Dell?Oso, Amirante, Taborda, Bresciani, Caviglia, Moratelli, Campano, Bidinotti, Fornari, Marchese, Alan, Lotito. All. De Luise
ARBITRI: Fapore (AQ) e Fensi (PG)
CRONOMETRISTA: Muccardo di Roma 2
RETI:2?02?p.t. Alan (NV); 7?16?p.t. Taborda (NV); 7?43?s.t. Bordignon (LR), 8?16?s.t. Taborda (NV)
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Richartz (LR), Leccese (LR), Alan (NV). Tiri liberi 0/0 e 0/0
Alfredo Trovato ? Addetto Stampa Napoli Vesevo