Ultimi 120 minuti di un campionato di serie C1 entusiasmante fino alla fine, come non se ne vedevano da anni. I verdetti già scritti sono pochi, a due turni dal termine la stragrande maggioranza delle squadre è ancora impegnata nella corsa ai rispettivi obiettivi. E le possibili combinazioni sono davvero innumerevoli.
SECONDO POSTO, TRAICONET FAVORITA. Con l’Afragola già promossa in B, è corsa a due per la seconda piazza. La New Team ha un punto di vantaggio sulla Traiconet ma con una partita in più. I vesuviani domani faranno visita al Calvi Simaldone per l’ultima partita del proprio campionato poichè all’ultimo turno riposeranno, e dovranno vincere sperando che la Traiconet non faccia più di tre punti tra Solofra e Nocera. In caso di arrivo in parità, infatti, sarebbero i montesi a classificarsi secondi in virtù del vantaggio negli scontri diretti. In quarta piazza c’è il Napolilepanto: posizione ormai acquisita per i pomiglianesi, a -5 dal terzo posto e a +4 sulla Flegrea, con l’ultimo match interno contro il già retrocesso Eboli che funge da garanzia sul piazzamento finale dopo il difficile impegno di domani a Casavatore.
FLEGREA: DENTRO O FUORI. Più ingarbugliata la situazione della Flegrea: i puteolani sono a -10 dalla New Team con una partita in meno, ma soprattutto a -9 dalla Traiconet. Il team di Di Iorio per disputare i playoff deve evitare di arrivare a 10 punti dal secondo posto, dunque non potrà perdere più neanche un punto dalla Traiconet nelle ultime due partite contro Real S.Erasmo (in casa) e Sant’Egidio (in trasferta). Se invece la Traiconet non arrivasse seconda e la New Team domani dovesse battere il Calvi Simaldone, la Flegrea necessiterebbe di 4 punti per finire a -9 dai gialloblù.
AL SICURO. Miseria e Nobiltà e Trilem sono le uniche due compagini già matematicamente salve. Esse hanno sì 6 punti di vantaggio sulla zona playout (41 punti contro i 35 di Casavatore e Sant’Egidio) ma sono in vantaggio negli scontri diretti.
UN OCCHIO DIETRO E UNO AVANTI. Per parlare di salvezza partiamo dal fondo. Con l’Eboli già retrocesso, la classifica vede la Turris terzultima a quota 28, con il Nocera a 29 ed il Solofra penultimo a 26. Queste tre squadre si daranno battaglia per evitare il penultimo posto (che in caso di parità prevede lo spareggio) e quindi la retrocessione diretta, ma dovranno fare attenzione anche alla regola dei 10 punti: la quota salvezza diretta è fissata verosimilmente a 40, ma se alla fine la terzultima avrà meno di 30 punti, la sestultima potrebbe salvarsi anche a quota 38 o 39. Fondamentali saranno dunque i match di domani Solofra-Traiconet, Turris-Afragola e Nocera-Sant’Egidio. Il derby salernitano, in particolare, potrebbe avere un risvolto clamoroso: se gli ospiti dovessero vincere andrebbero a +8 sui cugini, con l’ultima gara in casa contro la Flegrea mentre il Nocera farà visita alla Traiconet, e si presenterebbe dunque addirittura l’ipotesi che anche la quintultima possa salvarsi senza playout grazie ad un distacco pari o superiore a 10 punti sulla quartultima. All’ultima giornata poi le tre pretendenti saranno impegnate tutte in trasferta: il Nocera come detto andrà a Monte di Procida, la Turris farà visita farà visita al Real S.Erasmo e il Solofra al Miseria e Nobiltà.
BAGARRE PLAYOUT. Qui viene il bello. Dando uno sguardo alle squadre in lotta per evitare i playout, la posizione più favorevole è forse occupata dal Cus Avellino: gli irpini sono a quota 37 e domani faranno visita all’Eboli, mentre all’ultimo turno ospiteranno il Calvi Simaldone. Anche i sanniti sono vicini alla salvezza grazie ai 39 punti in classifica, ma l’ultimo punticino da conquistare è tutto da sudare contro la New Team e poi al PalaConi. Appaiate a 36, dunque a +1 sui playout, ci sono le due sammaritane. Il Gladiator ha un calendario sulla carta meno insidioso, visto che incontrerà Miseria e Nobiltà in casa e Trilem in trasferta, due squadre già salve. Più complicata la situazione del Real S.Erasmo: domani il team di Lieto farà visita alla Flegrea in una gara da dentro o fuori per entrambe. Se i rossoneri dovessero perdere, però, con una vittoria all’ultima giornata contro la Turris si porterebbero a 39 e dovrebbero dunque sperare che proprio i corallini domani non batteranno l’Afragola e che il Solofra non farà più di 3 punti da qui alla fine, in modo tale da salvarsi anche in caso di sestultimo posto grazie alla regola dei 10 punti. Speranze salvezza che per il Real S.Erasmo aumenterebbero notevolmente in caso di pareggio e in maniera esponenziale se Bucciero e soci domani dovessero fare il colpaccio a Monteruscello. Scendiamo in zona playout, dove a 35 ci sono Casavatore e Sant’Egidio. I partenopei hanno un calendario duro, con Napolilepanto in casa e Afragola in trasferta: Varriale e soci negli scontri diretti sono in svantaggio col Gladiator ma in vantaggio sul Real S.Erasmo, quindi se domani la squadra di Lieto perderà contro la Flegrea ai partenopei basterebbero 4 punti, visto che in caso di arrivo in parità a 39 punti avrebbero dalla propria parte la classifica avulsa. Chiudiamo col Sant’Egidio. Il match di domani è di un’importanza cruciale. Come detto, una vittoria permetterebbe al team di Spirito di sognare addirittura la salvezza diretta a prescindere dal piazzamento grazie alla regola dei 10 punti, anche in caso di pareggio all’ultima giornata. Una sconfitta, però, condannerebbe Ferraioli e soci ai playout, da giocare proprio contro il Nocera probabilmente in casa, a meno che il team di Petti non espugni Monte di Procida all’ultima giornata con la concomitante sconfitta del Sant’Egidio con la Flegrea. In caso di parità, invece, proprio l’ultima giornata sarà decisiva.
IMPROBABILE MA NON IMPOSSIBILE. Attenzione: c’è un caso in cui 40 punti potrebbero non bastare per evitare i playout. Se Real S.Erasmo, Gladiator, Sant’Egidio, Casavatore e Solofra (per evitare il distacco di 10 punti) faranno 6 punti, il Nocera (stesso discorso del Solofra) batterà la Traiconet, il Cus Avellino farà 4 punti e il Calvi Simaldone almeno 2, potrebbero disputare i playout addirittura squadre con 41 punti. In quel caso le sammaritane a 42 si salverebbero direttamente e andrebbe stilata la classifica avulsa, che sfavorirebbe Casavatore e Calvi Simaldone, mentre sarebbero tranquille Miseria e Nobiltà, Cus Avellino, Sant’Egidio e Trilem.
Abbiamo cercato di sviscerare tutte, ma proprio tutte le combinazioni possibili in questo finale di stagione. Domani alle 16.30 ci sarà la prima scrematura di questa lunga rosa di possibilità, prima della resa dei conti di sabato 28 aprile.