E’ fatta. Dopo 29 giornate di campionato, di cui 17 passate in testa, senza conoscere sconfitta, il Granianum è matematicamente promosso in serie B. Una cavalcata trionfale e inarrestabile, a cui Sparta e Trilem hanno cercato di porre freno, ma la truppa di Malafronte, dopo qualche piccola difficoltà iniziale dovuta all’amalgama di un gruppo tutto nuovo, ha macinato punti spazzando via ogni avversario e conquistando un primo posto assolutamente meritato. L’ultima compagine nell’ordine ad arrendersi a Mele e soci è il Miseria e Nobiltà, che dopo un primo tempo giocato alla pari ha dovuto arrendersi nel finale alla capolista guidata da un Esposito in grande spolvero. La squadra di D’Angelo ha perso una settimana fa l’opportunità di disputare i playoff, ma scende in campo tutt’altro che arrendevole. Al 7′ infatti è Fusco a sbloccare il punteggio con un missile dalla distanza, ma subito arriva, al 9′, il pari di Esposito con un tocco sotto misura. Quando tutto lascia pensare che il Granianum possa passare, ecco un altro bolide di Fusco che riporta in vantaggio i padroni di casa. Al 25′ la strada potrebbe mettersi in salita per il Granianum, poichè il Miseria e Nobiltà usufruisce di un calcio di rigore che però Verdicchio non trasforma. Dopo il 2-1 della prima frazione, nella ripresa la capolista cambia la partita nel giro di 4 minuti: il tasso tecnico del Granianum è notevole, la palla gira che è un piacere ed al 33′ Esposito è puntuale nel finalizzare un’azione corale. Al 36′ Starace recupera palla e la scaglia sotto la traversa sul palo lontano e un minuto dopo ancora Esposito corona una manovra ben orchestrata con la rete del 2-4. Il 2-5 di Borriello al 46′ potrebbe far scorrere i titoli di coda sulla partita e sul campionato, ma Verdicchio (48′) e Antonio Loasses (56′) non ci stanno e il punteggio è di nuovo in bilico. Malafronte non ci crede e chiama il time-out, strigliando i suoi che al rientro innestano il turbo con Esposito che timbra altre due volte il cartellino, portando a cinque reti lo score personale e fissando il 4-7 che regala i 3 punti e la matematica promozione al Granianum. Al fischio finale può esplodere la festa, con l’emozione del tecnico Malafronte: “Una gioia immensa, questi ragazzi sono stati straordinari”. Gli fa eco Raffaele Iazzetta: “A dicembre ho fatto la scelta giusta. Questo è un gruppo fantastico e sono felicissimo per il traguardo raggiunto”. Peppe Mele parla da veterano: “Oggi non era facile, giocare per un risultato così importante ti mette tanta pressione, nel primo tempo abbiamo faticato ma siamo venuti fuori alla grande nella ripresa”. Borriello non ci crede: “E’ finita! E’ stata dura, ma abbiamo meritato tenendo un passo incredibile fin dall’inizio. Fortunatamente nel secondo tempo ho segnato dopo le tante occasioni fallite nel primo”. La parola va al presidente Franco Minopoli, deus ex machina di questa corazzata inaffondabile: “Nel finale siamo andati in difficoltà, ma il mister come sempre è stato bravo nella gestione del gruppo: sono contento di aver scelto lui perchè si è dimostrato all’altezza di raggiungere questo risultato. Sono al settimo cielo e adesso finalmente possiamo programmare la serie B. Inizieremo a parlare con le autorità per capire quali potranno essere gli scenari per il prossimo anno. Quel che è certo è che a noi serve una casa…”. Il vicepresidente del Miseria e Nobiltà Lello Del Monaco rende onore agli avversari: “Hanno meritato di vincere la partita ed il campionato. Da par nostro abbiamo onorato l’impegno nonostante l’assenza di obiettivi”.