La suspence sta aumentando in maniera vertiginosa, la tensione può essere tagliata con un coltello. Siamo arrivati alle battute conclusive della competizione, quelle decisive per la nomina della quarta squadra di C2, dopo Real Calvi, Lepanto e Nocera, che approderà nel massimo campionato regionale. Già, quel traguardo chiamato C1 che per tutte e tre le partecipanti al triangolare sancirebbe l'epilogo più dolce della stagione, un sogno che si realizzerebbe. Real S. Erasmo, Sonfiditalia e Turris Octava: soltanto una potrà salire di categoria. Il sorteggio ha voluto che a duellare per gara uno siano Sonfiditalia e Turris Octava, il ring che ospiterà la contesa sarà l' "Eden Pampanella" di Caivano. La partita è prevista per domani, sabato 21 maggio, con fischio d'inizio alle ore 15:00. Gara due, invece, sarà disputata sabato prossimo, 28 maggio, e vedrà impegnato il Real S. Erasmo, davanti ai propri sostenitori, contro la squadra che perderà domani (in caso di pareggio sarebbe la Sonfiditalia la prossima sfidante dei sammaritani). Questa era solo la prefazione all'ultima fase degli spareggi promozione, ora andiamo a vedere l'aria che tira in casa Sonfiditalia e in casa Turris Octava alla vigilia di questa prima finale.
QUI SONFIDITALIA – Tanta fatica, clima infuocato e gara senza esclusioni di colpi. Molto maschia, forse fin troppo, ma alla fine la banda Orefice è riuscita a guadagnare il pass per questo triangolare finale che permetterà ai gialloblù caivanesi di giocarsi le proprie chances di promozione in C1 dalla porta secondaria. E' stata tutt'altro che semplice la gara del secondo turno contro un agguerrito Leoni Acerra. Una qualificazione che è arrivata in seguito ad una rimonta faticosa dopo che gli uomini di Puzone avevano chiuso il primo tempo in vantaggio. Una prestazione non eccessivamente brillante, forse perchè contro il Leoni Acerra la Sonfiditalia sente un eccessivo ardore agonistico, come dichiarato dallo stesso tecnico, Nicola Orefice, nel post-partita. Ma ora che la missione qualificazione è stata archiviata bisogna volgere lo sguardo alla prossima partita, anch'essa importante, ma forse è riduttivo definirla tale: è più appropriato connotarla come fondamentale. Il mister è soddisfatto del lavoro di preparazione svolto in settimana: "Ci siamo allenati intensamente, consci del fatto che domani avremo due importanti assenze quali quelle di Oliviero e Cozzone (per squalifica, ndr). Proprio per questo motivo siamo consapevoli che dovremo dare ancora di più del solito. Più volte ho ripetuto ai ragazzi che le assenze non devono essere un alibi, anche perchè le migliori prestazioni le abbiamo offerte in queste situazioni. Basti pensare alla vittoria con il Lepanto, la più bella della nostra stagione, ottenuta senza Cozzone ed Occhiello. Non conosco la Turris -prosegue il tecnico-, ma leggendo i nomi dei calcettisti presenti in rosa si evince la grande qualità del loro organico, probabilmente superiore al nostro; inoltre mi hanno parlato davvero benissimo del loro allenatore, Luciano Miele. Dovremo essere bravi a sopperire il gap tecnico attraverso l'organizzazione di gioco. Più di una volta abbiamo dimostrato che la coesione di gruppo e la voglia di far bene possono colmare la superiorità dei mezzi tecnici". Il sorteggio è stato benevolo nei confronti della Sonfiditalia, questo è il pensiero del coach: "La possibilità di giocare la prima partita in casa è un grandissimo vantaggio, è stata una manna dal cielo. Speravo di incontrare la Turris all'esordio proprio davanti ai nostri sostenitori. Sarebbe stato molto difficile andare nel loro palazzetto, molto caloroso, con la squadra falcidiata dalle squalifiche. Dal canto suo anche il Real S. Erasmo avrà il piccolo vantaggio di poter assistere alla partita di domani in modo da farsi almeno un'idea delle due compagini che dovrà affrontare in seguito". Il tecnico chiude il suo intervento indicando quella che potrebbe essere la chiave di volta dell'incontro: "La capacità di pressare alto per diverso tempo: in una gara come questa, l'intensità di gioco può fare la differenza. A prescindere dagli aspetti tattici, credo che domani sarà un grandissimo incontro".
QUI TURRIS OCTAVA – Tutto liscio per i corallini durante il secondo turno play-off. Eppure alla vigilia il match si presentava insidioso poichè il Real Ottaviano, artefice di una stagione straordinaria e di una vera e propria impresa nel primo turno play-off a discapito del Futsal Gragnano, volava sulle ali dell'entusiasmo e sulla filosofia, molto insidiosa in alcune situazioni, del "niente da perdere". Ad accreditare ulteriormente l'importanza dell'ultimo successo della Turris c'era l'ultimo precedente in sede di regular season favorevole agli ottavianesi. Insomma, una miscela di elementi che fa capire quanto la qualificazione della vice-campione del girone C fosse tutt'altro che scontata. Una vittoria che ha permesso al roster targato Miele di approdare al triangolare finale, conquistando la possibilità di potersi giocare le proprie chances in chiave promozione. Il tecnico corallino, Luciano Miele, vuole mantenere alta la concentrazione dei suoi: "Dopo la vittoria di sabato con il Real Ottaviano si respira un certo clima di euforia. In settimana abbiamo lavorato prevalentemente sull'aspetto della concentrazione, anche se non è facile in soli sette giorni. Per quanto riguarda la condizione fisica -prosegue il tecnico- sabato scorso abbiamo sofferto soltanto i primi 6' minuti l'assenza da gare ufficiali durata un mese, poi abbiamo riacquisito il giusto ritmo e non c'è stata storia. La partita di domani resta comunque un'incognita. Loro giocano su una superficie diversa dalla nostra, un pò sabbiosa, e questo per noi potrebbe rappresentare un handicap. Assenze? Purtroppo D'Aquino ha rimediato una botta e non sarà della partita, ma recuperiamo Zurolo". Sarebbe stato meglio giocare la prima gara sul proprio campo, ma nessun dramma, questo è il pensiero di Miele: "Potendo scegliere avrei preferito esordire in casa, ma non dobbiamo appellarci a queste cose. Se vogliamo la C1 dovremo sudarcela, anche percorrendo strade più tortuose. Non esistono vie semplici. La Sonfiditalia? Ho visto solo qualche immagine oltre ad aver raccolto qualche informazione grazie ad amici colleghi del girone B -prosegue Miele-. Possiedono buone individualità, soprattutto il loro capitano, Somaripa: può incidere molto, dovremo stare attenti". Il tecnico chiude il suo intervento puntando sulla coesione del suo gruppo: "La nostra principale forza è senz'altro la compattezza di gruppo. Non possediamo individualità di spicco in grado di farci vincere una partita da soli. La Turris è una buonissima squadra quando gioca unita, non dovremo commettere l'errore di dividerci".